L'Uri non fallisce il match-ball: si spalancano le porte dell'Eccellenza; il Tonara strappa il primo pass playoff, la Dorgalese ad un passo dopo il crollo Montalbo

L'Atletico Uri mette la parola fine al discorso, e vola in Eccellenza, completando, ma il futuro potrebbe essere ancora ricchissimo di sorprese e soddisfazioni, una cavalcata epica, incominciata dalla Seconda Categoria, una corsa a velocità folle, con tre promozioni conquistate negli ultimi tre anni e una prova di forza, quella offerta quest'anno in un campionato difficile e assolutamente competitivo, che lascia pochissimo spazio ai commenti.

Mancava solo la certezza matematica alla banda Muroni per dare il via alla festa, anche se il titolo negli ultimi mesi non è mai sembrato realmente in discussione, e questa è arrivata puntualmente ieri, al primo match-ball utile, in casa contro il Sorso, sconfitto con un secco 3 a 1.

La partita non era sicuramente delle più facili, gli ospiti sono alla disperata ricerca di punti salvezza, in lotta per evitare i play-out, ma la capolista ha offerto l'ennesima prova di spessore: il Sorso tiene bene il campo e si presenta alla sfida con l'approccio giusto, traversa clamorosa di Ledda su punizione dopo 15', ma a passare in vantaggio sono i padroni di casa con Puddu che sfrutta una clamorosa disattenzione della difesa avversaria.
Il Sorso vacilla e rischia di cadere ancora sotto i colpi di Mura e Borrotzu, che falliscono il raddoppio per una questione di centimetri.
Nella ripresa, il copione cambia di poco, con l'Uri intenzionato a non regalare brutte sorprese al suo pubblico, già pronto per la grande festa: Mura sciupa il raddoppio da pochi passi su assist di Tedde, va molto meglio a Puddu che al quarto trova il raddoppio che ruba palla sulla tre quarti e brucia in velocità la difesa avversaria, prima di battere implacabilmente Frau.
Muroni è costretto a sostituire Borrotzu, fuori per infortunio, con Cuccu, che cerca con insistenza il gol. A dieci dal finale, il Sorso riapre clamorosamente i giochi con un calcio di rigore battuto da Ninaldeddu. Il gol che toglie un bel peso dallo stomaco all'Uri, con il Sorso intenzionato a giocarsi il tutto per tutto nel finale, lo realizza Cuccu, che si procura e trasforma un calcio di rigore. Per l'Uri, è finalmente Eccellenza.

Il Tonara si aggiudica la delicatissima sfida con un Tergu apparso in gran forma, seppur privo di motivazioni, e strappa matematicamente il primo pass per gli spareggi play-off, portandosi a sette lunghezze dalla Montalbo quarta, fermata a sorpresa dalla Macomerese.
Per i rosso neri un traguardo prestigiosissimo, conquistato con l'ennesima prestazione importante: gli ospiti partono fortissimo, palo di Calaresu, ma poi subiscono l'uno – due micidiale dei padroni di casa griffato dal duo Ferreira – Sotgiu.
Il Tonara reagisce con la determinazione delle grandi squadre: Pili si mette in spalla i suoi e realizza due reti nel giro di pochissimi minuti, prima con un gran tiro dalla distanza, poi di testa sugli sviluppi di un corner. Il sorpasso dei rosso neri porta la firma di Sanna.
Nella ripresa, però, il Tergu impatta con Cossu; nuovo vantaggio ospite con Floris, poi Pili allunga ancora trovando la sua personalissima tripletta. Russo poco prima del triplice fischio rende la sconfitta meno amara ai suoi.

Non fallisce nemmeno la Dorgalese, che in casa si sbarazza per 2 a 1 dell'ostacolo Ozierese, ancorata al terzultimo posto a quota 28, con gli uomini di Cucca che possono ancora giocarsi carte importanti per piazzarsi al secondo posto in classifica, ma devono comunque mantenere sempre un occhio di riguardo nei confronti della Montalbo, che non è ancora fuori matematicamente dai giochi, anche se la sua situazione appare ormai decisamente complicata.
Il vantaggio si materializza nel finale di frazione: Cadau, che in precedenza aveva colpito un palo, realizza su assist di Patteri.
Nella ripresa, la Dorgalese spinge a caccia del raddoppio: ci prova per ben due volte il solito Cadau, ma a trovare la via del gol è Maurizio Patteri.
L'Ozierese rientra in gara nel finale con Sanna, ma i padroni di casa non corrono più rischi.

Va decisamente peggio, lo si diceva già, alla Montalbo, che torna con le ossa rotte dalla trasferta contro la Macomerese di Cuscusa: confermate dunque le buone sensazioni del tecnico che alla vigilia aveva lasciato la porta aperta alla possibilità di un colpo grosso, e così in effetti è stato: Sanna per il gol di vantaggio, poi Carboni realizza due reti, che spediscono alle corde gli avversari; ancora Sanna a segno poco prima del riposo. Nella ripresa, la Macomerese straripa definitivamente: in gol ancora Carboni, per altre due volte, intervallato dalla rete di Muscau.
Siazzu salva l'onore dei suoi siglando le due reti della bandiera.

Il Codrongianos supera l'Usinese per 3 a 1 e schizza al quintultimo posto, superando in un colpo solo Ozierese e Sorso: la differenza di motivazioni tra le due squadre si è fatta sentire, eccome, con i padroni di casa che trovano la forza per rimontare al momentaneo vantaggio ospite con Sini, grazie alle reti di Cadeddu, Monti e Mura.
Il Siniscola batte per 3 a 2 in casa l'Aritzo, in una sfida dagli antichi sapori, che aveva già infiammato il torneo di Prima di alcuni anni fa, e non fa sconti agli avversari, penultimi in classifica con 5 punti di ritardo dalla zona play-out: i padroni di casa mettono in vetrina un Senes in formato super, autore di una tripletta; gli ospiti rispondono con una doppietta di Secci, ma non basta.
Il Tempio fa bottino pieno in casa della Fanum e passa con il punteggio di 3 a 1: i padroni di casa scendono con il coltello tra i denti, traversa clamorosa colpita da Talanas, ma un autorete dello sfortunatissimo Spina spiana la strada agli ospiti, che raddoppiano con Niedda al termine della prima frazione.
Talanas riapre il discorso nella ripresa, ma Serra blinda il risultato ripristinando il vantaggio.
Termina in parità, 1 a 1, il confronto tra Ilva e Lauras, che festeggiano nel migliore dei modi la salvezza: vantaggio ospite con Foresti, Volante impatta nella ripresa.