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Marco Nieddu, Tortolì, Enrico Galasso, Ferrini
Vincono Orrolese, Bosa e Valledoria, risale il Ghilarza, stop del Budoni col Monastir

Marcia inarrestabile del Tortolì, vittoria-record da doppia cifra, resiste solo il Calangianus, cadono Tergu, Castiadas e Uri, il Taloro è quarto

Neanche la Ferrini riesce a fermare il Tortolì che infila la decima vittoria di fila e tocca quota 30. Solo il Calangianus resiste allo strapotere degli ogliastrini e risponde con un'altra vittoria rimanendo così a -7 dalla vetta, crollano tutte le altre avversarie a partire dal Tergu, proseguendo per il Castiadas ma anche col Budoni che si salva nel finale dal possibile terzo ko di fila. Così non finisce di stupire il Taloro, quarta forza del torneo, e si rilancia il Ghilarza di Max Pani. Si fa incandescente la lotta salvezza con le vittorie di Orrolese, Bosa e Valledoria che ridisegnano e ricompattano la zona playout.

 

FERRINI CAGLIARI-TORTOLÌ 2-4 (vedi il tabellino)

Con mestiere, con forza, con determinazione e con qualità ma, alla fine, la spunta sempre il Tortolì che infila la decima vittoria di fila stabilendo il record assoluto nelle partenze dei campionati di Eccellenza. E lo fa col solito poker di reti ad una Ferrini bravissima per trequarti di gara, cioè fino al pareggio di Lepore ma, soprattutto, all'espulsione di Piselli a 15' dalla fine. Nel finale la capolista ha spinto alla ricerca del gol risolutivo che è arrivato grazie al tap-in del capocannoniere Nieddu (13° gol) che batte l'ex compagno Galasso (nella foto il gol), poi Viani ha arrotondato chiudendo un contropiede micidiale sul forcing dei cagliaritani andati avanti alla ricerca del 3-3. Nel primo tempo la squadra di Loi ha sofferto la tattica dei padroni di casa, capaci di sbloccare il match con D'Agostino e di causare l'autogol di Angheleddu 1' dopo aver subito il pari di Lepore. Nella ripresa la squadra di Giordano, in campo con sei fuoriquota, ha ceduto alla distanza pur facendo vedere nei primi 20' altri sorci verdi agli ogliastrini con le conclusioni del neo-entrato Dessì e quelle dei due Argiolas Fabio e Matteo.

 

CALANGIANUS-TONARA 2-1 (vedi il tabellino)

Il ritorno al Signora Chiara equivale al ritorno alla vittoria per un Calangianus che era reduce da un punto nelle trasferte con Orrolese e La Palma. La squadra di Sassu ha sudato parecchio per aver ragione di un Tonara ostico, pericoloso e capace di sbloccare il match alla mezzora con il colpo di testa di Ferreli sugli sviluppi di un calcio d'angolo, non è un caso che la distrazione sia arrivata dopo l'uscita di Melino per infortunio. Il merito dei giallorossi è stato però quello di pervenire quasi subito al pareggio con il rientrante Bruno che ha superato Pili in diagonale, lo stesso centrocampista d'ordine è stato protagonista nell'azione del gol-partita subendo una spinta punita con il rigore poi trasformato da Pulina. L'episodio è stato contestato dai barbaricini che hanno cercato nella ripresa di giungere al pari spingendo tanto e rischiando il gol nei contropiedi che ha visto Mossa fallire due volte il gol che avrebbe chiuso i conti.

 

TERGU PLUBIUM-TALORO GAVOI 2-3 (vedi il tabellino)

Il Taloro non finisce più di stupire ed ottiene la seconda vittoria esterna in campionato sul campo della vice-capolista Tergu. Per il tecnico Pravatà si tratta del primo stop dopo tre vittorie di fila che poteva essere evitato con maggior attenzione. Dopo un primo tempo equilibrato nel quali Marchi è stato impegnato da Muscau, la ripresa è da fuochi d'artificio. Dopo 4' i gavoesi passano a condurre con Zedda bravo ad insaccare sugli sviluppi di un angolo, poi Mele centra la traversa ma il raddoppio arriva comunque grazie a Delussu. La reazione degli anglonesi c'è, con Borrielli dimezza lo svantaggio alla mezzora e qualche minuto dopo potrebbe pareggiare su calcio di rigore ma Spinola manda la palla sulla traversa. I barbaricini ringraziano e con il siluro di Fasano sigillano il match, nel recupero Spinola si riscatta sempre dagli undici metri. Il Tergu scivola a -10 dalla vetta e si vede il Taloro piombare a -1 al quarto posto solitario. La squadra di Cottu si conferma autentica rivelazione.

 

CASTIADAS-VALLEDORIA 0-2 (vedi il tabellino)

Sembrava essere uscito dal tunnel ma il Castiadas ci si rinfila perdendo in casa contro un Valledoria deciso a risalire la china dopo un avvio di stagione che vede gli anglonesi all'ultimo posto. La squadra di Scotto veniva da due vittorie, ha iniziato la partita cercando la via del gol con Borrotzu (fuori di poco), poi il rigore di Dettori ha messo ansia ai padroni di casa che hanno sfiorato il pari con Sias che ha colpito la parte alta della traversa e con Porru e Pinna. Prima del riposo i rossoblù si sono rifatti vivi con Dettori e Ngangue trovando sempre pronto alla respinta Deliperi. Il colpo del ko la squadra di Ventricini l'ha riservato nel primo quarto d'ora della ripresa con Ngangue sugli sviluppi di calcio d'angolo. I sarrabesi rischiano di affondare ancora quando Dettori coglie la traversa, con lo stesso centrocampista che sbaglia da posizione favorevole e con Ferreira che chiama Deliperi alla respinta in tuffo.

 

BUDONI-MONASTIR KOSMOTO 1-1 (vedi il tabellino)

Manca l'appuntamento con la vittoria il Budoni che, contro un Monastir in grande salute, rischia di rimediare la terza sconfitta di fila. A 7' dal termine Santoro firma il pari con i galluresi rimasti in dieci uomini per l'espulsione di Spina meritevole del cartellino rosso per un'entrata su Rais. La squadra di Cerbone ha cercato subito di sbloccare la gara ma è andata sotto al primo tentativo dei campidanesi con Cardia, se poi Sartor Camina sfiora il pari mandando la palla sulla traversa, Suella manca il raddoppio a cavallo dei due tempi. La gara nella ripresa è aperta, Cardia grazia Sanna dall'altezza del dischetto, poi Zanda è super su Sartor Camina, dalla panchina sono determinanti gli ingressi di Fideli e De Vasconcellos per agguantare il pari anche con l'uomo in meno. I galluresi restano fuori dalla zona playoff e vengono raggiunti dal Ghilarza. La Kosmoto cercherà col Tonara la vittoria-aggancio per poi tentare l'impresa di agguantare la finale di Coppa Italia.

 

ATLETICO URI-GHILARZA 2-3 (vedi il tabellino)

Non decolla l'Atletico Uri che, dopo due vittorie di fila, inciampa nuovamente in quella che statisticamente è la prima sconfitta casalinga. La squadra di Cirinà non gioca come di consueto e favorisce gli attacchi del Ghilarza che conquista una serie di angoli, l'ultimo dei quali porta al vantaggio di Demurtas. In chiusura di tempo Fadda fallisce il pari poi piove sul bagnato in casa giallorossa quando, al forfait di Sivetti, si aggiunge anche quello di Tedde, sostituito da Puddu pure lui non al meglio. Ad inizio ripresa la musica cambia e arriva il pari con Piras ma i guilcerini sono sempre pericolosi e ripassano immediatamente avanti con Ferraro, poi Matzuzi ferma Puddu e ancora Ferraro è pronto a siglare la doppietta sulla palla respinta dalla traversa in occasione della punizione di Lai. Il gol nel finale di Puddu aumenta il rammarico per i sassaresi mentre sull'altra sponda Max Pani conquista il secondo successo di fila confermandosi un mister vincente.   

 

BOSA-ILVAMADDALENA 3-0 (vedi il tabellino)

Vittoria-sorpasso per il Bosa che da qualche giornata ha abbandonato l'approccio timido di inizio stagione e ora sta acquisendo un passo importante per l'Eccellenza. La squadra di Tore Carboni (out per infortunio) convince per determinazione e voglia di vincere mostrando un passo superiore agli avversari che stanno trovando difficoltà ad andare a rete. Salgono a quattro le gare in astinenza degli isolani già chiamati ad inseguire dopo 20' sul gol di Dettori, con un piattone volante sull'assist di Fara, il vantaggio non arresta la foga dei rossoblù. L'Ilva risponde con Siazzu ma non basta, nella ripresa Acciaro gioca la carta Volante ma l'espulsione di Spina complica i piani. Mattiello raddoppia e chiude l'incontro perché anche Di Gennaro si becca il cartellino rosso per proteste e nel finale Mastinu capitalizza al meglio un contropiede per arrotondare il punteggio.  

 

ORROLESE-LA PALMA M.U. 2-1 (vedi il tabellino)

Alla lunga la spunta l'Orrolese che sistema la classifica e inguaia ulteriormente il La Palma agganciato al penultimo posto dal Monastir. E dire che i cagliaritani avevano trovato il vantaggio con la stupenda volée di Meloni alla mezzora che non ha lasciato scampo a Toro. La reazione dei sarcidanesi si è concretizzata al 40' con il rigore procurato da Marcialis e trasformato dallo stesso capitano. Nella ripresa i biancorossi hanno pressato alla ricerca del gol vittoria che è giunto ad una decina di minuti dalla fine grazie al tiro incrociato al volo di Falchi, autore del primo gol stagionale in maglia biancorossa. La squadra di Carracoi rimedia alla sconfitta di Monastir dimostrando che in casa può ottenere i punti-salvezza. Ciò che dovranno fare i ragazzi di Antinori a partire dalla non facile gara col Castiadas.

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2016/2017
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