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Marras e la dedica speciale: «Il mio gol al nostro fantastico pubblico, vogliamo conquistare la serie D»
La gioia di Deliperi, Boncore, De Carlo e Puggioni

Marras e la dedica speciale: «Il mio gol al nostro fantastico pubblico, vogliamo conquistare la serie D»

Decisivo contro il Valledoria, decisivo contro il Fertilia. I playoff della Torres portano la firma di Gigi Marras che, nella finalissima al Vanni Sanna, ha segnato il gol del 2-1, il 16esimo in 18 partite con la maglia rossoblù. «Sono contentissimo di aver fatto il gol che dedico alla città di Sassari e al suo pubblico fantastico, ora speriamo di poter conquistare la serie D». Una rete giunta 2’ dopo il pareggio del Fertilia. «Ci tenevo troppo a segnare – continua Marras –  ed ero convintissimo di poterlo fare, sul cross di Zanoletti ho visto la palla solo all’ultimo momento perché accecato dal sole ma l’ho colpita sapendo di far gol». Montella superato forse nell’unica vera occasione capitatagli nella partita. «Sì è vero – ammette il bomber giunto a Sassari a dicembre – è stato difficile per me riuscire ad avere la possibilità di battere a rete, ho giocato più per servire i compagni, la nostra pecca è stata quella di non chiudere la gara quando avevamo l’uomo in più, poi Deliperi ci ha salvato con parate che valgono quanto il mio gol». Un po’ di riposo e, a fine maggio, si riparte con il primo dei due turni di spareggi nazionali. «Pensiamo a partita dopo partita – chiude Marras –  prepariamoci alla prima battaglia che ci aspetta fra tre settimane e speriamo di fare ancora bene».

 

Simone Deliperi, chiamato in causa dal bomber Marras, rivendica l’importanza del suo ruolo: «Mi sono divertito oggi in campo ma anche in settimana visto che si è parlato molto di questa sfida puntando i fari giustamente sulla forza dei due attacchi. Si è parlato invece poco dei portieri, io non prendevo gol in campionato da gennaio, sempre su rigore». Carboni dal dischetto come Mingoia della Nuorese e un’imbattibilità che si ferma a 688’. «Per me è un motivo di grande soddisfazione – continua il portiere di Valledoria – e deve essere un messaggio a tutti i presidenti che quando fanno la campagna acquisti guardano spesso all’attaccante da prendere mentre noi portieri siamo altrettanto importanti». Il primo obiettivo della Torres è stato centrato. «Volevamo vincere le finali regionali perché sapevamo dell’importanza che avevano per il probabile ripescaggio – afferma Deliperi –  però questa squadra vuole salire sul campo, ora portiamo avanti questo sogno, siamo a quattro partite dalla serie D». Un salto di categoria che per il portiere rossoblù va oltre Sassari stesso: «Penso sia un bene per tutta la Sardegna se la Torres torna ad essere quella che era perché Sassari è una città che ha fame di grande calcio e la squadra è sostenuta da un pubblico meraviglioso. Abbiamo iniziato il campionato con 500 tifosi e se adesso allo stadio ce n’erano 4000 è una vittoria nostra e della società, ora puntiamo ad arrivare a 5000 e fare aprire anche il settore dei Distinti che al momento è inagibile»

Davide Boncore, capitano della Torres e autore del gol che ha sbloccato l’incontro: «Il gruppo è solido, ci aiutiamo l’uno con l’altro, poi non è importante chi segna ma fare risultato che ci aiuta ad andare avanti». L’1-0 è stato un po’ rocambolesco. «Ho cercato di anticipare l’esterno difensivo del Fertilia che mi ha sbilanciato e mi sono ritrovato a terra – racconta il mediano palermitano –  ho avuto la palla e ho subito calciato col collo del piede superando il portiere». Poi il boato del pubblico e l’abbraccio dei compagni. «Per me è stata una gioia immensa festeggiare il gol di fronte a tutto questa pubblico – rivela Boncore – lo dedico a mio figlio che era a casa e mio padre che non c’è». Il Fertilia, con l’uomo in meno ha avuto la forza di pareggiare su rigore («Nato da un’errata segnalazione del guardalinee che ha concesso il fallo laterale al Fertilia anziché a noi») ma la squadra ha trovato subito la forza di segnare il gol-vittoria. «Abbiamo reagito grazie al lavoro che facciamo durante la settimana – ammette il capitano – perché se non hai gas sulle gambe non rimedi al risultato, poi bomber Marras non manca mai a questi appuntamenti». Ora come minimo altre due gare di playoff nazionali. «Ci tenevamo ad andare avanti – chiude Boncore – la vittoria col Fertilia ci dà un ulteriore stimolo per affrontare al massimo questi spareggi per la serie D».

 

Vittorio De Carlo, baluardo della difesa rossoblù alla 35esima presenza su 36 gare di campionato come il compagno Deliperi. «La prima vittoria è stata riempire lo stadio – dice il 33enne di Torre del Greco – era il nostro scopo poi è arrivata la vittoria che ci siamo meritati, grazie all’impegno di tutti a dimostrazione che questa squadra ha tanto carattere e non ha mai mollato. Contro il Fertilia è stata dura ma ha vinto la squadra più forte. Adesso ci rilassiamo un po’ e poi ripartiamo perché noi vogliamo vincere anche i playoff nazionali, il nostro traguardo è arrivare fino alla gara del 19 giugno».

 

Fabio Puggioni è entrato al 32’ della ripresa al posto del capitano Boncore ma ha vissuto la parte di gara più intensa. «Il Fertilia ci ha fatto soffrire – ammette il 28enne centrocampista di Iglesias – ma abbiamo meritato di vincere la finale playoff». Che ha un sapore speciale se è ottenuta di fronte a oltre 4000 spettatori. «Vincere gli spareggi è forse anche meglio che vincere il campionato – continua Puggioni – questo successo va dedicato a tutta la piazza di Sassari, che merita la serie C, alla società e a noi giocatori che abbiamo sofferto tanto durante la stagione». Ora qualche giorno di riposo e poi avanti tutta senza fermarsi più. «Vogliamo vincere i playoff nazionali – dice sicuro il talentuoso centrocampista –  per questa maglia sono disposto ad allenarmi a giugno, luglio e agosto. Giocare per la Torres è bellissimo».

Fabio Salis

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2010/2011
Tags:
Sardegna
Intervista