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Memorial "Tino Carta"; Allievi e Giovanissimi sono pronti a partire per giocarsi le loro carte, la Juniores capofila della spedizione
Ultima fase della preparazione in vista del TDR

Memorial "Tino Carta"; Allievi e Giovanissimi sono pronti a partire per giocarsi le loro carte, la Juniores capofila della spedizione

L'ora della verità. A 30 giorni dalla partenza per la Calabria, le selezioni sarda hanno accelerato la preparazioni, trovandosi più volte a Sa Rodia, in un lasso di dieci giorni, dove il Centro Federale di Oristano è stato crocevia di gare, commemorazioni, code playoff e spareggi.

Le Rappresentative sarde dal 19 al 29 aprile, in più fasi, per portare a termine il programma di preparazione che le avvicina al Torneo delle Regioni 2016, dopo circa sei mesi di raduni. hanno portato con se il meglio del calcio sardo. Ora i giochi sono fatti. Le rose della Sardegna sono pronte al 99 per cento, porte aperte ancora per qualche sorpresa, qualche giocatore che, magari al fotofinish, staccherà il biglietto per il più importante torneo nazionale del calcio dilettantistico giovanile. Il “Viareggio dei dilettanti”, che si disputerà in Calabria con inizio il 28 maggio e si concluderà con le finalissime il 4 giugno.

LA JUNIORES.  Giovedi 21 aprile, alle 16, la selezione ha disputato un'amichevole contro la Primavera del Cagliari. La gara contro la squadra di mister Max Canzi, in un test tanto prestigioso quanto impegnativo, ha regalato un risultato finale favorevole ai rossoblù che si sono imposti per 3-0 con le reti di Cortesi e la doppietta di Popiela. Al di là del risultato finale si ha avuto modo di segnalare il palo colpito nel primo tempo sul risultato di 1-0 da Federico Altea (attaccante del Sorso, con la cui squadra disputerà i playoff di promozione contro il Bosa) e la traversa di Mario Piras (Cagliari Calcio), selargino che l'anno passato vestì la maglia della Rappresentativa Allievi di Graziano Mannu nel TdR in Lombardia. Un'esperienza che gli valse le attenzioni del sodalizio di Giulini, tanto da “costringerlo” ad annoverarlo nella rosa della seconda squadra. Primavera che ha raggiunto la fase playoff, forte anche di un inizio stagione scoppiettante. La partita è stata giocata con intensità, un ottimo test per mister Melis per portare avanti l'importante lavoro di amalgama svolto finora. Tra i giovani che si sono messi maggiormente in evidenza non si può non segnalare Fabrizio Franca, centrocampista del Valledoria autore di un'ottima prestazione sotto il piano tecnico-tattico, e Alessio Murgia della Primavera, 19enne cresciuto nel piccolo centro di San Gavino: un altro giovane che ha avuto la fortuna, supportata dalla qualità (chissà che non possa scrivere pagine importanti nel libro del calcio sardo), di fare la trafila nel settore giovanile del Cagliari. Si pensi a quanta qualità affiori nei 377 comuni sardi. La stessa qualità su cui si lavora da tempo per farla emergere in quantità sempre maggiori (anche) attraverso i programmi delle Rappresentative. “E' stato un ottimo test - ha dichiarato a fine gara Chicco Ruggeri, dirigente responsabile delle Rappresentative - da questa amichevole abbiamo raccolto quello spunto in più sulla qualità che aspettavamo esprimessero alcuni degli Juniores impegnati.Il Tdr sarà una manifestazione che come ogni anno non lascerà tempo e spazio alle recriminazioni". La Juniores, oggi 28 aprile, ha incontrato in amichevole anche una rappresentativa di Serie D, fatta di giovani del 98 e del 99. Un test definitivo, dove i ragazzi di Giorgio Melis hanno fatto si che si possano chiudere i ranghi. Tranne clamorose sorprese i 23/24 giocatori verranno fuori da questa gara.

 ALLIEVI E GIOVANISSIMI Nel lungo week end dal 23 al 25 aprile è stato celebrato un tributo alla memoria dell'ex Vice presidente del Comitato Regionale Sardegna della Lnd, Tino Carta. L'evento, cui hanno partecipato il Cagliari Calcio e le Rappresentative di Sardegna e Umbria, ha fatto da teatro anche al torneo femminile under 15 e alle finali regionali giovanili di Calcio a 5 (categorie Allievi e Giovanissimi). Gli occhi erano puntati, in maniera più attenta, sulle Rappresentative di Busanca e Erbì. Una vetrina per i giovani, quei fuoriquota in erba delle categorie Giovanissimi (classe 2001-2002) e degli Allievi (classe 1999-2000) che si affacciano ai campionati dei grandi, passando anche per le selezioni regionali che ne misurano qualità e competenza. Alla fine ha vinto l'Umbria, capace di battere anche gli Allievi della Rappresentativa sarda per 2-0. Un antipasto del TdR, con i ragazzi di Busanca che entrano da subito in clima nazionale tra le difficoltà del misurarsi con compagini extraregionali e la presa di coscienza che occorrerà lavorare sodo per far bene: il 5-0 inflitto al Cagliari all'esordio e la sconfitta con gli umbri racchiudono le dinamiche dei tornei di questo tipo, che non lasciano il tempo di rimediare alla sconfitta. Un test più che positivo comunque, con le individualità e il carattere che occorrono. Con l'Umbria il vento l'ha fatta da padrone nel gol dell'uno a zero. Una beffarda parabola da corner che taglia le gambe ai sardi, che hanno subìto il raddoppio nella ripresa. Poi, qualche tiro da fuori e tanto agonismo, sintomo di un carattere che esiste già nel dna della squadra di Busanca. “Abbiamo trovato una fisicità importante negli avversari - dice Busanca a fine gara - ma sono comunque contento. Puó sembrare un paradosso, però ho visto i miei ragazzi meglio che nella vittoria all'esordio. è bene che assaporino fin da subito la tirannia di competizioni come questa. Che non è un TdR ma poco ci manca”. Nel 5-0 dell'esordio con il Cagliari, i ragazzi di Busanca sono andati in gol con Alessandro Mazoni (Bonorva), Daniele Catte (Nuorese), Enrico Delogu (Torres), Francesco Melis (San Francesco Qse) e Marco Sclano (Latte Dolce). Tutti rispondono alle sollecitazioni del tecnico cagliaritano. Una prova di compattezza e piglio tattico, condita da qualche individualità importante, come quella di Delogu che quando gioca per giocare è devastante (anche due assist e un gol nel suo score al Memorial). 

Rappresentante principe di quella fibra tipica dello scattante “tamburino sardo”, si è messo in luce anche Marco Sclano, inesauribile sulla fascia sinistra e interprete di un Memorial da incorniciare. Il giovane del sodalizio sassarese si è permesso solo un errore, tra le oltre 60 palle giocate. Anche nei Giovanissimi ha trionfato l'Umbria, che si è portata a casa il primo Memorial “Tino Carta” agevolata dall'uomo in più nel match con i pari età della Sardegna, ridotti in dieci dall'8' del primo tempo. Un rosso che ha condizionato i ragazzi di Erbì, ma non li ha scoraggiati. Il loro continuo flusso di gioco alla fine li ha premiati, e il gol di Moro della Torres è risultato meritato. Finisce 2-1 per gli umbri, ma i segnali sono buonissimi. I Giovanissimi ci sono e sono anche quadrati, seguendo il corso di Atzori, tecnico che l'anno passato si era fatto ammirare con la selezione under 14 in Lombardia. Un cammino che continua con Erbì, che ha scelto il meglio della fascia d'età 2001-2002 in sei mesi di raduni, andando a scovare i 24 che fra neanche un mese voleranno in Calabria per il 55esimo TdR. Ottimi segnali di crescita con un rammarico: “È stata una gara corretta, anche troppo - ha commentato Erbì a fine gara - non capisco l'espulsione all'8' di Carta, il nostro portiere. Ci ha condizionato, abbiamo giocato quasi tutta la partita in dieci e abbiamo retto l'urto. Sono stati grandi i miei ragazzi a non fare pesare questo gap numerico, andando perfino in gol”. Nella gara inaugurale pareggiata contro il Cagliari di Suazo, Giuseppe Deiana (Lanusei), ogliastrino della selezione sarda, aveva portato in vantaggio i suoi imbeccato da Serraruda (Sigma). 

L'INTERO MOVIMENTO UNITO VERSO IL TDR E siccome lo spirito di squadra passa anche attraverso la condivisione, l'intero mondo dilettantistico sardo, fatto di futsal e calcio femminile, si è unito all'ultima fase di preparazione della Delegazione sarda pronta a partire per il TdR. Al Memorial “Tino Carta”, le finali regionali del futsal giovanile hanno visto il Club San Paolo diventare campione nei Giovanissimi e il Norbio negli Allievi. Il Calcio a 5 sardo, dopo la proficua esperienza in Valle d'Aosta, ha premiato i futsalisti del futuro - un movimento in continua crescita - davanti al pubblico delle grandi occasioni. Così come nel triangolare di calcio femminile riservato alle under 15. Tre squadre (Torres, Rappresentativa Sud Sardegna e Rappresentativa Nord Sardegna) se le sono date di santa ragione. Alla fine l'hanno spuntata le “sudiste”, che hanno battuto la Torres anche grazie al vento, fortissimo durante tutta la tre giorni. Non può esservi che gioia, e forse anche una certa dose di stupore, nell'osservare l'incredibile ascesa registrata al Memorial dal calcio femminile. Un lavoro certosino, testimone di una vera voglia di avere un palcoscenico importante. Il calcio in “rosa” è rifiorito a Oristano. Anche in Sardegna si lavora affinché le ragazze trovino stimoli in più. è estremamente rassicurante vedere come le Federazioni europee abbiano risposto con azioni e programmi concreti per coinvolgere le donne nel calcio. E il CRS, non senza difficoltà, seguirà questo entusiasmo
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Stagione:
2015/2016