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A Modo Nostro vince la finalissima al Poetto di Quartu, il Beer Beach cede di misura
LUCA CABONI MATTATORE CON una TRIPLETTA

A Modo Nostro vince la finalissima al Poetto di Quartu, il Beer Beach cede di misura

Il torneo del Beach Soccer Serie “B” ha il suo mattatore, è Luca Caboni. Classe 87, punta dell'Olbia, è lui il matccwinner nella finale con una tripletta che sbanca. Il Beer privo dei suoi bomber Sarritzu e Floris va in gol con Paulis e Congiu, ma non basta. Il 3-2 finale è solo un numero, che non racconta tutte le emozioni del torneo, che ha visto si vincere A Modo Nostro, ma ha messo in spiaggia gran parte dei talenti del sud Sardegna che hanno onorato la manifestazione con giocate di alta classe, in un fairplay, spot ineguagliabile. Anche con spritz e birette di contorno, e tante, tantissime pacche sulle spalle. Attestazioni di stima, rincontri casuali, in uno spazio Arena che ha raccolto empatie, grazie allo staff della lnd sarda capitanato da Antonella Devilla e Andrea Deplano, agli sponsor che hanno appoggiato la manifestazione (BeerBeach, Eyesport, Acqua San Martino e Diariosportivo), con la partecipazione anche del fotografo Giovanni Maffa.

A fine gara le premiazioni, con il Presidente Delpin, il vice Balloi e il consigliere Cadoni che hanno ringraziato il Comune di Quartu Sant'Elena, per aver ospitato nel suo litorale la manifestazione per la seconda volta, esprimendo grande soddisfazione e premiando i migliori beechers. Il titolo di capocannoniere è andato ai due bomber Sarritzu (BeerBeach) e Migoni (Futura Flame) che hanno chiuso la fase qualifica con 12 gol. Da regolamento solo le segnature fatte in quella fase portavano al titolo di capocannoniere.

A Modo Nostro si è distinta anche per la presenza del portiere Marco Manis di Serramanna. Ma è stato l'incontro dei calcettari con i calciatori, a suscitare l'interesse durante tutto il torneo. Atleti che si sono trovati avversari in una disciplina nuova, diversa. Ognuno di loro ha dato fondo al proprio bagaglio tecnico nell'interpretare la sabbia. Anche se poi il canovaccio è stato quello di innescare la boa centrale, la punta che con giocate personali o aprendo spazi mandava al tiro il compagno. Tante le giocate di spessore. La più vista lo stop di petto con battuta volante, dove Lorusso, Sarritzu e Meloni l'hanno fatta da padrone, con Caboni a dettar legge per potenza e coordinazione mostrata. Anche l'azione personale, con tiro da fermo o dopo una sgroppata nell'Arena del Beer Beach. I portieri hanno sofferto spesso della gibbosità del campo, con le "mine" che venivano spesso sporcate dall'ondulazione della sabbia, il tutto sempre affrontato con un sorriso e la voglia di celebrare questo sport, una disciplina che in tutta Italia gode da tempo di palcoscenici importanti, e un discreto budget.

"Il comitato regionale al suo secondo Beach, dopo quello del 2014 - ha dichiarato il vicepresidente del CRS Silvano Balloi - ha raccolto l'esigenza dei tesserati di cimentarsi in una disciplina estiva che ha l'ambizione di prolungare l'attività oltre i canonici mesi dei campionati. Perpetrando quello spirito di sicialità giá espresso dalle dirigenze tutte, da quegli uomini e donne motore del dilettantismo sardo" 

"Turismo sportivo, il beach Lnd è un treno da fare arrivare in tutte le spiagge della Sardegna - ha commentato Gianni Cadoni consigliere federale - un'attività che alimenterebbe l'evolversi del connubio territorio-sport. Ringrazio tutti i ragazzi dello staff e le squadre per aver permesso la riuscita della manifestazione"

In ogni caso, il secondo Beach, al Beer Beach di Quartu, ha visto partecipare dodici squadre per un totale di circa 120 atleti di calcio e calcio a 5, dilettanti e curiosi ma anche diversi giocatori che hanno vestito la maglia del Cagliari (Diego Lopez con il Beer beach, Andrea Cossu e Daniele Conti con A modo nostro, ma anche Fabio Vignati, Emiliano Melis, Antonino D'Agostino e Marco Mancosu) si sono sfidati al tramonto per tre settimane sul litorale quartese del Poetto. Ha con questa forza alimentato gli spunti, la tecnica, la furbizia, quelle doti che deliziamo gli occhi dei tanti appassionati di questa disciplina sportiva. Gesti che con le giocate spettacolari rendono questo sport così amato dalla gente di tutto il mondo. Le gare sono sempre avvincenti, al Beer Beach, si sono registrati solo due pareggi durante le fase eliminatoria. Le squadre cercano sempre la vittoria. La formula ha poi permesso alle squadre di ritornare in corsa, anche se nella fase iniziale non avessero ottenuto neanche una vittoria. Perché la bellezza del regolamento imponeva sempre la massima concentrazione.

 

QUESTA E' STATA LA CLASSIFICA FINALE DEI DUE GIRONI ALLA FINE DELLE QUALIFICAZIONI

Girone A

1^ ALMA COSTRUZIONI 12 5 4 0 1 24 11 13

2^ RASH ACT STYLIST 12 5 4 0 1 23 17 6

3^ A MODO NOSTRO 10 5 3 1 1 20 17 3

4^ RUBIN KEBAB 6 5 2 0 3 13 19 -6

5^ MOOD RESTAURANT 4 5 1 1 3 14 20 -6

6^ BONTA DEL SOLE 0 5 0 0 5 12 22 -10

 

Girone B

1^ BEER BEACH 15 5 5 0 0 30 12 18

2^ URBAN BEACH TENNIS 12 5 4 0 1 21 12 9

3^ FUTURA FLAME 9 5 3 0 2 24 16 8

4^ REAL COLIZZATI 4 5 1 1 3 10 20 -10

5^ BINGO IMPERIAL Q.S.E. 4 5 1 1 3 14 25 -11

6^ I PENSIONATI -1 5 0 0 5 16 30 -14 1

 

DOPO LA SECONDA FASE SI SONO GIOCATI I QUARTI

QUESTI I RISULTATI

QUARTO 1 - URBAN BEACH TENNIS – A MODO NOSTRO 4-6

QUARTO 2 - BEER BEACH – BINGO IMPERIAL VDGS (6-0)

QUARTO 3 - RASH ACT STYLIST – FUTURA FLAME 5-3

QUARTO 4 - ALMA COSTRUZIONI – MOOD RESTAURANT 7-2

 

QUESTE LE SEMIFINALI vai all'articolo collegato

BEER BEACH - RASH ACT STYLIST 4-2

A MODO NOSTRO - ALMA COSTRUZIONI 6-5 (dcr - 3-3)

In questo articolo
Argomenti:
Stagione:
2015/2016