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Claudio Cordeddu, Franco Giordano, Monastir Kosmoto, Ferrini
Cagliaritani esaltati dalla rimonta, amarezza nella Kosmoto per il gol del 5-3 annullato

Monastir-Ferrini, animi contrastanti. Giordano: Dopo 4 sconfitte di fila il punto è oro colato». Cordeddu: «Il 4-4 ci penalizza, meritavamo di vincere»

Otto gol e un punto a testa. La terza sfida stagionale tra Monastir e Ferrini è finita in parità al termine di una gara che ha regalato tante emozioni, specie nel finale, dove si è concretizzata la rimonta dei cagliaritani al primo punto in classifica dopo quattro sconfitte di fila. Gioisce l'ex cenerentola del campionato perché è stata brava, nell'andare a segno con Fabio Argiolas (su rigore) e Gianluca Podda (tocco sottoporta), e fortunata, nel momento in cui alla Kosmoto è stato annullato un gol regolare di Ligas (in gioco sul passaggio di Fanni), sarebbe stato il 5-3, e nel pareggio definitivo quando la respinta del portiere Zanda è finita sul petto dell'attaccante classe '96 che ha insaccato il 4-4.

Il lungo inseguimento dei cagliaritani, andati sotto dopo 25 secondi, è stato premiato con il pareggio che ha cancellato lo zero in classifica. «Una partita estremamente sofferta - ha detto il tecnico Franco Giordano a fine gara - e, dopo quattro sconfitte consecutive, averla agguantata negli ultimi minuti dà un'ulteriore soddisfazione, Ci prendiamo questo punto che per noi è oro colato, cerchiamo di lavorare in settimana per migliorare quelli che sono i nostri limiti». Onore e merito agli avversari e consapevolezza che la fortuna ha dato una mano ai suoi ragazzi nella rimonta: «Il Monastir è una squadra molto bene organizzata, forte nei singoli e probabilmente negli ultimi 15' può aver pagato lo sforzo della Coppa Italia. Noi ci abbiamo creduto sino alla fine, qualche episodio è stato favorevole ma senza di questi nel calcio è difficile portare a casa il risultato».

Molto amarezza in casa Monastir che ha condotto il match andando sul 3-1 dopo appena 21' di gioco. «Una partita rocambolesca - ha commentato Claudio Cordeddu - il 4-4 ci penalizza, il Monastir meritava di vincere. È stata una gara abbastanza positiva, al primo tempo ben giocata da entrambe le squadre ma noi avevamo fatto qualcosa in più chiudendo sul 3-1. La ripresa è stata un po' strana, sicuramente condizionata da alcune decisioni discutibili da parte del direttore di gara, ma questo fa parte del gioco, alla fine non è mai semplice dirigere una gara del genere». Il giovane tecnico dei campidanesi  sperava nella seconda vittoria stagionale dopo quella rotonda col Valledoria: «Era uno scontro salvezza in casa, purtroppo veniamo fuori solo con un punto e vorrà dire che dovremo lavorare in settimana per raddrizzare la classifica che, in questo momento, ci penalizza vista la mole di gioco che esprimiamo. Però non riusciamo a trovare il giusto equilibrio per portare più punti a casa». Complimenti agli avversari: «Onore e merito alla Ferrini, ci ha creduto sino alla fine ed è riuscita a pareggiare. La gara però non era così cattiva e non meritavamo di restare in nove uomini negli ultimi minuti. Dal possibile 5-3 siamo passati al 4-4, niente drammi, il calcio è questo, dobbiamo accettare il verdetto del campo, sono contento della prova dei ragazzi, non posso recriminare nulla, hanno fatto una grande gara esprimendo un buon gioco, segnando 4 gol ma subendone altrettanti».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
5 Andata