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«Il Tergu? Squadra ostica, vorranno riscattarsi»

Montalbo, Peddio vola basso: «Era importante iniziare con il piede giusto, ma sarà un campionato difficile»

La Montalbo ci ha preso gusto: quella di domenica infatti è stata la terza vittoria consecutiva, contando quindi anche le due di coppa per 2 a 1, rifilata ai danni del Siniscola di Crisci, con i malcapitati cugini che probabilmente saranno contenti di non dover incontrare per un bel po' sul loro cammino la banda terribile di Piras e soci.
Un avvio di campionato ottimo per mister Peddio, che fa il punto della situazione dopo i primi 270' di gioco:

«Penso sia doveroso iniziare il discorso con una premessa: l'inizio della stagione è sempre un'incognita, perchè non sai mai in che condizioni arriva la tua squadra dopo la preparazione. Per giunta noi siamo una matricola, e dunque le incertezze, è chiaro, aumentano, perchè ci troviamo ad affrontare una situazione completamente inedita».

 

State diradando i vostri dubbi piuttosto velocemente con una serie, aspetto se si vuole ancora più importante, di buone prestazioni.
«Partire bene aiuta, ovviamente: ti regala quella dose di autostima necessaria per guardare con fiducia al futuro prossimo».

 

Tre partite contro un unico avversario: quali sono le indicazioni che si possono trarre da una situazione decisamente ambigua?
«Il Siniscola è una squadra ben attrezzata, che in estate ha fatto un mercato di livello, completando la rosa con giocatori di grande valore: hanno dimostrato già l'anno scorso di avere notevoli qualità, considerando che hanno raggiunto una salvezza che, ad un certo punto, sembrava quasi impossibile. Per noi è stato importante riuscire a tenere testa agli avversari»

 

La Montalbo è ripartita di slancio, nello stesso identico modo con cui aveva concluso la stagione scorsa: vincendo. Per il tecnico però, i motivi di soddisfazione sono molteplici:
«I giovani, ad esempio, si sono calati subito nella parte, con grande professionalità e senso del sacrificio; stesso discorso per i giocatori più anziani che hanno sposato da poco il nostro progetto.
Si respira davvero una bella atmosfera, grazie all'umiltà di tutti, nessuno escluso; i vari Cristian Lai, Giancarlo Piras, Siazzu, Di Gennaro, Kozeli potranno essere molto importanti in questo senso, proprio come lo sono stati sino a questo momento».

 

La Montalbo sulla carta ha tutte le carte in regola per togliersi diverse soddisfazioni; Peddio preferisce però gettare acqua sul fuoco dei facili entusiasmi.
«Io non mi sbilancerei, preferisco concentrarmi, almeno per ora, sul nostro primo obbiettivo che è la salvezza, possibilmente da raggiungere più tranquillamente possibile.
I nostri fuori quota hanno bisogno di tempo per amalgamarsi con il resto del gruppo, sono tutti aspetti che dobbiamo tenere bene in considerazione».

 

La lotta per i primi posti è fuori portata?
«E' un campionato difficile, con molte squadre che puntano decise verso il salto di categoria, e che alle spalle hanno molta più esperienza di noi.
L'Ilvamaddalena
– precisa - , la stessa Usinese, e anche il Siniscola hanno grandi potenzialità.
Anche il Tonara e la Dorgalese, sono sicuro, giocheranno un ruolo da protagoniste.
La nostra ricetta è semplice: cercheremo di fare il massimo, anche dal punto di vista dei punti, e poi tireremo le somme».

 

All'orizzonte, la sfida con il Tergu: affronterete un avversario con il dente avvelenatissimo dopo il rocambolesco pareggio rimediato all'esordio in casa contro l'Ozierese.
«Non conosco personalmente i nostri prossimi avversari; ma l'anno scorso hanno disputato un ottimo campionato, dimostrando tutta la loro forza.
E' facile accusare qualche problema soprattutto all'inizio, il loro risultato lascia il tempo che trova, anche perchè non so come siano andate in realtà le cose: possono contare su un gruppo valido, vorranno riscattarsi immediatamente e per noi non sarà per niente facile».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
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Girone B