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Monteponi, avanti con fiducia; Corsini: «Contro la Frassinetti, prestazione di spessore»
Il tecnico: «Non era facile reagire dopo lo 0 a 2»

Monteponi, avanti con fiducia; Corsini: «Contro la Frassinetti, prestazione di spessore»

La Monteponi si gode l'ebrezza della prima vittoria stagionale nel campionato di Promozione, arrivata domenica scorsa nlla sfida con una squadra sicuramente temibile come la Frassinetti di Filippi, che all'esordio aveva letteralmente demolito il Pula, mandando un primo, chiaro segnale a tutte le avversarie.
Gli iglesienti però hanno confermato di avere tutte le carte in regola per essere una delle sorprese più interessanti del torneo: dopo una cavalcata trionfale che ha portato mister Corsini e soci alla vittoria del campionato di Prima Categoria, la Monteponi dimostra di non aver perso la fame, la grinta e l'umiltà. «L'inizio del nostro campionato è sicuramente soddisfacente: il pareggio di Arbus è stato un ottimo risultato, considerando che siamo una matricola e che su quel campo in tanti incontreranno notevoli difficoltà».

 

Vittorio Corsini allenatore della Monteponi IglesiasLa vittoria contro la Frassinetti, allo stesso tempo, è stata una piacevole conferma:
«Domenica siamo stati protagonisti di una prestazione esaltante, sotto tutti i punti di vista, partendo da quello caratteriale, passando per la fase tecnica sino ad arrivare a quella organizzativa.
Il grande lavoro che abbiamo svolto in settimana ha dato i suoi frutti, ed essere riusciti a battere un avversario valido e competitivo ci conferma che siamo sulla buona strada».

 

Soprattutto perchè, e non è una cosa da poco, avete dimostrato di saper venire fuori brillantemente dalle difficoltà.
«Devo fare i complimenti ai miei ragazzi, per come hanno saputo interpretare la gara: nonostante il doppio svantaggio iniziale, maturato nella prima mezz'ora, una mazzata che avrebbe potuto tagliarci le gambe inesorabilmente, sono stati bravi a credere nella rimonta.
Non ci siamo arresi, e ci siamo affidati all'unica cosa che fa realmente la differenza in questi casi: il gioco».

 

Il tecnico, in questo senso, non ha davvero niente di cui lamentarsi:
«Nella ripresa si è trattato di un monologo, culminato con lo splendido gol vittoria di Cotza al termine di un'esaltante azione. Non era facile offrire una prestazione di spessore perchè davanti avevamo sicuramente un brutto cliente, attrezzato per puntare in alto».

 

Anche la Monteponi, secondo moltissimi addetti ai lavori, è tra le candidate principali alla corsa al vertice; ma il tecnico non ci sta.
«Siamo una matricola e come ho avuto l'opportunità di ribadire spesso dobbiamo concentrarci su una partita alla volta, senza fare calcoli, cercando di ottenere il massimo, ovvero i tre punti.
Siamo consapevoli che ci sono diverse squadre che vantano un'esperienza decennale in questa categoria, ed è normale che i favori del pronostico si concentrino su di loro, anche perchè hanno ovviamente allestito gli organici con l'intento di puntare al salto di categoria e possono mettere in campo un potenziale superiore rispetto al nostro».

 

Che è comunque notevole, a voler essere sinceri.
«Non mi nascondo: ho a disposizione giocatori di talento che possono regalarci tante soddisfazioni, non ci poniamo limiti.
Ciò non toglie però che il nostro primo obbiettivo è la salvezza, che raggiungeremo soltanto se riusciremo a mantenere i piedi per terra e ad affrontare i nostri avversari con l'umiltà che ci ha contraddistinto anche nella passata stagione».

 

Siete attesi da un difficile banco di prova: la Kosmoto, che milita in Promozione per il secondo anno consecutivo, non farà sconti.
«Il Monastir è una di quelle compagini, ne parlavamo prima, allestite per raggiungere traguardi importanti.
Proveremo a presentarci all'impegno nelle migliori condizioni possibili: la mia squadra sta costruendo progressivamente un'identità ben precisa; abbiamo la nostra organizzazione di gioco e la nostra mentalità da coltivare e da rafforzare; l'approccio sarà quello di sempre, simile, mi auguro, a quanto fatto vedere domenica scorsa.
Sono molto fiducioso: è una sfida che, considerando la qualità dei giocatori che scenderanno in campo, promette tantissime emozioni».

 

Tra gli altri, vi troverete davanti bomber Fanni, che metterà a dura prova la tenuta della vostra difesa: i gol al passivo sono 4, nel giro di 180'. E' un campanello d'allarme?
«In realtà le reti subite sino ad ora sono nate tutte da calcio piazzato, delle prodezze balistiche da parte degli avversari, ci tengo a sottolinearlo appunto per spezzare una lancia nei confronti del nostro pacchetto arretrato. I numeri son quelli, ma la nostra organizzazione difensiva, che coinvolge tutti gli uomini in campo, ci fornisce ampissime garanzie».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
2 Andata
Girone A