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Eccellenza
I bomber sarrabesi: «In Lnd si può ben figurare»

Muravera in serie D coi gemelli del gol, Nurchi: «Tanto merito di Marco nei miei 30 gol». Dessena: «Sergio farà carriera»

La coppia atipica che ha trascinato il Muravera in serie D. Sergio Nurchi e Marco Dessena non sono né il centravanti di potenza forte di testa e né la seconda punta d'appoggio magari letale in area di rigore. Il primo ha una velocità e una tecnica che ha pochi eguali nei dilettanti e potrebbe ben figurare nei professionisti, il secondo ha la corsa della punta esterna ma un dribbling da trequartista, entrambi hanno segnato 37 dei 69 gol della squadra di Senigagliesi con un netto sbilanciamento verso Nurchi autore di 30 marcature. «La squadra mi ha aiutato tanto quest'anno a fare gol - dice il mini-bomber - mi ha dato tanti palloni per andare a segnare, è merito loro se sono arrivato a quota 30 gol perché da solo non si va avanti, perciò ringrazio tutta la squadra». I gol di Dessena, invece, sono stati molti meno ma un infortunio alla terza giornata contro il Latte Dolce gli ha fatto saltare ben 7 partite, però la doppietta a Ghilarza è stata decisiva per festeggiare la serie D: «Sono felicissimo per questo successo meritato, contentissimo per la società, i compagni e tutte le persone che ci hanno accompagnato in questo percorso. Domenica è andata bene, ho fatto due gol di testa che non è la mia specialità, ma è stata una grande soddisfazione. Abbiamo pensato che ce l'avremmo fatta dopo aver battuto il Lanusei alla penultima giornata, il campionato era tirato sino alla fine, abbiamo la forza e lo spunto di vincere e confermarci primi così come abbiamo fatto a Ghilarza».

 

Il primo ad essere contento di questo exploit di Dessena è stato proprio il compagno di reparto. «Marco è un grande giocatore - assicura Nurchi - si meritava questi gol decisivi, in tutta la stagione mi ha fatto segnare tanti gol, sono contento per lui e per la squadra che ha raggiunto un obiettivo importante come la conquista della serie D». L'ex Progetto Sant'Elia e Castiadas incassa e contraccambia: «Sergio è fortissimo, ci ha risolto tante partite durante l'anno. Mi trovo benissimo con lui ma gli auguro di poter fare carriera». Il 25enne attaccante ex Selargius ci spera ma resta coi piedi per terra e non si fa illusioni: «Non so che succederà in estate, vedremo più avanti. Io sono attaccato al Muravera, che ha un presidente come Giampaolo Aresu, grande persona e grande uomo e poi ci sono anche ottimi dirigenti». Poi spiega perché da tre stagioni segna a raffica (24 gol col Quartu 2000 e il Muravera due anni fa e l'anno scorso): «I gol ti cambiano, fanno la differenza, più segnavo e più continuavo a farne, uno tira l'altro, quando ci prendi gusto fa piacere segnarne sempre di più perché poi aiuta la squadra a vincere e centrare qualsiasi obiettivo». La vittoria del campionato vale più di un successo personale per Nurchi nella classifica cannonieri: «L'ho vinta l'anno scorso, il primato me lo stavo giocando con Mesina anche in questa stagione ma è stato bravo a fare tre gol in più di me e vincere il titolo di capocannoniere. Sono contento lo stesso per me perché 30 gol non sono pochi e sono contento pure per Antonio, che è un bravo ragazzo e un grande calciatore». La punta ex Budoni e Samassi l'ha spuntata con 33 reti ma si dovrà accontentare dei playoff con il suo Castiadas che ha chiuso al secondo posto. Dessena, che è un ex biancoverde, va oltre la rivalità tra i due paesi sarrabesi: «Io ho raggiunto la serie D col Castiadas 5 anni fa e spero che ora riesca a salire coi playoff perché ha fatto un grande campionato».

 

I gemelli del gol vedono un Muravera quasi pronto per affrontare la categoria superiore. «In serie D questa squadra può starci - dice sicuro Marco Dessena - e ce la potremo giocare con chiunque, ma con qualche innesto e giocatore in più perché siamo una rosa un po' ristretta». Anche per Nurchi i gialloblù possono ben figurare in quarta serie D: «Abbiamo parecchi giocatori bravi che potranno fare bene anche in una categoria superiore». La vittoria del campionato ha una dedica speciale: «Per mio figlio Alessandro, è nato il 3 aprile». Per Dessena la dedica è allargata: «Alla mia fidanzata Claudia e alla mia famiglia che mi hanno sempre seguito, anche a Ghilarza per festeggiare tutti insieme, di questo sono molto contento».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015