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Nell'Eccellenza a 16 squadre un posto certo è per la vincente della finale playoff, Monastir e Tonara fremono
La finalina Siliqua-Dorgalese non va sottovalutata

Nell'Eccellenza a 16 squadre un posto certo è per la vincente della finale playoff, Monastir e Tonara fremono

L'anno scorso Ploaghe e Tortolì giocarono la finale playoff di Promozione non sapendo se la vincente potesse avere garantito il posto in Eccellenza. Kosmoto Monastir e Tonara sanno che chi la spunta domenica prossima giocherà la prossima stagione nel massimo campionato regionale e questo perché, nonostante fosse stato già deciso di riportare l'Eccellenza a 16 squadre, la retrocessione di una sola squadra dalla serie D (il Selargius) e la contemporanea promozione in quarta serie D di Muravera (prima in campionato) e Lanusei (tramite la Coppa Italia) lascerà sicuramente libero il 16° posto in Eccellenza.

 

Infatti, a fronte di sei posti vuoti lasciati dalle 4 retrocesse (Sanluri, Porto Torres, Alghero e Fertilia) e dalle 2 promosse in D (Muravera e Lanusei), sono arrivate il Selargius (retrocesso dalla serie D) e le neopromosse dalla Promozione, Ferrini e Atletico Uri; considerando l'esubero di 2 posti per il ritorno del torneo a 16 squadre ecco che l'ultimo posto spetta alla vincente tra i campidanesi e i barbaricini entrambe reduci dai successi in semifinale contro la Dorgalese e il Siliqua confermando il pronostico che le vedeva favorite alla vigilia perché giocavano in casa e perché sarebbero passate in caso di pareggio nei 120'. Le squadre di Riccardo Spini e Lello Floris hanno vinto i rispettivi incontri, la prima più agevolmente (2-0, a segno Fanni e Porcu) perché ottenuta nei 90' e contro un avversario ridotto in dieci dopo 25' (espulso Luca Pili), la seconda segnando il gol-sicurezza con Calaresu allo scadere dei 120' di gioco dopo che i tempi regolamentari erano finiti sull'1-1 (gol di Chicco Pili e autorete a metà tra Atzori e Michele Pili).

 

Simone Farci (Monastir) e Peppe Atzori (Tonara)Kosmoto e Tonara sanno perciò che domenica sul campo neutro di Oristano (inizio ore 17) la finalissima metterà in palio la promozione in Eccellenza, un traguardo storico per entrambi i club che hanno avuto percorsi di crescita rapidi ed efficaci. Tre stagioni fa i barbaricini, allora allenati da Bicio Miceli, vinsero il girone C di Prima categoria davanti alla Masullese; due anni fa i campidanesi guidati da Andrea Cossa vinsero lo spareggio per il primo posto del girone B di Prima contro la Castor Tortolì. La scorsa stagione i rossoneri, nel frattempo passati nelle mani di Marco Marchi, si tolsero la soddisfazione di vincere la Coppa Italia di Promozione battendo ai rigori la corazzata Lanusei, mentre i biancoblù di Riccardo Spini stavano gettando le basi per proporsi ai massimi livelli in questo campionato. Ma chi dovesse uscire sconfitta dalla finale di Sa Rodia potrebbe sperare nel ripescaggio nel caso in cui il Castiadas, impegnato nei playoff nazionali di Eccellenza, riesca ad ottenere la promozione in serie D vincendo i due turni di spareggi. Altrimenti ci sarà da capire se il retrocesso Selargius abbia conservato la solidità societaria per tentare la domanda di ripescaggio in serie D, così come fece la scorsa stagione l'Arzachena, oppure se i problemi economici palesati negli ultimi mesi possano addirittura mettere a rischio la stessa iscrizione del club biancorosso nel massimo campionato regionale.

 

Ed ecco che la combinazione di questi due effetti (promozione Castiadas con gli spareggi, ripescaggio Selargius in D o mancata iscrizione in Eccellenza) può alimentare le speranze di un salto di categoria anche per le perdenti delle semifinali playoff di Promozione. Siliqua e Dorgalese, infatti, è bene che non snobbino la finalina che si giocherà domenica ad Abbasanta in campo neutro anche perché un anno fa la vincente di questa sfida, il Ghilarza, ottenne poi il passaggio in Eccellenza proprio per aver regolato il Pula nello spareggio ed essersi assicurata la prelazione. Anche questa sarà poi la solita estate di passione tra iscrizioni in bilico e domande di ripescaggio, intanto si saprà entro il 24 maggio se il Castiadas avrà o meno superato il primo turno e, nel caso ci riuscisse, il 14 giugno si verrà a conoscenza se il club sarrabese potrà essere promosso in serie D vincendo la finale o se vorrà concorrere per i ripescaggi. Fra due settimane ed eventualmente fra un mese si conosceranno le sorti della perdente tra Kosmoto Monastir e Tonara, per le speranze-ripescaggio della vincente tra Siliqua e Dorgalese se ne saprà a fine luglio. 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna