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Non solo bomber: l'attaccante sarà anche responsabile tecnico dei giovani
Marco Maniglio riabbraccia Ghilarza

Non solo bomber: l'attaccante sarà anche responsabile tecnico dei giovani

Ormai è una notizia ufficiale: Marco Maniglio vestirà di nuovo la maglia giallorossa. Sedici anni dopo la prima volta con i colori del Ghilarza la punta pugliese riabbraccia il paese e la società che l’ha lanciato nel panorama dilettantistico sardo. Dopo il Ghilarza per Marco c’era stata la parentesi a Cuglieri, con un campionato vinto e un titolo di capocannoniere e, infine, le tre stagioni con l’Abbasanta: un campionato vinto e due salvezze. Qualche settimana fa l’attaccante ha manifestato, proprio in un’intervista a diariosportivo, l’eventualità di chiudere la carriera lì dove per nove anni è stato protagonista in campo, con tantissimi gol, e a bordo campo, come allenatore del settore giovanile. La passione per il calcio giocato e non ha spinto Marco, negli ultimi anni, a specializzarsi nel ruolo di osservatore per la Lega Pro, a conferma della volontà di lavorare per scoprire e formare nuovi giocatori.

Marco, dopo tre anni si conclude la tua esperienza con l’Abbasanta

«Eh sì, sono stati tre anni bellissimi: proprio una bella esperienza. Con l’Abbasanta posso dire di essermi tolto le mie soddisfazioni, con un campionato vinto e la permanenza in Promozione che abbiamo conquistato sul campo con due salvezze. Quest'estate ho presentato un progetto in cui mi proponevo in veste di giocatore e responsabile tecnico del settore giovanile, purtroppo però la società non ha potuto prenderlo in considerazione. A questi livelli non è sempre possibile realizzare le proprie idee, pertanto ci tengo a precisare che la mia scelta di cambiare squadra è nata dall’esigenza di poter lavorare a un progetto concreto»

Anche perché la tua volontà era quella di andare oltre il ruolo di attaccante

«Esatto, avevo voglia di ampliare la mia partecipazione. Per questo, quando ho presentato il mio progetto a Ghilarza e la società si è dimostrata entusiasta non ci ho pensato un attimo»

Ad Abbasanta rimarrai comunque legato

«Tantissimo, infatti, colgo l’occasione per ringraziare tutti: dal presidente Dessì ai dirigenti e, naturalmente, i miei ex compagni. In modo speciale Simone Putzolu e Nicola Sanna»

E adesso cosa ti aspetta?

«Sono molto contento. Rientro dove ho giocato per nove anni dando il massimo: sono stati i miei anni migliori. Adesso sarò anche responsabile tecnico del settore giovanile, un impegno importante a cui non vedo l’ora di dedicarmi»

Con il Ghilarza, dunque, ci sarà da divertirsi

«Spero proprio di sì. Personalmente vado a fare “qualche” gol…» e ride «La motivazione c’è, speriamo seguano i risultati. La speranza è quella di contribuire a portare il Ghilarza ai Play off. Poi vedremo…»

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2011/2012
Tags:
Sardegna
Girone B
Intervista