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Serie D
Solo 2 punti e 3 squadre sarde giù in classifica

Nuorese e Arzachena godono con un pari, ko cocenti per Budoni, Olbia e Selargius

Due soli punti in cinque distinte gare sono un bottino magrissimo che aggrava tutto d'un tratto la situazione in classifica delle squadre sarde. Sembra di rivivere le difficoltà della scorsa stagione quando i nostri club affollavano la parte bassa della classifica. Le sconfitte di Olbia, Budoni e Selargius, che di fatto sono state un mancato pareggio se non addirittura una mancata vittoria hanno impedito alle due galluresi e alla cagliaritana di scalare tante posizioni, quelle che invece hanno ben difeso Nuorese e Arzachena con due pareggi esterni che confermano la squadra di Mariotti al quarto posto e quella di Giorico a centroclassifica e ancora imbattuta.

 

TERRACINA-NUORESE 1-1

Rischiando il ko ma con carattere è arrivato un meritato pareggio. La squadra di Mariotti soffre al primo tempo affrontando in modo timoroso un Terracina deciso e passato in vantaggio con Castells Ortega, i cambi nell'intervallo del tecnico barbaricino, che inserisce la punta Cocuzza (oltre al difensore Danese) e passa ad un più spregiudicato 4-2-4, porta a correre maggiori rischi dietro - con Deliperi che salva il possibile raddoppio dei laziali - ma anche ad una maggiore forza d'urto in avanti. Il gol del pari giunge a 9' dal termine e lo firma il giovane Pusceddu, al secondo centro di fila, permettendo alla Nuorese di strappare il primo punto esterno, stare a ridosso della vetta e prepararsi alla sfida interna con l'Anziolavinio, penultimo in classifica ma reduce dalla prima vittoria in campionato dopo l'arrivo del nuovo tecnico. Il club del presidente Artedino sta interpretando al meglio quest'avvio di stagione che vede diverse squadre accreditate per la vittoria finale un po' in difficoltà.

 

SORA-OLBIA 1905 3-0

I galluresi perdono testa e partita rimediando un cocente tris che potrebbe avere ulteriori ripercussioni negative oltre allo stop per squalifica dei due espulsi Pinna e De Cicco. L'incredibile imbarcata di inizio ripresa (tre gol in 11') della squadra di Pierluigi Scotto trova però la complicità pesante dell'arbitro Cantucci (e dei suoi collaboratori) che nel primo tempo non convalida la rete del vantaggio di La Cava, poi non annulla la rete del vantaggio sorano con De Marco nato da un fallo non fischiato su Ravot. Lì saltano i nervi ai bianchi che subiscono il raddoppio ancora con De Marco dopo 4' e il tris di Bellucci dopo altri 7' e dopo l'espulsione di Pinna (doppio giallo). L'umore nero del gruppo olbiese si manifesta nel dopogara con le bocche cucite per tutti i partecipanti alla trasferta e ritorno mesto in Sardegna con una classifica che si fa difficilissima: un punto conquistato in tre gare e squadra al quart'ultimo posto. La gara con l'Astrea diventa ora un crocevia importantissimo.

 

CYNTHIA-ARZACHENA 0-0

Altro conferma di solidità degli smeraldini, unica squadra sarda ancora imbattuta e miglior difesa del campionato con un solo gol subito. A Genzano la squadra di Giorico tiene bene a bada i giovani di Rughetti pur affrontando tante difficoltà come l'infortunio di Bonacquisti dopo 20' di gioco, quello di Manzini dopo 2' dall'inizio della ripresa e quello del suo sostituto, il giovane Samba, che però ha concluso la partita zoppicando visto che i cambi erano terminati con l'ingresso di Delrio al posto di Spano. Se i biancoverdi riusciranno a sbloccare l'attacco, che è stato il reparto costruito a stagione già iniziata (il centravanti Cicino è rimasto in panchina e Moro ha giocato alle spalle di Pavcic che nasce esterno), l'Arzachena potrà presto trasformare un'estate di sofferenza per l'atteso ripescaggio in una stagione dalle grandi soddisfazioni.

 

BUDONI-FONDI 0-1

Un partita intera giocata in attacco per poi perderla inopinatamente, I ragazzi di Raffaele Cerbone pagano a carissimo prezzo l'errore difensivo di Nnamani che al 60' consegna la palla a Diemé il quale trafigge Manis dopo essersi presentato solo davanti al portiere. Il forcing biancoblù non porta alla segnatura e il Budoni resta pure a secco per la prima volta in stagione, complice il portiere Sabbato che salva per due volta la propria porta: miracoloso l'intervento ravvicinato su Fontanella in chiusura di primo tempo. La sconfitta casalinga dopo il bel pari di Olbia produce un enorme danno in classifica perché da un possibile quarto posto si è passati ad un certo quartultimo posto. Il riscatto per Giunta e compagni passa necessariamente dalla sfida in trasferta contro la vice-capolista Lupa Castelli Romani, già studiata dal tecnico campano che l'ha vista in tv nell'anticipo di sabato contro la Viterbese ripreso dalle telecamere di Raisport.

 

SELARGIUS-SAN CESAREO 2-3

Quando pensava di poter vincere la gara poi l'ha persa. Il Selargius sogna il secondo successo casalingo di fila ma si ritrova sconfitto e beffato da Brack che spedisce all'incrocio un calcio di punizione a 7' dal termine quando la squadra di Karel Zeman era con l'uomo in più per l'espulsione di Montesi e stava organizzando l'assalto finale (leggi la cronaca della gara). Eppure la gara era iniziata male col gol a freddo del San Cesareo con Cericola dopo 2' ma, nonostante tutto, Atzori e compagni sono stati bravi a rimediare con i palloni telecomandati dal numero 10 biancorosso per i difensori Patacchiola e Usai. Quando la gara sembrava in pugno per i selargini è arrivato il gol del pari con Maione sugli sviluppi di un angolo e poi la beffa con la rete-vittoria su punizione. Sul piano del gioco i padroni di casa meritavano più del pari ma la squadra di Fabrizio Perrotti (ex Arzachena), alla fine, ha fatto pesare esperienza e forza fisica. Per i giovani biancorossi resta la consapevolezza che, con prestazioni del genere, si può essere all'altezza del campionato, da verificare ora resta la consistenza in trasferta dove ha incassato 8 gol e realizzati 0 in due gare.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
4 Andata
Girone G