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Salvatore Gallo, Andrea Peana, Nuorese
Il centrocampista e il difensore dopo la vittoria a Muravera

Nuorese, Gallo e Peana ci credono: «Lotteremo fino alla fine per l'obiettivo playoff, abbiamo ancora tanti scontri diretti»

Una gara tutta corsa e qualità, di quelle spesso fa Salvatore Gallo, interno, trequartista e ala della Nuorese di Marco Mariotti protagonista di un bella prova sul campo del Muravera battuto 1-0 con rete di Curcio. Per l'ex Olbia è stata cancellata la brutta prova di Avezzano: «Potevano benissimo prendere dei punti, invece abbiamo giocato la partita più brutta della stagione. Abbiamo lavorato bene durante la settimana, un plauso va ai miei compagni e allo staff tecnico, a Muravera ci siamo presi quello che meritavamo». Una vittoria che rilancia i verdazzurri verso il quinto posto: «Non c'è una squadra che finora ci ha messo sotto, lotteremo fino alla fine per l'obiettivo playoff, ora ci prendiamo quello che viene, bisogna continuare così, siamo sulla strada giusta». Sulla gara: «Segnare prima del riposo ci ha agevolato il compito, nella ripresa abbiamo gestito bene, coprendo tutti gli spazi d'entrata. Cercavano il raddoppio per soffrire meno ma, alla fine, abbiamo portato a casa quello che ci serviva in chiave playoff». Gallo elogia mister Mariotti: «Lavora 24 ore su 24 per la squadra, lo ringraziamo perché in serie D ci sono pochi mister come lui».

 

 

Tra i migliori in campo, al ritorno dalla squalifica, c'era Andrea Peana che conosce bene il Sarrabus avendo giocato mezza stagione con il Castiadas in serie A nel 2010-11. Il difensore ha dato un grande contributo per tenere inviolata la porta: «Avevamo la fame giusta, dovevamo vincere assolutamente visto che arrivavamo da una settimana con tre gare giocate e due sconfitte pesanti, specie quella con l'Albalonga. A Muravera abbiamo avuto il piglio giusto, rispettando l'avversario, con Luca Concas siamo stati compagni di squadra, da giocatore aveva la voglia di gestire specie i più giovani e il piglio dell'allenatore. Gli auguro di salvare il Muravera, è giovane, ha idee giuste e si sono viste in campo. Noi ci siamo preparati benissimo con l'allenatore che ci ha dato una grande mano e non era semplice perché il morale era abbastanza basso. Vincere senza subire gol è una cosa bella per noi difensori, devo dire che ci è capitato spesso in stagione. Il mister è molto bravo nella fase difensiva, si vede la sua mano, siamo in tanti in difesa e chiunque giochi fa bene». Il gol di Curcio prima del riposo è stato fondamentale: «Siamo ripartiti nella ripresa con quella voglia in più mentre chi lo subisce entra in campo un po' demoralizzato. Loro hanno avuto qualche occasione anche perché in avanti ci sono bravi attaccanti come Nurchi e Dessena. Abbiamo chiuso la gara con un po' d'ansia, ci è capitato in altre gare di subire gol alla fine, col Rieti anche al 95'». La Nuorese ha risposto presente nella corsa ai playoff: «Ora ci prenderemo i tre punti del Foligno e ci fanno comodo, poi nella parte finale del campionato avremo tanti scontri diretti e là vedremo se riusciremo a centrare l'obiettivo playoff che la società ci ha imposto, sarà difficile perché sono tante a voler tagliare questi traguardo».

 

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2016/2017
Tags:
7 Ritorno