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Nuorese, il presidente Artedino punta alla vetta: «L'appetito vien mangiando, pronto a prendere due o tre rinforzi per il salto di qualità»
«Mariotti fuori categoria, giochiamo davvero bene»

Nuorese, il presidente Artedino punta alla vetta: «L'appetito vien mangiando, pronto a prendere due o tre rinforzi per il salto di qualità»

La vittoria, l'imbattibilità, le ambizioni, il tecnico, la squadra, il mercato e lo stadio. Michele Artedino è molto soddisfatto di quanto sta facendo la Nuorese in questo campionato e, nell'analizzare la bella vittoria di Muravera, il presidente del club barbaricino ha una certezza: «Da oggi siamo sicuri che per questo campionato ci siamo anche noi e ce la giocheremo fino alla fine». La sua parte l'ha fatta anche quest'anno e, dopo aver vinto in Promozione, in Eccellenza ed aver conosciuto la scorsa stagione quanto sia dura la serie D, non si nasconde visto il potenziale raggiunto dalla squadra con gli ultimi innesti di Verachi e Ranic: «Sul mercato abbiamo cercato, cammin facendo, di coprire gli errori fatti inizialmente, poi l'appetito vien mangiando e nell'ambizione di fare qualcosa di serio ovviamente devi puntellare la squadra se conti di fare un campionato importante. Qualcosa ci manca ancora, vediamo se nei prossimi giorni o se aspettare a dicembre per intervenire, bisogna capire dove siamo in classifica e prenderemo due o tre giocatori per fare il definitivo salto di qualità». 

 

Michele Artedino da quattro anni presidente della NuoreseIl successo di Muravera l'ha convinto ed è anche lo spunto per tornare sullo 0-0 del Frogheri delle giornata precedente. «Della Nuorese hanno paura - evidenzia Artedino - sicché ci affrontano per cercare di portare via il punto. Purtroppo con le barricate le partite si fanno difficili, con le squadre che si aprono la Nuorese fa la partita e gioca palla a terra, con trame ben delineate, perciò quando si gioca al calcio si vede la differenza. Col Muravera abbiamo fatto una buona prestazione, continuamo a mantenere l'imbattibilità e siamo una squadra costruita per stare nelle parti alte della classifica». Il problema stadio resta, a porte chiuse nella gara inaugurale col Lanusei e poi con la sola tribuna centrale agibile per le sfide con Olbia e Cynthia: «Ci manca il pubblico in tutto il Frogheri ed è un grande dispiacere. Vediamo per le prossime partite di riuscire a mettere a posto questa grossa falla, Nuoro è una piazza importante, facendo un campionato importante potrebbe portare allo stadio almeno 2-3 mila spettatori. Adesso ci accontentiamo di utilizzare la tribuna da 1300 posti che riempiamo ogni domenica e mi auguro che nel prosieguo riusciremo a riempire tutto i settori». 

 

Quarto posto, 12 punti ed imbattuti con il solo Lanusei. Un inizio di campionato importante che il presidente spiega così: «Noi abbiamo un tecnico fuori categoria, uno che capisce tanto di calcio. L'ho ripreso l'anno scorso dopo alcune incongruenze caratteriali che ci sono state ma che non mettevano in discussione la parte tecnica, poi la squadra è stata costruita con criteri validi e i risultati arrivano perché questo è un grande gruppo, ha un grande allenatore e preparatore e una grande società dietro. La nostra è una squadra giovane e tecnicamente molto alta di valore, abbiamo 22 giocatori che si equivalgono, per la quarta volta su sei partite è entrato Tupponi, un attaccante del '98 cresciuto nel nostro vivaio che avrà un futuro nel calcio. Qui non si guarda all'età ma alla concretezza e la bravura dei ragazzi». Ed è forse un errore non aver considerato la Nuorese come possibile candidata alla vittoria fermandosi invece ai nomi di Torres, Olbia, Grosseto e Viterbese. «Ma noi siamo contenti che si parli di altre squadre e non della Nuorese - dice compiaciuto Artedino - giochiamo gara dopo gara, siamo convintissimi del nostro potenziale e del gruppo, vedremo alla fine se i risultati ci premieranno per il lavoro svolto». Ed infine osserva: «Non abbiamo costruito una squadra dal grande blasone come hanno fatto altri, ma non è sempre col Dio denaro che si può vincere tutto bensì con la serietà di una società dietro che non ti fa mancare niente, con dei bravi ragazzi e costruendo un gruppo valido sia dentro il campo che fuori. Noi cerchiamo prima gli uomini e poi i giocatori, questa è la filosofia della Nuorese calcio». 

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
6 Andata
Girone G