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Nuorese, la rivoluzione porta due vittorie nel 2011
Il presidente Cuccuru: «Era necessaria una scossa»

Nuorese, la rivoluzione porta due vittorie nel 2011

Dicembre è stato un mese molto movimentato per la stagione della Nuorese, le dimissioni di Tatti subentrato alla decima giornata a Prastaro, la cessione di ben 10 giocatori tra i quali i vari Siazzu, Gavioli, Milia e Marras, e quindi il ridimensionarsi dell’obiettivo posto a inizio stagione facevano pensare ad una Nuorese che ne sarebbe uscita a pezzi da questa rivoluzione vista anche la classifica deficitaria.

 

Chi è restato e chi è arrivato alla corte di Tatti - Così non è stato, il club verdazzurro ha ricucito il rapporto con mister Tatti, tornato in panchina prima di Natale, ha tenuto elementi importanti come capitan Masia, Marco Leone, Giovanni Soro e Lello Muzzoni ed è soprattutto intervenuta sul mercato portando a Nuoro, tra gli altri, gli attaccanti Marco Mingoia (dal Samassi) e Pierpaolo Falchi (dal San Teodoro), il portiere Mario Puddu (ex San Teodoro), Fabio Cocco dal Tortoli, autore del gol vittoria a Quartu. Si resta in attesa del transfert del difensore lituano Janis Vaitkus con presenze in Europa League.

 

Il presidente Cuccuru: «C’era bisogno di dare una scossa all’ambiente» -  Le due sofferte vittorie del 2011 conquistate nel giro di quattro giorni contro Tortolì e Sant’Elena  (entrambe per 1 a 0) ridanno fiducia a tutto l’ambiente. Il presidente Tino Cuccuru tira un sospiro di sollievo: «Queste due vittorie consecutive ridanno finalmente ossigeno alla nostra classifica che si era fatta veramente corta e ci aveva relegato in zona play-out. Ho visto una squadra finalmente serena e che ha lottato unita per portare a casa questi sei punti fondamentali». La compagine verdazzurra ora si trova a 27 punti, staccata di 5 punti dalla zona play-out, portandosi in pieno centro classifica ed è consapevole lo stesso presidente che sarà dura rientrare in zona play-off. «Il nostro obiettivo è per forza cambiato rispetto ad inizio stagione - continua Cuccuru - ora dobbiamo pensare a stare il più possibile lontano da cattive acque, e andare avanti giornata dopo giornata. I play-off sono lontani ma mancano molte giornate e tutto può succedere». Cuccuru è soprattutto contento di come ha reagito il gruppo ai cambiamenti di dicembre: «Era una rivoluzione per forza necessaria, il gruppo era teso dopo la partenza negativa in campionato è c’era bisogno di una scossa, è vero che sono andati via elementi importanti ma è altrettanto vero che ne sono arrivati altri validissimi e soprattutto abbiamo tenuto pedine fondamentali come il capitano Masia e come Soro e Muzzoni».

Andrea Piano

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2010/2011
Tags:
Sardegna
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