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Serie D
A Zagarolo il Selargius può fare il colpaccio

Perra incredulo: «Due turni di squalifica per non aver detto nulla»

Novanta minuti sono un’eternità in cui può succedere veramente di tutto. Prendiamo per esempio una domenica di sole a Selargius: i padroni di casa a venti minuti dall’inizio del match rischiano di trovarsi avanti di due gol, se solo Emiliano Melis segnasse il rigore concesso dall’arbitro che gli permetterebbe anche di mettere a segno la sua personalissima doppietta. Ecco, ritorniamo sulla stessa partita a venti minuti dalla fine: i padroni di casa, dopo aver fallito il rigore ed incassato il gol del pareggio, giocano in nove contro undici per cercare di portarsi a casa un preziosissimo punticino. Il match in questione è Selargius-Viterbese, uno di quelli che ti fanno capire davvero quando siano lunghi novanta minuti.

Con la Viterbese gara dai due volti - Lo commenta per noi il mister selargino Virgilio Perra, che analizza il risultato nei due diversi momenti: «Non so se si può parlare di punto guadagnato o di vittoria buttata. Certo, se guardiamo il primo tempo, sappiamo che potevamo andare sul 2-0 e la partita lì per loro sarebbe stata difficile, per recuperare si sarebbero dovuti sbilanciare parecchio. Gli ultimi venti minuti nel secondo tempo invece li abbiamo giocati in nove contro undici, con due dei giocatori più esperti in meno e cinque ragazzini in campo. Nonostante ciò, alla fine abbiamo fatto una grande prestazione senza neanche rischiare più di tanto. Per questo, e contando anche il calibro dei nostri avversari, possiamo considerare quello di domenica un buon punto per la stagione».

 

Un'espulsione mal digerita da Perra - Selargius quindi costretto a disputare il finale di gara in doppia inferiorità numerica e orfano in panchina dello stesso Perra, espulso anch’egli dal direttore di gara Bucchino per proteste che sono costate poi due giornate di squalifica. Ci spiega meglio la dinamica dei fatti lo stesso mister: «In seguito al contrasto di Di Prisco a centrocampo con un giocatore avversario (che ha causato poi l'espulsione del selargino, ndr), ho semplicemente detto all’arbitro che si trattava di un fallo normalissimo, nemmeno tattico, e che mostrandogli il rosso rischiava di rovinare la partita. Nel referto invece ha scritto che sarei entrato in campo, cosa non vera, e che l’avrei insultato, io che con gli arbitri non me la sono mai presa e non mi lamento mai. Però, anche loro per essere credibili devono scrivere la verità riguardo quello che succede in campo. Perché alla fine mi hanno dato due giornate di squalifica, che per un allenatore sono molte. La partita in generale – continua Perra – per esempio è stata tutto sommato tranquilla; a referto invece troviamo tre espulsi e otto ammoniti. Forse, proprio il direttore di gara rispetto alle due squadre era il più nervoso in campo».

 

Penalizzati dall'arbitro anche Di Prisco e Porcu - Una delucidazione arriva anche sulle espulsioni di Di Prisco e Porcu: «Il primo ha fatto due falli di gioco, Porcu invece, già ammonito, ha protestato con il guardalinee per un fuorigioco. Lui, certo, poteva stare zitto però anche l’arbitro sapendo di avergli già mostrato il cartellino giallo, poteva gestire la situazione diversamente. Comunque, se già nel referto una persona scrive cose che io non ho mai detto, diventa poco credibile anche per le altre decisioni prese. Ma alla fine – conclude il tecnico granata – sappiamo che anche loro fanno parte del gioco, talvolta sono a tuo favore, altre volte no. Io per esempio non mi informo mai su chi siano e da dove vengano anche perché non mi interessa. L’importante è che svolgano il proprio operato correttamente e che dicano la verità».

 

Ora sotto con lo Zagarolo - Dopo il match contro la Viterbese, il campionato però continua. Domenica, i ragazzi di Perra se la vedranno con uno Zagarolo in cerca di punti e, come visto, con due come Porcu e Di Prisco in meno. Una formazione quindi da ridisegnare, sulla quale il mister anticipa qualche mossa: «A causa di queste due importanti assenze sarò costretto a cambiare qualcosa. Senza Porcu presenteremo una difesa più giovane, a centrocampo speriamo di recuperare Nuvoli che domenica è stato fuori per infortunio e probabilmente troverà spazio Nurchi che sta bene, come hanno dimostrato i venti minuti che ha disputato. E poi recuperiamo anche Federico Melis che lo scorso turno era squalificato».

 

I granata meglio in trasferta - Vincere a Zagarolo (nella foto Laurent Amassoka il forte attaccante laziale) non sarà facile, ma il tecnico selargino, dati anche i recenti risultati ottenuti in trasferta, appare piuttosto fiducioso: «Loro sono una squadra importante che non sta facendo bene ma che è ricca di giocatori di qualità: Carlini per esempio, che l’anno scorso militava nel Boville, è uno di quelli che fa la differenza, ma anche Amassoka e Gay sono due molto bravi. Non sarà facile, come sempre. Però noi stiamo facendo un buon campionato: a parte la partita col Sanluri ci siamo sempre comportati bene. Poi, fuori casa abbiamo un buon ruolino di marcia con due vittorie su quattro partite disputate. Chissà che anche questa volta…».

Silvia Dell'Orto

In questo articolo
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2010/2011
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8 Andata
Girone G
Intervista