Piselli e Rais spiegano il ko col Monterotondo: «Selargius penalizzato dagli episodi»

Non c'è pace in casa Selargius, nello scontro diretto contro il Monterotondo i ragazzi di Vincenzo Fadda hanno rimediato la terza confitta di fila e, peggio ancora, domenica nella difficile trasferta col Bacoli, penultimo in classifica, giocheranno senza quattro giocatori: due erano in diffida (Caboni e Porcu) e sono stati ammoniti mentre altri due (Piselli e Rais) sono stati espulsi rendendo quasi impossibile strappare un risultato positivo al Virgilio Porcu, specie dopo essere passati sul doppio svantaggio nei primi 17’ di gara.

Daniele Piselli

Il difensore granata è stato protagonista del rigore dello 0-2 al 17' e del fallo a gioco fermo nei confronti di un avversario al 32' che gli è costato il rosso diretto. «È stato un momento di nervosismo – dice il 22enne esterno di difesa – invece il rigore non andava dato perché ho toccato la palla col piede destro e non l'avversario, non so proprio cosa abbia potuto vedere l’arbitro». L'1-3 è stato pesante. «Siamo stati penalizzati dagli episodi – continua Piselli – e dalla sfortuna perché siamo partiti che eravamo sotto 1-0, poi il rigore del 2-0 e infine la mia espulsione. La squadra ha comunque tenuto bene il campo e abbiamo anche sfiorato l'1-1 con la traversa colpita da Rais». Piselli sarà assente contro il Bacoli, così come Caboni, Porcu e Rais. «Dobbiamo cercare ugualmente la svolta – dice il terzino Piselli – e poi torneremo tutti a disposizione nel prossimo derby in casa con l’Arzachena».

Nicola Rais

È stato il migliore in campo dei suoi, ha lottato fino alla fine, ha colpito una traversa con un gran sinistro al volo dai 25 metri e segnato il rigore dell'1-2 che ha rimesso in bilico la partita per tutto il secondo tempo ma, dopo il gol dell'1-3 dell'89', ha rimediato un rosso diretto che, unito al giallo precedente e alla diffida in corso gli faranno saltare le prossime due le giornate. «L’arbitro ha detto che l’ho insultato – spiega Rais – quando invece sollecitava la velocizzazione del gioco cercando di ottenere più rapidamente la palla. Mi dispiace per i miei compagni e per le prossime gare che sarò costretto a saltare». L'ex centrocampisti di Alghero, Tavolara e Castiadas spiega la sconfitta: «Abbiamo sbagliato l’approccio nel primo quarto d'ora di gara nel quale abbiamo subito un gol per un errore nostro e poi il raddoppio su calcio di rigore. Ma è pur vero che avremmo potuto rimediare bene perché l’arbitro ci ha fischiato due penalty a nostro favore, purtroppo nel primo caso il loro portiere ha parato il tiro di Caboni, nell'altro ho avuto fortuna e ho fatto gol». Terza sconfitta di fila nella quale gli episodi hanno contato molto. «Ne abbiamo avuti molti a nostro sfavore – continua Rais – perché poi la partita l’abbiamo fatta quasi sempre noi mettendoci l’anima per arrivare ad un risultato positivo». Il mancino ex Primavera del Cagliari fa i calcoli per la salvezza: «Ci servono ancora sei punti e così staremo più tranquilli ma dobbiamo farli al più presto».