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Poker di vittorie e attacco ai playoff di Olbia, Arzachena, Budoni e Nuorese, l'unica stecca è del Selargius
In 4 lottano per gli spareggi, male i cagliaritani

Poker di vittorie e attacco ai playoff di Olbia, Arzachena, Budoni e Nuorese, l'unica stecca è del Selargius

La Sardegna piazza un poker di vittorie e si lancia con quattro squadre all'inseguimento dei playoff. L'Olbia è quinta ma a due punti dal terzo posto, di conseguenza l'Arzachena settima e Budoni e Nuorese ottave possono accorciare su più posizione che danno gli spareggi visto che il Budoni stesso ha ottenuto la vittoria a Ostia, quarta in classifica, e domenica prossima la Nuorese va sul campo del San Cesareo, terzo, mentre l'Olbia ospita il Fondi, sesto. L'unica stecca è del Selargius che perde malamente lo scontro diretto per il terzultimo posto e ora ha una sola speranza che è quella di agganciare e superare l'Isola Liri posta tre punti sopra i cagliaritani.

 

Molino-Mastinu e Fontanella-Villa decisivi per Olbia e BudoniCINTHIA 1920-OLBIA 1905 0-2

Con due contropiedi spietati e conclusi da Molino e Mastinu nei primi 10' di ciascun tempo i galluresi si impongono nella difficile trasferta di Genzano infliggendo uno stop dopo sette risultati utili di fila ad una squadra in corsa per la salvezza diretta visto che vanta 12 punti di vantaggio sulla terzultima. I giovani di Rughetti hanno provato a rimediare, dopo lo svantggio colpendo la traversa con Delgado, il raddoppio ha chiuso i discorsi con il portiere Scarsella che ha evitato altri guai anticipando Molino lanciato a rete. La settima vittoria nelle ultime otto gare lancia i ragazzi di Biagioni nella zona playoff con la possibilità di migliorare ancora la posizione visto che Ostia e San Cesareo sono a uno e due punti di distanza. Diventa poi importante lo scontro diretto di domenica col Fondi, staccato di un punto, per eliminare un pericoloso concorrente e guadagnare ancora terreno per gli spareggi. La classifica del girone di ritorno parla di un'Olbia che viaggia alla media di 2 punti a partita, di questo passo chiuderà la stagione a quota 56, solo due punti in meno della scorsa stagione.  

 

ISOLA LIRI-ARZACHENA 0-2

Mister Giorico l'aveva detto in settimana: "Se vinciamo in casa dell'Isola Liri per l'Arzachena si aprono interessanti scenari" (leggi l'intervista). Così è stato, gli smeraldini soffrono l'avvio bruciante dei ciociari, poi escono alla distanza pur perdendo un elemento importante come il bomber Cicino. Nel finale di tempo arriva per il vantaggio con Branicki, al primo gol con la maglia biancoverde. Nella ripresa poche chance, l'unica la coglie Atzei per firmare il raddoppio-sicurezza. I galluresi mantengono il passo dell'Olbia, quinta, che affronteranno alla penultima giornata in quello che potrebbe essere un derby spareggio per centrare i playoff. Prima c'è da superare lo scoglio dell'Aprilia e l'altro derby in casa della Nuorese. 

 

OSTIAMARE-BUDONI 2-3

Il Budoni formato trasferta è un rullo inarrestabile, a Ostia giunge la quarta vittoria di fila esterna ed è di quelle pesanti contro un avversario che in casa aveva perso solo col Fondi nelle ultime 7 sfide all'Anco Marzio. La premiata ditta Villa-Fontanella colpisce ancora con il napoletano che segna una doppietta nella prima mezzora e si porta a quota 18 superando il proprio record di marcature che era di 17 quando giocava nel Noto, stagione 2011/12, e il compagno di reparto era Villa, che questa volta ha firmato il gol-partita dopo che i viola in 14' della ripresa avevano rimesso in piedi la gara con le reti di Costantini e Massella. L'argentino sale a 19 reti, 2 in meno del suo record che ottenne anche lui a Noto. Con questo successo mister Cerbone supera di slancio la quota 43, che l'anno scorso lo costrinse al derby playout con l'Arzachena, e ora può giocarsi le sue carte in chiave playoff. Deve però riprendere a vincere in casa, evento che non accade ormai da 

 

PALESTRINA-SELARGIUS 5-0

Altra pesante sconfitta per i cagliaritani che 5 gol in trasferta li aveva presi anche contro Sora, Fondi, Astrea, Budoni. Non solo è grave il pesante fardello di gol ma che sia venuto contro una diretta concorrente per i playout nella lotta alla scomoda terzultima piazza e, soprattutto, che il tecnico Zeman si sia scagliato contro la squadra accusandola di allenarsi poco e male durante la settimana, di non avere mai il gruppo al completo perché a turno due o tre accusano malori improvvisi e che nessuno lotta come imporrebbe la situazione di classifica. Con queste premesse diventa durissima evitare la retrocessione diretta, ci si può però ancora aggrappare al prossimo turno che vede i selargini ospitare il fanalino di coda Anzio (se farà la trasferta in Sardegna) mentre l'Isola Liri gioca in casa della capolista Lupa Castelli e il Palestrina è sul campo della Viterbese, perciò con la possibilità di agguantare due avversarie a quota 29 ed evitare la terzultima piazza.

 

NUORESE-LUPA CASTELLI 1-1 (leggi la cronaca della gara)

Nell'anticipo di sabato i barbaricini hanno sognato di infliggere il secondo ko stagionale alla corazzata Lupa Castelli dopo aver chiuso il primo tempo avanti grazie al bel colpo di testa di Jeda. Nella ripresa c'è stato il ritorno dei romani che hanno pareggiato con Boldrini in sospetta posizione di fuorigioco ma è anche vero che ai verdazzurri non è stato accordato un calcio di rigore a 3' dal termine per un atterramento di Emanuele Alessandrì. Il punto dopo due vittorie di fila consente l'allungo di Fondi e Olbia, il sorpasso dell'Arzachena e l'aggancio del Budoni ma i ragazzi di Mariotti possono recuperare terreno se dovessero vincere in casa del San Cesareo rimischiando le carte per i playoff e rimettendo in gioco ben tre posti per gli spareggi. 

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
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