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Porto Corallo cantiere aperto, quanti arrivi e Padiglia elogia il gruppo: «Col Tortolì una sconfitta dignitosa»
In Coppa Italia ko per 2-0 con gli ogliastrini

Porto Corallo cantiere aperto, quanti arrivi e Padiglia elogia il gruppo: «Col Tortolì una sconfitta dignitosa»

«Siamo un cantiere aperto, ora proviamo a chiuderlo al più presto». Parole di Angelo Padiglia, allenatore da dieci giorni del Porto Corallo sconfitto oggi 2-0 in Coppa Italia dal Tortolì. Il club giallonero è in forte ritardo nella preparazione e, soprattutto, nella costruzione della squadra. Nel fine settimana sono però arrivate le firme di diversi giocatori che hanno permesso all'ex tecnico del San Vito di presentare un undici che è riuscito a mantenere i contorni di una sconfitta annunciata con gli ogliastrini in dimensioni accettabili.

Il club di Franco Massessi ha tesserato Andrea Ulizio, centrocampista cagliaritano classe 1994, reduce da tre stagioni in Lega Pro con Pro Patria e Bellaria Igea; Lorenzo Loi, esterno del 1994 nato a Iglesias, per tre stagioni e mezza all'Arzachena in serie D e metà campionato con la Centese; Federico Farci, attaccante classe 1995 cresciuto nelle giovanili del Cagliari e per due stagioni protagonista nel Muravera, l'anno scorso era nel San Teodoro; Andrea Marcia (1994), 21enne centrocampista di rientro dopo tre stagioni passate nel Castiadas, Capoterra e Aritzo 1977, così come Marco Vargiolu, esterno classe 1995 di ritorno dal Castiadas; Gianluca Ferraraccio (1994), difensore cresciuto nella Sigma insieme con Loi, lo scorso anno nell'Orrolese ma in precedenza con Samassi e Muravera; Jonathan Ollano, portiere del 1996 ex La Palma e Frassinetti. Lunedì arriverà la firma anche di Alberto Rassu, portiere classe 1994 cresciuto nel Progetto Sant'Elia, passato alla Primavera del Cagliari per poi andare al Selargius in serie D. Alessio Marongiu, classe 1999, dovrebbe rientrare dopo il periodo di prova fatto nel Cagliari. «Con il Tortolì ho schierato al centro della difesa Ulizio che è un centrocampista e Ferraraccio che è un esterno - osserva Padiglia - Ci mancano ancora due centrali di difesa e un attaccante. In ogni caso sono contento per quanto fatto dai ragazzi, alcuni di loro come Lorenzo Loi era la prima volta che si univa al gruppo, una sconfitta dignitosa. I nostri primi 20' sono stati anche buoni, poi la classe di Placentino ha determinato il punteggio di 2-0 già nel primo tempo. La miglior condizione atletica del Tortolì, che si allena da un mese, si è palesata negli ultimi 20' con alcuni dei miei giocatori che facevano fatica a correre». Nella ripresa ci poteva anche essere il rischio di subire una goleada: «Invece la squadra ha tenuto bene il campo, ho fatto i tre cambi proprio per cercare di reggere fino alla fine. Sono entrati un 98 e due 99, a Villaputzu ci sono tanti giovani bravi che per crescere hanno bisogno di avere al loro fianco dei giocatori esperti». Chi i prossimi acquisti? «Magari venisse Fabio Nuvoli, allora starei più tranquillo», chiosa Padiglia.

In questo articolo
Allenatori:
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Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna