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Porto Corallo-Tonara e una Supercoppa dai valori differenti
Sarrabesi delusi, barbaricini in festa

Porto Corallo-Tonara e una Supercoppa dai valori differenti

L'anno scorso servì al Muravera per arricchire la bacheca e chiudere una stagione positiva anche se non culminata con l'accesso ai playoff di Eccellenza mentre per il Sant'Antioco era un modo per festeggiare la salvezza in Promozione, quest'anno la Supercoppa regionale non avrà un gran sapore per il Porto Corallo mentre il Tonara troverà molti più significati. Si giocherà domani alle ore 16 in casa dei barbaricini a "Su Nuratze".

 

Porto Corallo e Tonara in festa per la Coppa di categoriaPORTO CORALLO

I sarrabesi si apprestano a chiudere la stagione che non può certo considerarsi soddisfacente, il club di Franco Massessi voleva la serie D e l'ha persa tre volte: prima non andando oltre i quarti di finale di Coppa Italia Dilettanti (la promozione è arrivata anche con uno spareggio tra semifinaliste), poi non scalzando la Nuorese al primo posto in classifica e, infine, venendo eliminati dal Fertilia nella finale playoff regionale. Il tecnico Virgilio Perra l'ha definita "un'annata storta" e, per come è avvenuta l'eliminazione in Coppa Italia contro il Campobasso, per come è maturata la sconfitta contro i giuliani di Paba e per i tre rigori falliti in campionato nelle decisive sfide contro Nuorese, Fertilia e Samassi, non si può dargli torto. Ma, approfondendo il discorso, si può osservare che, se in una manifestazione corta come la Coppa Italia Dilettanti l'eliminazione dipende non sempre dall'aver incontrato un avversario più forte di te e se in una finale secca, dove il pareggio non ti premia, gli episodi possono fare la differenza (vedi l'espulsione del portiere Manis e il rigore non fischiato su Arcamone), nel campionato - che è una corsa lunga trenta giornata - i veri valori devono per forza venir fuori. Invece sono emersi quelli della Nuorese, che ha mantenuto la testa per quasi tutte le 30 giornate. E se al Porto Corallo, in effetti, mancherebbero 6 punti (di conseguenza Nuorese, Fertilia e Samassi avrebbero dovuto avere 1 punto in meno in classifica) la differenza in negativo probabilmente si è avuta in altre gare contro avversari sulla carta più deboli per Vignati e compagni: ad esempio nel doppio confronto col Samassi (solo un punto), nei ko contro Castiadas e Sanluri, nei pareggi a Valledoria e in casa col San Teodoro. Ecco che la sfida di Supercoppa regionale, una settimana dopo la finale playoff persa col Fertilia, rappresenta non un grande traguardo, i gialloneri avrebbero barattato ben volentieri la vittoria della Coppa Italia regionale ai danni della Nuorese con la promozione in serie D degli stessi barbaricini. Per il Porto Corallo, che tutti gli avversari giudicavano la più forte e completa dell'Eccellenza, il bilancio sportivo non può che avere un saldo negativo a meno che nel giudizio si evidenzi l'incidenza dell'aspetto economico con la società sarrabese in forte ritardo nei rimborsi spese ai giocatori (Gigli e Giunta hanno chiuso anticipatamente la stagione) che, sulla carta, dovevano essere tra i più pagati della categoria.

 

TONARA

I barbaricini vivranno la finale come un momento di festa, intanto perché hanno chiesto ed ottenuto (grazie alla sportività del Porto Corallo) di giocarla sul proprio campo e poi perché si confronteranno con una squadra di categoria superiore tra le più forti dell'Eccellenza. La stagione della squadra di Marco Marchi non può che essere positiva perché, al di là dell'aver sognato grandi traguardi nel girone d'andata chiuso a 30 punti ad appena una lunghezza dall'allora capolista Ghilarza, il disastroso girone di ritorno (dove brillano i successi nel derby con l'Aritzo e quello col Ghilarza) in ultima posizione con appena 11 punti ha portato ad un comunque lusinghiero sesto posto (con l'Ozierese) a quota 41. È del tutto evidente come, nel cammino del 2014 dei rossoneri della coppia gol Tocco-Calaresu (8 reti entrambi), abbiano inciso le fatiche di Coppa Italia con Luca Sau e compagni che hanno dispensato tante energie per arrivare alla finale della competizionee poi fare proprio il trofeo ai danni del Lanusei, la corazzata del girone A di Promozione, un anno dopo aver visto sfumare il taguardo contro il Sant'Antioco. La vittoria contro gli ogliastrini ai calci di rigore dopo un pirotecnico 4-4 nei 120' resterà a lungo nella memoria dei tifosi tonaresi che, dopo aver invaso Sa Rodia ad inizio aprile, nella gara di domani contro il Porto Corallo chiederanno ai propri beniamini un'ultima impresa. Il club del presidente Vincenzo Verlezza tiene poi alti i colori della Barbagia di Belvì anche con un florente settore giovanile.

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Stagione:
2013/2014