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Promozione
Crisi economica continua e 2 retrocessioni di fila

Porto Torres in un tunnel senza uscita, si dimette il direttivo e il club rischia di sparire

Sarà un lungo mese quello che separa il Porto Torres dall'iscrizione al prossimo campionato di Promozione. Dopo la seconda retrocessione di fila il club rossoblù rischia di dover scomparire dal panorama calcistico isolano visto che il direttivo che ha portato faticosamente a termine la stagione in Eccellenza, con una squadra di giovanissimi giocatori scesi in campo nel girone di ritorno, formato dal presidenteTino Tellini, dall'ex presidente Antonio Scaramella e dal dirigente Mauro Cualbu, si è dimesso e resterà in carica solamente per gli atti di ordinaria amministrazione. L'assenza di sponsor, le mancate promesse di coloro che si erano detti disponibili a contribuire nel rimpinguare le casse societarie, lo scarso interesse mostrato nel rilevare la gestione societaria e l'impossibilità nel portare avanti un campionato comunque dispendioso e difficile come quello di Promozione (girone B), sono alla base della decisione dei dirigenti rossoblù che ora sperano in qualche soluzione dell'ultimo momento (si parla anche di fusione o cessione del titolo) nell'assemblea che si terrà martedì 16 giugno al Museo del Porto anche perché sarebbe un peccato disperdere il grande patrimonio del settore giovanile.

 

In due anni il club turritano è sprofondato in una grave crisi economica che ha compromesso gli ultimi due campionati chiusi sempre con dignità ma ogni volta dopo esser stati in competizione solamente per mezza stagione. Due anni fa in serie D la squadra affidata a Roberto Sanna si sfaldò in prossimità di dicembre con l'addio di una quindicina di giocatori viste le difficoltà economiche nel garantire i rimborsi spese, con Gabriele Batteta in panchina la squadra portò a compimento il campionato, tra mille difficoltà, perdendo tutte le 17 partite e incassando 81 gol, ma senza saltare una trasferta oltre Tirreno. La stagione scorsa ci fu uno slancio in estate con il progetto di riportare a casa tanti bravi giocatori portotorresi ed ex rossoblù (Pierangeli, Niedda, Puggioni, Cossu, Cocco, Caravagna, Coghene, Bonetto, Gadau) che aderirono in massa per rilanciare la squadra rossoblù in Eccellenza. Ma il tutto si è sgonfiato dopo i primi mesi, alle immancabili difficoltà economiche e ai primi risultati negativi, nonostante un cambio in panchina con Franco Frau al posto di Batteta, a dicembre c'è stato il solito esodo poi proseguito con l'addio dello stesso tecnico e degli ultimi baluardi giocatori rimasti anche dopo la chiusura del mercato. Se il Porto Torres dovesse rinunciare all'iscrizione, la prima squadra in lista per il ripescaggio è lo Stintino che ha battuto l'Orione 96 nella sfida tra perdenti dei playoff-promozione.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
Girone B