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Promozione
L'Ilva è salvo con tre giornate d'anticipo

Profumo di Eccellenza per il Castelsardo di Frau e Palmas; il Ghilarza ringrazia Ferraro e aggancia il Ploaghe, fermato dall'Usinese di Fois

Il Castelsardo non fa sconti, a nessuno, e non concede nulla alle inseguitrici: è quanto emerge dall'ultima giornata del campionato, in cui i ragazzi allenati da Udassi assestano l'ennesimo, devastante colpo alla corsa per la promozione diretta, con il traguardo che è ormai seriamente ipotecato e potrebbe già essere tagliato nel prossimo turno, in occasione della trasferta di Tonara.
Era importante non sbagliare, e così è stato, nonostante il derby con il Sorso non fosse di certo la gara più agevole: grazie ad una prestazione di spessore i padroni di casa battono gli avversari al termine di una partita entusiasmante; pronti via e Alex Frau mette subito le cose in chiaro portando in vantaggio i suoi; la gara sembra in discesa ma serve il miglior Pierangeli per mantenere il punteggio invariato, bravissimo a vincere la sfida dal dischetto contro Ninaldeddu.
Nella ripresa, Palmas mette al sicuro il risultato, prima della rete della bandiera di Saba arrivata nel finale.
Con la diciottesima vittoria stagionale, la capolista mantiene le distanze dalla coppia di inseguitrici, Ghilarza e Ploaghe, appaiate a 52 punti, uniche protagoniste della corsa play-off.

 

Il Ghilarza conquista tre punti pesantissimi sul campo della Dorgalese, 5 a 3 il risultato finale di una partita decisamente entusiasmante e ricca di colpi di scena: gli ospiti tornano a casa con il pieno di punti e di entusiasmo, consapevoli di aver messo in piedi una piccola impresa sportiva, riuscendo ad avere la meglio di un avversario ostico e combattivo, che non ha saputo però gestire a proprio vantaggio la doppia superiorità numerica per buona parte del confronto.
La gara si infiamma nel finale di tempo: Aversano firma il momentaneo vantaggio per i locali, ma Fadda ci impiega soltanto tre minuti per trovare il gol dell'1 a 1.
Nella ripresa, Fronteddu riporta in avanti i padroni di casa, con Ginesu che dal dischetto rimette in carreggiata i suoi, che soffrono, sbandano ma non crollano, aiutati anche dalla dea bendata: il vantaggio dei giallo-rossi è frutto, insperato, di uno sfortunatissimo autogol di Mameli.
Sembra il colpo di grazie per la Dorgalese, ma i ragazzi di Cucca non mollano e tengono duro: Tendas alla mezz'ora mette a segno il 3 a 3.
Tutto da rifare per il Ghilarza quindi, che pesca dal cilindro le giocate di uno dei suoi uomini più rappresentativi: Ferraro sale in cattedra e negli ultimi 10 minuti di gara confeziona due gemme e mette la firma indelebile su un successo che vale doppio.

 

I messaggi lanciati alla vigilia da mister Fois erano stati abbastanza chiari ed espliciti: l'Usinese avrebbe venduto carissima la pelle, come in effetti è stato.
Il Ploaghe è costretto così a consolarsi con un punto, insufficiente per respingere l'attacco della compagine di Cucca, aggancio al secondo posto in classifica, e ancora di più per mantenere il passo di un Castelsardo che saluta tutti e vola definitivamente in fuga.
In realtà, le cose si sono messe molto peggio del previsto per Hervatin e soci, costretti a rincorrere il doppio vantaggio degli avversari, che ad inizio ripresa sfondano con Merella prima e con Muroni pochi minuti più tardi; un uno-due da capogiri che rischia di lasciare senza fiato i padroni di casa, bravi comunque a riorganizzarsi immediatamente e a riaprire il discorso con Piredda.
Il solito Pulina toglie le castagne dal fuoco ai suoi a dieci dal termine, trasformando in oro un calcio di punizione.

 

Si infiamma la corsa alla salvezza, più aperta che mai, con quattro squadre che si giocheranno, in privato, retrocessione immediata senza appello o biglietto per lo spareggio play-off.
Il Porto Rotondo acciuffa in extremis un punto d'oro nella sfida casalinga contro l'Ozierese, che conferma di voler onorare sino in fondo il campionato, cedendo solo nel finale.
Gli ospiti partono forte e sbloccano il punteggio con Iacomelli, ma Fresi impatta allo scadere della prima frazione.
Nella ripresa succede di tutto: Grassi firma il nuovo vantaggio in favore degli ospiti, che regge sino ad un minuto dal 90', quando Santosuosso trova il 2 a 2.
Partita finita? Manco per sogno, perchè Puggioni riporta in vantaggio la compagine di Marco Sanna, ma il grande cuore del Porto Rotondo regge sino al finale, quando Maranzano, in piena zona Cesarini, trova la zampata che vale il definitivo 3 a 3.

Sussulto d'orgoglio anche per il Fonni, che in casa ha la meglio contro il Codrongianos e coglie tre punti vitali per continuare ad inseguire i play-off, agganciando a quota 24 proprio gli uomini di Marini: Eletti complica la vita ai padroni di casa sbloccando il match sugli sviluppi di un calcio di rigore, ma prima Tolu e poi Nonne nella ripresa ribaltano il risultato.

Il Siniscola vola a +3 nei confronti della zona rovente della classifica e guarda con fiducia ai prossimi 270' di gioco, grazie soprattutto al 2 a 0 rifilato di fronte al proprio pubblico al Tonara che, dopo la vittoria di Coppa ottenuta in settimana, non ha più niente, è ovvio, da chiedere a questa stagione: tre punti pesantissimi quindi per Crisci, targati Cadoni e Uleri.

Esplode invece la gioia in casa Ilva, che con il 2 a 0 rifilato in casa al Lauras festeggia con ben tre giornate d'anticipo la salvezza: Arrica e De Santis nel primo tempo risolvono la pratica e scatenano l'entusiasmo del proprio pubblico.
Il Lauras, al terzo ko consecutivo, mantiene le distanze di sicurezza dalla zona play-off, sono sei i punti di vantaggio nei confronti del Siniscola, ma è costretta ancora a lottare per evitare spiacevoli inconvenienti proprio nel finale.
Continua a sperare anche la Bittese, grazie al punto conquistato contro l'Aritzo ad un passo dalla salvezza: l'autogol di Solinas complica i piani ai locali che trovano comunque la forza di reagire con Sanna.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
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