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Serie D
Forse liberi 6 posti, 7 col Brindisi deferito

Ripescaggi serie D, il Castiadas conoscerà il suo destino il 4 agosto ma le speranze di farcela sono ancora flebili

Sono giorni di attesa per il Castiadas sospeso tra la speranza del ripescaggio in serie D e la probabilità di ripartire dal campionato di Eccellenza. E questi giorni passati in un'efuoria contenuta per la voce che darebbe i sarrabesi già in quarta serie saranno tali almeno fino al 4 agosto. Infatti, il 31 luglio si sarebbe dovuto riunire il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti per diramare l’elenco definitivo delle società iscritte in serie D ma le dimissioni di fine maggio del presidente Felice Belloli, travolto dallo scandalo delle frasi sessiste nei confronti delle calciatrici femminili, ha fatto decadere anche l'intero Consiglio Direttivo con la reggenza della Lega affidata al vice presidente vicario, Antonio Cosentino. Perciò la decisione sulle vacanze di organico nei vari campionati di calcio verrà presa martedì 4 agosto nella prossima riunione del Consiglio Federale (i cui lavori inizieranno alle 13) a Roma presieduta da Carlo Tavecchio che deciderà su tanti altri argomenti all’ordine del giorno del calcio italiano.

 

Il Castiadas parte, per ora, da un dato certo e cioè che è al quinto posto nella graduatoria per i ripescaggi relativa alle squadre eliminate nei due turni di playoff nazionali di Eccellenza (leggi la classifica), perciò la nona in assoluto visto che i ripescaggi vanno fatti in alternanza con l'altra graduatoria composta dalla squadre retrocesse dalla serie D tramite i playout o per eccesso di distacco. In questo modo il club del presidente Pierpaolo Piu sarà ripescato in serie D se si creeranno almeno 9 posti liberi. Basandoci, per ora, su dati ufficiosi i posti liberi potrebbero essere sei. Infatti si considera che sarebbe salito a 8 il numero dei club aventi diritto esclusi perché, dopo che Savoia e Neapolis non avevano formalizzato l'iscrizione entro il 10 luglio, sarebbero state bocciate dalla Covisod Battipagliese, Hinterreggio, Sora e Termoli per non aver presentato ricorso contro l'esito negativo dell'esame mentre l'Asti l'avrebbe fatto utilizzando una proroga di 48 ore e la Nuova Gioiese solo negli ultimi giorni. Considerando che le squadre di serie D che avevano diritto a partecipare al prossimo campionato erano 167 e il format previsto dalla Lnd prevede la partecipazione di 162 squadre (9 gironi da 18), l'esubero di 5 club va smaltito prima di effettuare i ripescaggi. Considerando queste possibili 8 bocciature della Commissione di Vigilanza sulle Società Dilettantistiche, i posti liberi sarebbero 3 (167-8=159) ma pronti a diventare 6 perché ci sono tre società di serie D (Albinoleffe, Pordenone e Seregno) che hanno presentato richiesta di iscrizione alla Lega Pro rispettando i parametri richiesti, ossia il contributo a fondo perduto di 500mila euro, la fidejussione da 400mila euro e i 100mila euro necessari all’iscrizione. Stando così le cose, con le squadre aventi diritto scese a 156, si avrebbero 6 ripescaggi. Il Castiadas dovrebbe perciò sperare in altre 3 defezioni - se dovesse aumentare il numero delle bocciate dalla Covisod oppure dal Calcioscommese - ma sono quattro gli aspetti che giocherebbero contro questa speranza: 

1) il Collegio di Garanzia dello Sport (Coni) ha respinto l’istanza cautelare promossa da Sambenedettese, Forlì e Gubbio contro la FIGC avverso la deliberazione del Consiglio Federale del 26 giugno che ha stabilito i criteri di ripescaggio per il settore professionistico, perciò vengono azzerate le possibilità di portare oltre a 3 il numero di club ripescati in Lega Pro perché solo in tre hanno fatto il versamento dei 500mila euro a fondo perduto.

2) Le retrocessioni in Eccellenza per il Calcioscommesse delle squadre di serie D coinvolte potrebbero limitarsi al solo Brindisi, deferito dal procuratore federale Stefano Palazzi per responsabilità diretta mentre San Severo e Puteolana rischiano ammende e penalizzazioni perché deferite per responsabilità oggettiva al pari di Atletico San Paolo retrocesso dalla serie D ma al 2° posto assoluto nella classifica dei ripescaggi e peraltro fusasi con la Luparense. 

3) Lo Sporting Città di Fiumicino e l'Fc Sant'Agnello presenteranno ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport (Coni) entro il 3 agosto contro l’estromissione dalla graduatoria di un eventuale ripescaggio per il completamento dell’organico al prossimo campionato di serie D per aver già beneficiato del ripescaggio nelle stagioni sportive 2012/13 e 2014/15. Se dovessero essere riammesse nella graduatoria delle SOCIETÀ PERDENTI SPAREGGI SECONDE DI ECCELLENZA avrebbero un punteggio superiore ai sarrabesi che retrocederebbero anche fino al 13° posto nella graduatoria globale (leggi l'articolo).

4) Lo scorso anno la Puteolana - che figurava tra i club aventi diritto all'iscrizione - ricevette il parere negativo dalla Co.Vi.So.D. però poi venne ugualmente ammessa in organico con decisione del Consiglio Direttivo della Lnd. Perciò si potrebbe ipotizzare anche che tra le squadre bocciate quest'anno dalla Commissione di Vigilanza (ad esempio l'Asti o la Nuova Gioiese che ha fatto un estremo tentativo probabilmente fuori tempo massimo) venga riammessa facendo abbassare il conteggio dei posti vuoti e, di conseguenza, dei ripescaggi.

 

Tra le squadre professionistiche bocciate durante le iscrizioni (Parma in serie B, Barletta, Grosseto, Monza, Castiglione, Real Vicenza, Varese, Reggina, Unione Venezia) che hanno fatto richiesta di partecipazione al campionato di serie D 2015/16, il presidente Federale Tavecchio le ammetterà in soprannumero con decisione anch'essa da prendere nel Consiglio Federale del 4 agosto. Nessun inserimento toglierebbe spazio al numero dei ripescaggi ma se fossero in un numero dispari potrebbero determinare un altro ripescaggio per pareggiare i conti e avere gironi senza giornate di riposo. Lo scorso anno si arrivò in via del tutto eccezionale ad aver un girone a 19 squadre (quello B) perché a calendari già compilati, l'ulteriore ripescaggio in Lega Pro dell'Arezzo (col Novara in B al posto del Siena) comportò il ripescaggio dall'Eccellenza del Rieti - inserito nel girone E - contro cui presentò ricorso al Collegio di Garanzia del Coni il Sondrio che riteneva di averne diritto prima del Rieti. Per evitare contenziosi, la Lega Nazionale Dilettanti ripescò anche la squadra lombarda, inserendola in sovrannumero nel girone B in deroga al principio di evitare gironi con un numero dispari di squadre.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna