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San Biagio, Valdes sul derby sorrese: «Le motivazioni non mancano, pronti a ribattere colpo su colpo»
«L'importante è uscire a testa alta dal campo»

San Biagio, Valdes sul derby sorrese: «Le motivazioni non mancano, pronti a ribattere colpo su colpo»

Dopo la sconfitta contro il Sestu, la quarta di fila, il San Biagio del mister Mauro Valdes si trova all’ultimo posto insieme al Real Porto Pino, con zero punti. E’ un campanello d’allarme per squadra e tecnico, che nel prossimo turno si troveranno di fronte il Villasor nel derby paesano.
Alla vigilia del match, Valdes parla della prossima gara e della situazione attuale della squadra.

Mauro Valdes, tecnico della San Biagio Villasor

Ancora a secco di punti dopo quattro giornate: cosa non è andato nei meccanismi della squadra sin ora?
«C’è poco da nascondere, sono consapevole che quattro sconfitte consecutive bruciano, soprattutto sul morale dei ragazzi. Ho una squadra formata da molti giovani, escludendo il capitano, persona veramente eccezionale per impegno e attaccamento alla maglia. Gli altri componenti dell’organico, partono come età dai 24 anni sino ai 18. Da mister mi piace analizzare le prestazioni della squadra e ripartire dagli errori commessi la domenica, e ad essere sincero avremmo meritato 5 punti in classifica. L’unica sconfitta che ritengo inappellabile è quella con il Teulada».

 

Un gol fatto e ben otto subiti, al momento peggior attacco: come pensa di risolvere questo problema?
«Il problema del gol è il nostro tallone d’Achille. Non si possono creare occasioni da reti clamorose e non sfruttale, vedi con il Buggerru, almeno otto – dieci chance e tornare a mani vuote; con l’Iglesias invece, cinque palle nitide puntualmente fallite, considerando che abbiamo commesso due errori su calcio di rigore. Per quanto riguarda la difesa, commettiamo errori di disattenzione, considerando soprattutto le azioni da calcio piazzato, appunto, cinque su otto reti le abbiamo subite da situazioni a gioco fermo.

Per risolvere questo problema, siamo alla ricerca di una prima punta che dia profondità alla squadra e che allo stesso tempo sia capace di finalizzare sotto porta il lavoro svolto dalla squadra.
Mi rincuora il fatto che le squadre incontrate sin’ora, non sono state certamente superiore a noi, anche domenica il tecnico del Sestu, Piras, ci ha fatto i complimenti per la partita disputata. L’unica cosa da fare ora, è stringere i denti e uscire da questa situazione tutti assieme».

 

Domenica avrete di fronte il Villasor nella stracittadina. Questa sfida delicata, potrebbe dare maggiori stimoli e motivazioni ai suoi ragazzi per risalire la china?
«Per me tutte le partite sono uguali, vorrei sempre vincere, ma si tratta solo di sbloccarci e ritrovare la fiducia nei nostri mezzi. Certo, se dovessimo spuntarla sul Villasor, sarebbe un punto di partenza ideale. Sono convinto che le motivazioni non mancheranno per ambo le parti».

 

Sempre in chiave derby, ci dia un parere sui cugini del Villasor.
«La loro squadra è sicuramente molto esperta, con diversi giocatori che hanno calcato campi di livello superiore, come quelli di Promozione, e l’esperienza oltre che le qualità, in molte partite fanno la differenza. Vedremo di ribattere colpo su colpo, l’importante è uscire dal campo sempre a testa alta, derby o non derby».

 

Intervista realizzata da Pietro Piga

In questo articolo
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
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4 Andata
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Girone B