San Teodoro, capitan Ibba crede nella rimonta: «Il Camaiore gioca bene ma non avrà scampo, ce le metteremo tutta e sono molto fiducioso, andremo in finale»

Ha subito un fallo da rigore beccandosi pure il cartellino giallo e ha fallito due occasioni da gol che avrebbero reso il ritorno della semifinale playoff di Eccellenza più agevole per il San Teodoro ma Christian Ibba mette nel mirino il Camaiore che domenica (ore 16) si è imposto di misura. «Vorrei segnare - dice il bomber dei viola - anche perché potevo farne due in Toscana, spero dunque di rifarmi andando in gol oppure facendolo fare». L'attaccante (24 gol in campionato) e capitano della squadra di Tatti crede si possa rimontare l'1-0 di gara uno: «Siamo carichi e convintissimi che perlomeno ci sarà una grande reazione, poi se saremo sfortunati è un conto ma di sicuro ce le metteremo tutta e sono molto fiducioso di andare in finale». 

Da cosa nasce la fiducia?

«Dalla consapevolezza dei nostri mezzi, all'andata abbiamo giocato bene per i primi 30' del primo tempo e almeno 20' nella ripresa, mettendo in difficoltà una squadra forte e se lo abbiamo fatto giocando in trasferta e in un campo in erba naturale con loro che andavano a tremila allora dico che in casa nostra, sul sintetico, non ci sarà storia»

Che sensazione ti ha dato il Camaiore?

«Mi è piaciuto molto, giocano bene la palla, hanno tre o quattro elementi importanti tra cui il loro capitano e bomber Federico Tosi che però sarà squalificato ed è una cosa molto positiva per noi perché ci ha creato più problemi di Tarantino»

Ogni errore costa caro, come imposterete la gara di ritorno?

«Il nostro obiettivo è quello di aggredirli subito sin da quando mettono piede in campo, non devono respirare dall'inizio. Ma non dobbiamo avere fretta anche se prima sblocchiamo la gara e meglio è per poter provare poi a fare anche il secondo gol. Rimontare un 1-0 è sempre pericoloso perché non possiamo permetterci alcuna sbavatura»

Domenica scorsa tanti rimpianti, il rigore non fischiato su di te è parso clamoroso

«Oltre al danno ho subito pure la beffa, perché non ho fatto a tempo nemmeno ad abbozzare una protesta che ho preso il cartellino giallo. Ma il rigore era netto con espulsione del portiere, io ho sbagliato lo stop sulla palla di Del Soldato ma ho messo fuori causa il portiere in uscita che mi ha travolto. Col possibile 1-0 dopo 10' e un uomo in più credo sarebbe stata tutt'altra gara. Se poi aggiungiamo che il loro gol-partita è stato fatto con un tocco di mano, dico che abbiamo avuto due episodi contro decisivi. C'è anche da dire che loro hanno avuto tre o quattro occasioni, in una Corsi ha fatto un'ottima parata e due tiri sono finiti di poco fuori. Potevano raddoppiare quando noi ci siamo allungati, abbiamo preso due contropiedi rischiosi e in un'altra potevano segnare su un rinvio di Corsi difettoso»

Ti aspetti il pienone?

«Mi aspetto tanto pubblico a sostenerci per continuare il sogno, nel paese si sta muovendo un qualcosa di importante, ci sarà un bel tifo per il San Teodoro oltre a quelli che verranno per assistere ad una bella partita»

Ci sono assenze in entrambi le squadre ma quelle del Camaiore sono pesanti

«A noi mancherà Bazzu in difesa ma recuperiamo Catalano, elemento esperto e importante di centrocampo. Le loro assenze sono più pesanti, Tosi è un terminale offensivo formidabile, in difesa recuperano Sabatini ma perdono un altro centrale, Seghi, che è stato espulso domenica scorsa»