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Promozione
Blitz del Sant'Elia, Guspini all'inferno

Sanna e Foti spediscono la Monteponi in paradiso; colpo grosso della Kosmoto; la Ferrini si gode bomber Flumini

Il Siliqua rallenta, pericolosamente, la sua corsa, e la Monteponi Iglesias trova il sorpasso grazie alla prestigiosa e sofferta vittoria, tutta grinta e personalità, contro il Pula, costretto a mandar giù il secondo boccone amaro stagionale. Sconfitta che non spezza la serie di prestazioni utili consecutivi, dopo le ben quattro gare a punto, ottenute da Aiana e soci.
I ragazzi allenati da Corsini conquistano così la vetta della classifica, un traguardo momentaneo, è vero, ma di grande prestigio per la matricola che dopo lo strepitoso campionato scorso, culminato con la promozione, conferma di avere tutte le carte in regola per poter stupire e dire la sua in chiave vittoria finale. Anche ieri i giocatori di caratura hanno permesso che la vittoria arrivasse.
Le cifre raccontano di una squadra in salute, sono cinque le vittorie consecutive, capace di andare a proporre il proprio gioco in ogni campo e contro ogni avversario. Ma contro il Pula è stato un po' diverso.
L'avvio degli ospiti è veemente, con il Pula che cerca di resistere all'urto, ma nel finale di frazione il solito Giacomo Sanna sblocca il punteggio insaccando di testa un bell'assist di Ferraro. Il Pula tutto cuore non ci sta e agguanta il pareggio con Gigi Brandi, che di testa insacca, per il guardalinee lo fa in posizione di fuorigioco. I dubbi sono tanti, ma lo stesso Ferraro, ammetterà a fine gara di aver tenuto in gioco il capitano pulese. Nella ripresa, la Monteponi scende in campo con il chiaro intento di mettere al sicuro il risultato: passano dieci minuti e capitan Marco Foti, servito da Sanna in versione assist-man, trafigge per la seconda volta Piscedda. Gli ospiti si riorganizzano e accorciano con Martinez su calcio di rigore. Non paghi vanno vicinissimi al pareggio con lo stesso attaccante algherese che due volte si presenta davanti alla porta ma mette fuori di pochissimo. Come fa Monni da posizione defilata. La Monteponi non va più al tiro per tutto il secondo tempo, riesce a custodire il vantaggio sino al 90', ma non senza patemi d'animo. Tre punti d'oro per Corsini che a gara concluso dichiara di aver visto la squadra di Ramon Aiana quale giovane realtà concreta del girone A di promozione.
Va sicuramente peggio la domenica per il Siliqua di Titti Podda, sconfitto di fronte al proprio pubblico da un intraprendente Kosmoto Monastir, sono tre le vittoria di fila per la banda di mister Spini, che agganciano proprio i rivali al secondo posto e lanciano la caccia alla vetta della classifica.
Per i padroni di casa, suona un piccolo campanello d'allarme, con la squadra chiamata ora al pronto riscatto, in modo da mettere fine a questa piccola crisi, almeno sul piano dei risultati, che se dovesse continuare potrebbe pesare come un macigno per il proseguo della stagione. Leggi la cronaca della gara.

 

Non fallisce l'appuntamento con la vittoria nemmeno la Ferrini Cagliari, quarto successo consecutivo, che continua nel suo processo di crescita e si affaccia con convinzione nei quartieri alti della classifica: contro l'Arbus, che alterna puntualmente una sconfitta ad un pareggio e non assapora il gusto della vittoria ormai da quattro turni, era importante offrire una prestazione di carattere, e così è stato; sin dalle prime battute, si capisce subito che la partita sarà equilibrata; serve un episodio per sbloccare il punteggio, e al 20' è proprio Flumini, con una giocata delle sue, a spedire in vantaggio i cagliaritani.
Gli ospiti non stanno a guardare e cercano di pungere dalle parti di Toro, ma la Ferrini trova le forze per ribattere colpo su colpo agli avversari e trova il raddoppio nel finale di frazione: è ancora Flumini, doppietta per lui, che insacca da distanza ravvicinata.
Nella ripresa, l'Arbus cala e la Ferrini controlla agevolmente la partita, con Flumini scatenato che sfiora ripetutamente la tripletta. Nel finale, occasionissime per Mainas e Diana.

 

Il Sant'Elena non riesce ad andare oltre lo 0 a 0 nel match interno con il coriaceo San Vito, con gli ospiti che confermano la loro caratteristica principale: segnano pochissimo, è un dato di fatto, ma subiscono ancora meno, e collezionano così il quinto pareggio stagionale, il quarto a reti bianche.
Nella ripresa, la partita si infiamma, ma i due portieri sono attenti e il risultato, nonostante le tante occasioni, non cambia.

 

Ritorno alla vittoria per la Frassinetti Elmas che rifila una cinquina a domicilio al Girasole, sfortunato e decisamente penalizzato dall'espulsione rimediata dopo 20' da Gabriele Murru, per un fallo commesso su un lanciatissimo Cois.
I padroni di casa, nonostante l'inferiorità numerica, reggono comunque bene per un tempo, la prima frazione si chiude infatti sul 2 a 2, ma si arrendono nel finale al cospetto di una squadra cinica e spietata, la vera e propria bestia nera per gli ogliastrini che sono usciti, malconci, anche dal doppio confronto di Coppa Italia.
La partita si infiamma subito: Curreli trasforma in rete la prima punizione della partita, sorprendendo il neo entrato Tuligi; i piani tattici del Girasole saltano in aria, ma i ragazzi di Mereu confermano di avere un grande cuore e pareggiano grazie al solito, formidabile Giolitti.
La gioia per i locali dura appena 10', perchè Curreli piazza il secondo colpo e firma il nuovo sorpasso.
Il Girasole cerca disperatamente di stare a galla e nonostante il brutto infortunio rimediato da Murgia, trovano il nuovo pareggio con Tegas su calcio di rigore.
Nella ripresa, i padroni di casa calano pericolosamente, e in maniera peraltro comprensibile, sul piano atletico, così la Frassinetti risolve il match: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Nieddu e Tuligi confezionano un pasticcio che vale il nuovo vantaggio per la compagine di Elmas; Tegas si prende in spalla i suoi e sfiora l'ennesimo pareggio, ma Cois prima e Lorrai in pieno tempo di recupero chiudono definitivamente il discorso.
La Frassinetti aggancia a quota 10 proprio gli avversari diretti.

 

Continua la sagra del pareggio in casa del Carbonia, con quello rimediato ieri fanno 5 in totale su 6 gare disputate, che si porta a casa un punto importante dal confronto con un'Orrolese ancora convalescente, sotto la guida di Carracoi.
I padroni di casa si svegliano nella ripresa, dopo un primo tempo decisamente equilibrato, ma non riescono nell'impresa di scardinare la retroguardia avversaria: ci provano Argiolas e Serra, ma il punteggio non cambia.

 

Prima, importantissima vittoria per il Progetto Sant'Elia che rialza la testa nel momento più importante della stagione, aggiudicandosi il confronto salvezza contro il Guspini con il punteggio di 3 a 1.
I padroni di casa confermano tutte le difficoltà incontrate attualmente, soprattutto nelle sfide di fronte al proprio pubblico, in cui i ragazzi di Zurru non riescono ad essere efficaci.
Le cose però si mettono subito benissimo per i locali, che dopo 5' sono già in vantaggio grazie alla rete di Tedde; partita in discesa? Solo in teoria, perchp Sannia si scatena e con una doppietta, nel giro di cinque minuti, ribalta completamente il risultato, punendo pesantemente il reparto difensivo degli avversari apparso nelle circostanze poco determinato.
Alla mezz'ora, la rete che chiude virtualmente la contesa: Sannia, tra i migliori dei suoi, offre un pallone d'oro a Satta che non sbaglia.
Buono l'esordio nella panchina del Serramanna per Puddu che torna da Narcao, vera e propria sfida salvezza, con un punto importante in tasca: i padroni di casa, ancora a secco per quanto riguarda le vittorie, difettano un po' di cinismo e non riescono a conquistare un successo che, per come si erano messe le cose, sembrava assolutamente alla portata.
Vantaggio per gli uomini di Bartoli siglato da Tocco, che capitalizza al meglio una ficcante ripartenza; nella ripresa, Bachis sfiora la rete del ko ma la sua conclusione di ferma sulla traversa; il Serramanna cresce e dopo il palo colpito da Pisano trova la rete con Argiolas.
Negli ultimi 15', ospiti in inferiorità numerica a causa dell'espulsione di Maccioni, ma l'Atletico non ne approfitta.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
6 Andata
Girone A