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Selargius ko pesante, l'Arzachena spera ancora, Latte Dolce fa mezza impresa
Budoni beffa incredibile, Olbia torna nei playoff

Selargius ko pesante, l'Arzachena spera ancora, Latte Dolce fa mezza impresa

Nonostante due vittorie (Arzachena e Olbia), 1 pareggio (Latte Dolce) e due sconfitte (Selargius e Budoni) la 32esima giornata è stata poco favorevole alle squadre sarde e non solo perché ci sarebbe da conteggiare anche la terza sconfitta, quella del Porto Torres, ma perché i ko di Selargius e Budoni potrebbero sancire la retrocessione di altre due club isolani oltre a quella dei turritani. Infatti, i cagliaritani hanno ceduto al Palestrina che ha superato Latte Dolce e Budoni, riportando coi sassaresi anche i galluresi dentro i playout, che potrebbero essere annullati se il distacco sarà di oltre 10 punti (ora è di 9) su terzultima e quartultima. E ciò potrebbe già verificarsi domenica 27 quando il Budoni ospita l'Arzachena, il Selargius gioca in casa della Lupa Roma e il Latte Dolce riceverà la visita del San Cesareo. Ovviamente cagliaritani e smeraldini faranno di tutto per giocarsi la salvezza agli spareggi ma sarà comunque molto difficile evitare che siano due derby perché è altamente improbabile che squadra come Astrea, Anziolavinio, Sora e Isola Liri giochino tra loro contro mentre Maccarese e Palestrina possono giocarsi il bonus del Porto Torres ed essere imprendibili

 

S.MARIA MOLE MARINO-OLBIA 1905 2-3

Missione compiuta. I galluresi ottengono i tre punti utili a superare il Cynthia (ko con la Lupa Roma) ed agguantare il quarto posto che permetterà di disputare la semifinale playoff contro la terza in classifica, il San Cesareo, tenuto a 8 lunghezze di distanza. La squadra di Oberdan Biagioni potrà completare l'opera dopo Pasqua quando riceverà la visita dei genzanesi e potrà blindare la quarta piazza accorciando ulteriormente sui prenestini che giocheranno a Sassari col Latte Dolce in piena lotta salvezza. A Marino i bianchi, privi degli infortunati Molino e capitan Di Gennaro, sono passati in vantaggio in chiusura di primo tempo con Pozzebon (21° centro, a -2 da Gallaccio) ma poi sono stati subito raggiunti da Federici, ad inizio ripresa è stato determinante l'uno-due inferto dagli altri attaccanti Corona (2', con un bel destro al volo) e Aloia (10', su assist di Malesa) mentre solo nel recupero i padroni di casa, che avevano perso Federici espulso, hanno accorciato con il rigore di Capolei che è costato anche il cartellino rosso a Farina. La vittoria degli olbiesi è stata anche un favore indiretto all'Arzachena che ha potuto agganciare i nerazzurri al penultimo posto. 

 

SAN CESAREO-BUDONI 3-0

I galluresi dominano tre quarti di gara ma poi incassano tre gol che complica i piani salvezza. La squadra di Raffaele Cerbone ha offerto una grande prestazione corale fino al 26' della ripresa, cioè al momento in cui Zela ha colpito il palo a portiere battuto, poi 2' dopo è arrivato il vantaggio dei prenestini con Felici e la doppietta di Longobardi (32' su rigore e 35'). Decisivo per i padroni di casa l'ingresso di un giocatore di qualità come l'immarcabile De Paolis mentre ai galluresi è mancata la fortuna necessaria per sbloccare il match anche nel primo tempo quando ha creato diverse occasioni con Raimo, Mastinu e Pala (sempre decisivo il portiere Matera). I biancoblù, a cui è mancato un apporto prezioso a centrocampo come Steri, hanno confermato il loro grande momento (venivano da tre successi di fila) ma ora dovranno giocarsi un'intera stagione nel derby del 27 contro l'Arzachena, ex squadra di mister Cerbone ma anche di Pinna, Palazzo, Corsini, Steri e Mastinu. Una vittoria potrebbe mettere in cassaforte la salvezza e condannare gli smeraldini.

 

TERRACINA-LATTE DOLCE 2-2

La solita gara sfrontata e senza timori regala ai sassaresi un importante pareggio in casa della vice-capolista Terracina che, in virtù del pareggio coi biancoblù, può dire addio quasi addio alla vittoria del campionato. La squadra di Pierluigi Scotto ha offerto una super prestazione, specie nella ripresa quando è stata chiamata a rimontare il gol di Bernisi al 20', riuscendovi con Delizos al 76', su assist di Mannoni che velocemente ha battuto una punizione, e con lo stesso ex trequartista del Cagliari all'80' dopo il palo colpito da Delizos al 79'. C'è voluto un gol del "sassarese" Oggiano a bloccare la vittoria del Latte Dolce che non ha potuto tenere il passo del Palestrina agganciando solamente il Budoni. Per Usai e compagni la salvezza diretta ora potrà arrivare giocando sul distacco da dare a terzultima o quartultima se chiuderà prima o dopo il Budoni la stagione regolare. 

 

SELARGIUS-PALESTRINA 0-1

I granata sbagliano la gara che potrebbe valere un'intera stagione. Ma solo il risultato va contro la squadra di Vincenzo Fadda che, pur con le solite defezioni di Bonacquisti, Garau, Angheleddu, Emiliano Melis e Figos, ha offerto una prestazione gagliarda e sfortunata perché ha subito il gol-partita al 21' su un siluro dal limite di Palermo che si è infilato all'incrocio, pochi minuti dopo il gol fallito da Callai, poi ha reclamato un rigore sacrosanto per un fallo netto su Sanna e sbagliato nella ripresa la rete del pari con Figos (acciaccato ma buttato in campo al 60') in due occasioni, la prima su punizione e la seconda su una semirovesciata ribattuta da Apruzzese e non concretizzata neanche da Piras il cui tiro è stato fermato da Pralini sulla linea. Una sconfitta pesante alla vigilia della proibitiva sfida in casa della capolista Lupa Roma, perciò solo il 27 aprile si saprà se l'ultima gara al Virgilio Porcu di inizio maggio contro la già salva Maccarese potrà essere ancora utile per tenere in vita i playout. Per i granata il match-chiave diventa il derby Budoni-Arzachena oltre che Latte Dolce-San Cesareo perché dai galluresi di Cerboni e dai sassaresi di Scotto la distanza è ora di 8 punti e non deve superare i 10 per potersi giocare lo spareggio-salvezza.

 

Gianluca Siazzu, doppietta decisiva per l'ArzachenaARZACHENA-MACCARESE GIADA 2-1

Una gioia a metà. Gli smeraldini vincono in rimonta al Biagio Pirina, agganciano il Mole Marino al penultimo posto ma ora il nuovo obiettivo è quello di non portare il distacco oltre i 10 punti dalla quintultima e sestultima. Una di queste è proprio il Budoni, prossima avversaria dopo il riposo pasquale, in un derby che si preannuncia thrilling. Intanto, la squadra di Luigi Alvardi è stata bravissima a rimanere agganciata ancora al campionato in condizioni difficilissime per le assenze di Rossi e Spano squalificati e di Manzo e Ruzittu infortunati, recuperando una gara che aveva visto la Maccarese passare in vantaggio con Giglio su rigore dopo 12', poi pareggiata dalla splendida punizione di Siazzu al 41', due minuti prima che Altobello si guadagnasse il cartellino rosso per fallo su Merlonghi. Nella ripresa, pur con l'uomo in meno, i verdi sono stati capaci di non subire gli avversari e piazzare il gol del sorpasso ancora con Siazzu, autentico trascinatore e carta vincente del ds Zucchi che lo ha voluto a dicembre nel mercato di riparazione.

 

PORTO TORRES-FONDI 0-5

Tutto come previsto anche col Fondi. I turritani di Gabriele Batteta perdono ancora subendo la solita vagonata di gol anche se più contenuta rispetto alle ultime uscite. I laziali vanno a segno con le doppiette di Barone e Regolanti e la quinta rete firmata da Leone. Per i giovani rossoblù un'altra gara di serie D nelle gambe che servirà a crescere ed affrontare il prossimo campionato di Eccellenza con più sicurezza e meno timori a patto che qualche altro "anziano" faccia da guida e scudo a un gruppo che sta mettendo in mostra diverse buone individualità.

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
15 Ritorno
Girone G