Selargius, Zeman riapre il tema rimborsi e prepara l'addio: giovedì l'incontro decisivo tra squadra, tecnico e società

Non c'è pace al Selargius. E non potrebbe essere altrimenti visto il perdurare dei problemi economici che attanagliano il club biancorosso dall'inizio della stagione e solo parzialmente risolti in questi mesi. La nuova scintilla l'ha fatta scoccare il tecnico Karel Zeman che, nel dopogara della sfida contro la Lupa Castelli Romani persa 4-0, ha esternato tutte le difficoltà nell'allenare un gruppo che non riceve i rimborsi da ottobre e, soprattutto, dopo le nuove promesse di pagamenti (e solo in parte effettuati) fatte a metà dicembre in prossimità della chiusura dei trasferimenti o delle liste di svincolo. Puntualizzazioni che hanno portato allo scontro verbale tra l'allenatore nato a Palermo e l'avvocato Antonio Gaia, il rappresentante della cordata che nell'agosto scorso aveva rilevato la società da Tonio Mura, durante l'incontro con i giornalisti per le consuete interviste post-gara.

Zeman junior, dopo aver risposto alle domande tecniche sulla prevedibile e inevitabile sconfitta contro la fortissima capolista, ha riportato a galla il problema dei ritardi nel pagamento delle mensalità a giocatori e staff tecnico lasciando intendere che se non dovesse esser pagato in questa settimana, o se la società non fosse contenta del suo operato, sarebbe costretto a lasciare il Selargius. Nel mentre che stava spiegando ai giornalisti le difficoltà incontrate nella gestione di un gruppo che attende sempre novità sul fronte pagamenti, ricordando inoltre che diversi giocatori fanno fatica anche a trovare i soldi per la benzina che consenta loro di arrivare al campo d'allenamento, è stato rederguito dall'avvocato Gaia e invitato a parlare solo di questioni tecniche della partita perché spetta alla società trattare dei problemi extra-calcistici. Questa presa di posizione netta da parte del massimo rappresentante del club, nel bel mezzo dell'incontro con la stampa, ha turbato e offeso l'ex tecnico del Qormi il quale ha anche pensato di non presentarsi al campo per dirigere l'allenamento del lunedì. Invece questo pomeriggio Zeman c'era ma più silenzioso del solito, la squadra ha svolto il programma atletico e ora attende novità per la giornata di giovedì, la data fissata per l'incontro con la dirigenza nella quale si farà il punto della situazione e la società dirà come intende saldare le mensilità arretrate.

Il nuovo problema nei rapporti personali tra Zeman e l'avvocato Gaia, unito a quello dei ritardi nei rimborsi rende ancora più difficile il cammino del Selargius che, sul campo, è innegabile sta ottenendo risultati ben oltre le aspettative con la squadra che ha conquistato 23 punti in 20 gare ed è appaiata in classifica alla più blasonata Olbia, peraltro battuta nel penultimo match casalingo. La nuova società si è trovata in affanno nel rispettare i tempi di pagamento delle mensilità per dei ritardi sopraggiunti con un istituto di credito col quale stava cercando di ottenere l'anticipazione dei contributi regionali che spettano alle società di calcio sarde impegnate nel campionato nazionale di serie D e non vuole certo venire meno ai propri obblighi e alle promesse fatte. Dall'altra parte c'è però l'esigenza di chi - giocatori e staff tecnico - affronta e anticipa spese e aspetta notizie certe e non ulteriori rinvii che creerebbero incertezza e rinnovate sofferenze.