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Siliqua, non resta il tecnico Piras: «Mancano i presupposti per poter accettare l'incarico»
Serventi sta per uscire dal club, il mister lascia

Siliqua, non resta il tecnico Piras: «Mancano i presupposti per poter accettare l'incarico»

Le strade di Marco Piras e del Siliqua si dividono. E questo perché potrebbero dividersi molto presto quelle di Bruno Serventi, diesse e maggior finanziatore del club, da quella della società del basso Iglesiente presieduta da Mariano Collu. Ciò che appariva una scontata conferma dopo un campionato chiuso al terzo posto nel girone A di Promozione ora non lo è più perché mancano i presupposti che avrebbero portato il tecnico cagliaritano a restare alla guida dei biancazzurri, chiamato proprio da Serventi all'inizio della stagione scorsa in sostituzione dell'esonerato Titti Podda.

 

Marco Piras lascia il Siliqua dopo il 3° posto in campionatoTutto è accaduto in una settimana, dalla probabile pianificazione della nuova stagione all'addio ormai inevitabile dell'ex allenatore di Castiadas e Asseminese. Prima c'è stato il contatto di Serventi con Piras  - per sondare le intenzioni del mister dopo le voci insistenti che lo darebbero tra i papabili alla guida di una tra Carbonia e Iglesias - poi si è fatta una riunione societaria nella quale l'ex presidente dell'Asseminese cercava l'appoggio economico necessario da parte della dirigenza siliquese per programmare la prossima stagione ma, non trovandolo, sta maturando la seria intenzione di lasciare il club. Nel quale era giunto due estati fa, garantendo l'iscrizione al campionato di Promozione che pareva compromessa, poi contribuendo fortemente alla costruzione della squadra che giunse al 4° posto mentre nell'ultimo torneo si è migliorato di un gradino centrando gli storici playoff. A dare l'annuncio all'addio al Siliqua è proprio il tecnico: «Sono stato contattato una settimana fa da Serventi - dice Marco Piras che mi ha prospettato il fatto che l'ossatura della squadra sarebbe stata più o meno confermata, che ci poteva essere qualche giovane in più in rosa con anche il possibile rientro di alcuni ragazzi di Siliqua che giocavano in altre squadre. È stata poi fatta una riunione nella quale si è deciso che sarei stato riconfermato ma se Serventi mette il punto interrogativo sulla sua permanenza perché non vuole rimanere da solo, con tutto il peso economico della stagione a suo carico, allora per me non ci sono i presupposti per poter accettare l'incarico. Abbiamo un ottimo rapporto, lui è un dirigente a cui piace che le cose siano fatte per bene, vediamo il calcio allo stesso modo, ad entrambi ci piace parlare in faccia e nelle due esperienze che abbiamo fatto insieme nell'Asseminese e nel Siliqua credo che qualcosa di buono è stato fatto».

 

Uno spiraglio che la situazione si ricomponga potrebbe ancora esserci. «Io sono stato chiamato a guidare il Siliqua da Serventi - evidenzia Piras - e nel momento in cui mi prospetta di non continuare e che probabilmente molla, allora io vado via. Conoscendolo darà comunque una mano al Siliqua, come può darsi che nel calcio le cose cambino e che lo convincano a rimanere ma per me potrebbe essere già tardi». Carbonia e Iglesias sarebbero pronte a chiamarlo. «Solo voci, nessuno mi ha chiamato. Sono sul mercato e non ne faccio una questione di categoria, quando dico sì ad una società non esiste più nessun altra proposta». Sul Siliqua e i giocatori solo parole dolci: «È una bella società, formata da brave persone. Siamo riusciti a raggiungere un traguardo storico per il club centrando i playoff come terzi in classifica ma potevamo arrivare anche quinti vista la qualificata concorrenza. Merito di un gruppo di ragazzi che ha voluto fortemente smentire chi non dava credito al Siliqua a dicembre e merito della società che si è schierata dalla loro parte anche quando c'è stata qualche battuta a vuoto». A mister Piras resta perciò una grande rincorsa in campionato senza il lieto fine nelle gare dei playoff: «Potevamo fare la finale e giocarci la promozione in Eccellenza, senza nulla togliere al Tonara ma se l'arbitro Scifo avesse concesso un rigore nettissimo al 92' staremmo parlando d'altro».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
Girone A