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Steri spinge in alto l'Olbia: «Vogliamo migliorare la classifica dello scorso anno»
Il regista: Pressing alto rischioso ma vantaggioso

Steri spinge in alto l'Olbia: «Vogliamo migliorare la classifica dello scorso anno»

Che l'estate non interrompa il filo delle prestazioni dell'Olbia. I tifosi dei bianchi si augurano che con l'arrivo delle prime gare ufficiali si riveda la squadra che nel girone di ritorno dello scorso del campionato ha corso ad un ritmo pauroso, pari a quello della Lupa Castelli Romani finita in serie C. E se le premesse sono quelle viste ad Arbus nell'amichevole contro il Cagliari (leggi la cronaca) quell'auspicio si tradurrà presto in realta. Nella società di Pino Scanu, nel tecnico Biagioni e nella testa dei giocatori c'è questa convinzione, come conferma Alessandro Steri, metronomo del centrocampo alla seconda stagione in maglia bianca: «Vogliamo ripartire da quanto fatto nel finale della scorsa stagione per poi cercare di chiudere meglio in classifica ma dobbiamo resettare tutto perché affronteremo un campionato nuovo, con ancora i gironi da formare e il calendario da stilare. Ma se troveremo, come sembra, avversari quali Viterbese, Fondi e ora la Torres ciò vuol dire che saranno diverse le squadre costruite per puntare al vertice assoluto».

 

Alessandro Steri (Olbia) in pressione su Di Gennaro (Cagliari)Dopo un mese di preparazione l'Olbia sembra avere i meccanismi perfetti per una partenza lanciata. Il tecnico è lo stesso e sono molti i confermati. «Siamo avvantaggiati dal fatto che conosciamo già il mister Biagioni e ciò che ci chiede. L'anno scorso abbiamo faticato un bel po' di gare prima di avere l'alto rendimento del girone di ritorno, la sconfitta di Selargius è stato il nostro punto più basso in assoluto. Il mister vuole un pressing alto che, se per certi versi può sembrare rischioso, per altri ci permette di essere immediatamente pericolosi una volta riconquistata palla. Molto importante è il movimento sincronizzato di tutti e una condizione fisica eccellente, col Cagliari il pressing ci è riuscito molto bene, con le nostre avversarie in serie D potrebbe dare dei grandi vantaggi ma sappiamo». Il centrocampista di Segariu è uno dei perni dell'Olbia: «In estate mi ha cercato la Nuorese con insistenza, mi ha fatto piacere perché a Nuoro sono stato benissimo (dal 2004 al 2008 con una parentesi a Casale, ndr) ma ho voluto fortemente l'Olbia l'anno scorso e volevo restare anche quest'anno». Contro la squadra di Rastelli si è visto uno Steri in grande condizione cosìcome due interni Brenci e Falasca, dinamici e bravi tecnicamente. Le novità riguardano il centro dell'attacco con gli arrivi di Beppe Giglio, Loris Formuso e il rientro di Alessandro Aloia, che  può giocare all'esterno terreno però di Mastinu e Molino. «Abbiamo centravanti di ruolo, giocatori forti fisicamente e con esperienza. Rispetto all'anno scorso ci sono più soluzioni e ricambi».

 

Alessandro Steri ha giocato anche con l'Arzachena (10 gol nella stagione 2011/12) e con il Budoni (salvezza nei playout nel 2013/14) ed è un profondo conoscitore delle realtà sarde. E così giudica il resto della pattuglia sarda di serie D: «Prima di vedere che farà la Torres, ma credo allestirà una squadra per vincere, i club sardi mi sembrano in generale ben attrezzati. L'Arzachena ha fatto begli acquisti in ogni reparto e probabilmente ne farà qualche altro prima dell'inizio del campionato. Il Budoni, che ha chiuso al 4° posto ma ha cambiato allenatore e tanti giocatori, pian piano sta costruendo una buona rosa. La Nuorese ha preso tanti giovani ma ha mantenuto alcuni perni importanti come Cappai, Bianchi, Cadau. Il Muravera ha un gruppo che si conosce da anni, in attacco poi Nurchi e Mesina hanno segnato tantissimo in Eccellenza e credo che faranno molti gol anche in serie D, senza dimenticare l'apporto che daranno altri giocatori di categoria come Dessena, che conosco dai tempi della Villacidrese, Sogus, Vignati e Chessa. Stesso discorso per il Lanusei, che ha l'intelaiatura della scorsa stagione con giocatori che hanno fatto sempre la serie D come Maurizio e Mattia Floris, Angheleddu, Figos, Pulina, Delrio. Il Castiadas si sta costruendo adesso ma ho visto che qualche buon rinforzo è arrivato e presto faranno altri acquisti perché vorranno comunque ben figurare».

In questo articolo
Squadre:
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2015/2016
Tags:
Sardegna
Girone G