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Prima Categoria
La cronaca dettagliata dell'incontro

Stintino formato rullo compressore: il Malaspina costretto ad arrendersi

STINTINO – Uno Stintino calcio in gran spolvero si conferma rullo compressore della prima categoria girone C, sbarazzandosi del Malaspina Osilo con un altisonante 5-1. Domenica pomeriggio allo Stadio Roccaruja di Capo Falcone, davanti a un centinaio di spettatori, è andato in scena il terzo show consecutivo casalingo di marca biancoleste: dopo il 5-1 al Golfo Aranci e il 6-0 alla Gymnasium, è arrivato un altro 5-1 rifilato questa volta alla compagine del sassarese. Cinque vittorie in altrettante partite, ventitre gol fatti e solo quattro subiti, la dicono lunga sull'inizio di stagione strepitoso della squadra capitanata da Fabrizio Modica, che in queste prime cinque giornate di campionato ha messo in mostra un gran potenziale in ogni reparto oltre che ad esprimere una gran mole di gioco. Sicura in difesa nonostante assenze pesanti, dominatrice in mezzo ed esplosiva in attacco, la gara disputata domenica pomeriggio ha visto i biancocelesti prendere fin da subito il comando delle operazioni, sulla stessa falsariga di quanto accaduto nelle precedenti uscite tra le mura amiche giocate contro Golfo Aranci e Gymnasium. Risultato messo praticamente in cassaforte nei primi 45': a segno due volte Danna e una Riu con marcatura ospite di Chessa sul finale di tempo. L'inizio della ripresa è stato caratterizzato da qualche fiammata estemporanea osilese subito spenta dalle reti di Cuccuru e del solito Danna. Per l'ex giocatore del La Corte tripletta personale a coronamento di una sontuosa prestazione. Il Malaspina Osilo, dal canto suo, ha disputato una gara dignitosa scendendo nel rettangolo di gioco con grinta e volontà, caratteristiche che però non sono state sufficienti ad impensierire seriamente la difesa biancoceleste, eccetto qualche azione sporadica.

 

Formazioni. Assenze pesanti in casa biancoceleste. Mister Porcu deve rinunciare ai difensori Arrigo (squalificato per due turni dal giudice sportivo) e Valenti (infortunato). Il tecnico di casa tuttavia non muta il suo consueto assetto tattico affidandosi al 4-2-1-3 cosi articolato: Sotgiu in porta, linea difensiva a quattro composta da Piras a destra, Piredda a sinistra, Cuccuru e Pittalis in mezzo, a centrocampo Valia e Atzeni formano la linea dei due mediani davanti alla difesa con Danna a fungere da trequartista e a fare da collante al tridente d'attacco composto da Muglia a destra, Modica a sinistra e Riu al centro.  Il mister del Malaspina Osilo Sandro Sanna privo di due pedine fondamentali come il portiere Filippo Marini e il centrocampista Giuseppe Rizzu, fermati entrambi per squalifica, risponde mandando in campo un 3-5-2 disposto nel seguente modo: Gianluca Bellu in porta, difesa a tre con Chessa, Zichi e Nurchis, linea di centrocampo a cinque con  Nunfris, Simula, Campus, Cuccu e Alessandro Sanna, Nieddu e Salvatore Sanna vanno invece a comporre il tandem d'attacco.

 

Primo tempo. I biancocelesti (per l'occasione in maglia amaranto con striscia orizzontale celeste) partono subito forte e a soli 49 secondi dal fischio di inizio del signor Natola di Alghero, collezionano la prima palla gol del match: discesa di Piredda sulla sinistra e traversone a centro area dove Valia ben appostato colpisce in pieno il palo, la palla ricade proprio sui piedi del numero quattro locale che prova a ribadire in rete ma il portiere ospite Bellu chiude lo specchio della porta e respinge in calcio d'angolo. La squadra di casa continua il forcing in zona d'attacco e nel giro di quattro minuti sfiora un paio di “quasi gol”. Al 5' Atzeni effettua un preciso lancio dalla mediana metà campo innescando lo scatto di Modica che entra in area con i tempi giusti, lascia rimbalzare il pallone ma si coordina male e il suo sinistro al volo termina a lato. Al 9'una  rapida combinazione tra Modica e Riu manda in tilt l'intera retroguardia osilese ma la mira del numero nove locale non è delle migliori. Il Malaspina non bada soltanto a difendersi dagli attacchi avversari e un minuto più tardi si fa vedere dalle parti di Sotgiu effettuando il primo tiro nello specchio della porta biancoceleste: una staffilata dai venticinque – trenta metri del fuoriquota Campus impegna severamente l'estremo difensore locale che con un colpo di reni si rifugia in angolo. Sul susseguente tiro dalla bandierina ancora il Malaspina pericoloso quando si accende una mischia selvaggia in area di rigore stintinese ma la difesa riesce a non farsi trovare impreparata sbrogliando la mattassa. Al 12', però, sul capovolgimento di fronte lo Stintino sblocca il risultato: Danna riceve palla da Riu e da circa venticinque metri fa esplodere un tiro dal basso verso l'altro di esterno con il collo del piede destro che va ad infilarsi sotto la traversa. La reazione della compagine osilese è tempestiva: tiro – cross di Nunfris attraversa tutto lo specchio della porta difesa da Sotgiu senza che nessun compagno di squadra si faccia trovare pronto ad insaccare per la deviazione vincente. Al 15', dalla parte opposta, un attivissimo Piredda effettua un cross dalla fascia sinistra, Riu si avventa con un colpo di testa che sfila sul fondo alla sinistra della porta difesa da Bellu. Sono le prove tecniche del raddoppio che giunge due minuti dopo: Muglia batte un calcio d'angolo, Riu anticipa tutti con un perentorio stacco di testa e fa secco Bellu per la seconda volta. Malgrado il doppio vantaggio, i biancocelesti continuano ad attaccare creando qualche grattacapo di troppo alla difesa avversaria, retta in qualche modo dall'esperienza di Zichi. Al 25' Danna aggira Nurchis e Zichi, scarica la sfera all'altezza dell'area di rigore per l'inserimento di Valia il cui potente tiro termina tra le braccia di Bellu. Al 27' il solito Danna pennella un assist a incrociare per l'accorrente Modica, ma il capitano biancoceleste solo davanti al portiere tenta un diagonale che finisce fuori di un soffio sibilando il palo alla sinistra di Bellu. Al 29' si fa vedere il Malaspina: percussione di Nieddu che entra in area e calcia sul palo più lontano indirizzando la sfera all'angolino basso ma un reattivo Sotgiu non si fa sorprendere opponendosi con fermezza. Al 36' i biancocelesti colpiscono un altro pezzo di legno: punizione dal limite, batte Atzeni che supera la folta barriera predisposta da Bellu dando il giro giusto alla sfera che pero' a sua volta va a stamparsi in pieno sul montante dell'incrocio dei pali. Il tris locale non tarda ad arrivare. Cinque giri di orologio e un rinvio di Zichi è respinto da Danna, che fortunosamente serve Riu il quale punta l'area di rigore a grandi falcate, va sul fondo e alza la testa  appoggiando comodamente a Danna un pallone facile facile, che chiedeva soltanto di essere spinto in fondo al sacco. Sotto di tre gol, il tecnico degli osilesi Sandro Sanna prova a ridisegnare l'assetto tattico passando da un confusionario 3-5-2 a un più consistente 4-4-2 con Cuccu che si abbassa come esterno basso andando a dare una mano alla linea difensiva composta da Nurchis, Chessa e Zichi. Il cambio di modulo sembra sortire l'effetto sperato in quanto  gli osilesi  appaiono più intraprendenti e un minuto dall'intervallo giunge il gol che riduce le distanze, seppur da palla inattiva: da un angolo battuto da destra, la difesa locale si distrae permettendo a Chessa di incornare di testa e di infilare Sotgiu da pochi passi.

 Lo Stintino festeggia la quinta vittoria di fila col proprio pubblico

Secondo tempo. Il gol realizzato a un minuto dalla fine del primo tempo sembra rinvigorire il Malaspina che rientra dagli spogliatoi combattivo e col chiaro intento di recuperare in fretta lo svantaggio di due reti. Malgrado un pressing asfissiante in ogni zona del campo, l'attacco guidato da Salvatore Sanna e Nieddu risulterà praticamente sterile tantochè Sotgiu e il resto della difesa stintinese non correranno seri pericoli. Per Salvatore Sanna e compagni, ogni velleità di rimonta si spegne definitivamente quando da una punizione di Atzeni nasce il sigillo del 4-1 firmato da un colpo di testa di Cuccuru. Per l'ex centrale difensivo del La Corte, è la prima firma in maglia biancoceleste. Le tre reti di scarto, vengono amministrate in grande scioltezza dai padroni di casa che hanno anche il lusso di concedersi qualche finezza. Al 73' un Danna in stato di grazia, si libera con una finta dalla marcatura asfissiante dei suoi diretti marcatori per poi lanciare alla perfezione Piredda il quale, in percussione, giunge in area di rigore concludendo sul palo opposto dove Bellu dice di no mandando in angolo con una bella parata. Dal susseguente tiro dalla bandierina giunge la rete del definitivo 5-1: angolo di Muglia, Bellu allontana respingendo con i pugni, la palla a mezza altezza giunge dalle parti di Danna che trova  il tempo per coordinarsi alla perfezione e di calibrare dai venticinque metri una precisa palombella che va ad infilarsi sotto il sette. Nel finale lo Stintino cala comprensibilmente i ritmi del gioco visto anche l'ampio punteggio a proprio favore e concede qualcosa alla squadra avversaria. Sotgiu deve distendersi in tuffo per opporsi a una bella conclusione a incrociare di Nieddu. Poco dopo l'estremo difensore di casa è chiamato ancora agli straordinari quando  deve uscire tempestivamente  dalla propria area  di rigore per fermare una sortita offensiva di Salvatore Sanna, bravo in precedenza ad approffitare di un'incertezza difensiva all'altezza della trequarti. L'ultima azione pericolosa giunge da palla inattiva: da una punizione calciata dal vertice destro dell'area di rigore, Chessa, come in occasione del gol realizzato alla fine del primo tempo, sorprende nuovamente la difesa biancoceleste e da pochi passi colpisce nuovamente di testa, ma questa volta manca però il bersaglio grosso alzando la sfera di un soffio oltre la traversa.

Ennesima prova di personalità per la capolista che coglie il quinto successo in altrettante partite, aumentando peraltro, il distacco dalle dirette inseguitrici portandolo da due a quattro lunghezze di vantaggio. Ad inseguire i biancocelesti troviamo il Calcio Tissi, vittorioso in trasferta a Ozieri contro la squadra di casa del Mesu e Rios grazie a una punizione di Marrosu e l'Atletico Bono fermato sul pari nella difficile trasferta contro la matricola terribile Ottava. Seconda sconfitta consecutiva per il Malaspina che resta inchiodato nelle posizioni medio – basse della classifica con quattro punti all'attivo.

 



STINTINO:
Sotgiu, Cuccuru, Piras, Valia (70' Mameli), Piredda, Pittalis, Muglia (82' Depalmas), Atzeni, Riu, Danna, Modica (60'Puliga). A disposizione: Mariano Bellu, Casu, Oneddu, Onnis. Allenatore: Gabriele Porcu. 

MALASPINA OSILO:
Gianluca Bellu, Chessa, Nunfris, Simula, Zichi, Nurchis, Cuccu (70' Migheli), Campus (82'Posadinu), Nieddu, Salvatore Sanna, Alessandro Sanna. A disposizione: Fedeli, Bagedda, Usai, Fadda, Figoni. Allenatore: Alessandro Sanna.

ARBITRO:
Gianluca Natola di Alghero. RETI: 12' Danna, 17' Riu, 41' Danna, 44'Chessa, 53'Cuccuru, 74'Danna. 

AMMONITI:
Mameli per lo Stintino, Nunfris, Cuccu, Nieddu, Simula e Alessandro Sanna per il Malaspina Osilo. Angoli 10-5 per lo Stintino. Spettatori: 100 circa.

 

Andrea Benenati

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
5 Andata
Girone C