Salta al contenuto principale
Svolta all'Anspi di Meleddu e Saba: fusione Frassinetti-Elmas, risolto il problema campo e settore giovanile
Il tecnico è Filippi, si giocherà in erba naturale

Svolta all'Anspi di Meleddu e Saba: fusione Frassinetti-Elmas, risolto il problema campo e settore giovanile

La crescita dell'Anspi Frassinetti non si arresta. Sul campo i risultati degli ultimi anni sono stati ottimi: vittoria del campionato in Seconda categoria nel 2011 con Franco Giordano in panchina, vittoria dei playoff di Prima categoria nel 2013 con Michele Filippi alla conduzione tecnica e ottavo posto nel suo primo anno in Promozione (ancora con Filippi) nella stagione appena conclusa. Sul piano societario, il club di Benni Meleddu e Paolo Saba (presidente e vice), invece, prova a dare una grande svolta attraverso la fusione con l'Atletico Elmas di Raffaele Desogus giunta ormai in dirittura d'arrivo. La trattativa è in piedi da diverse settimane, tenuta nascosta dai due club che partivano da esigenze diverse ma estremamente convergenti, perfino nel colore sociale visto che entrambe sono biancoverdi.

 

Il tecnico Filippi e i dirigenti Paolo Saba e Benni MeledduL'Anspi Frassinetti, fondato nel 1979, da due anni ha il problema non risolvibile nel breve periodo dell'impianto di gioco, perché lo sterrato delle Saline - già storico campo d'allenamento del La Palma di Bernardo Mereu negli anni Ottanta - andava bene fintanto che il club cagliaritano militava in Seconda e Prima categoria. Ma, quando si cresce, e lo si fa con una oculata organizzazione, il campo di gioco diventa un aspetto sempre più primario. Nelle ultime due stagioni la squadra biancoverde è stata ospitata dal Progetto Sant'Elia, pagando regolare affitto per usufruire dell'impianto di Via Schiavazzi sia per gli allenamenti che per le gare interne di campionato, ma dal momento che il nomadismo incide pesantemente nelle non floride casse societarie (almeno 10-15mila euro l'anno), sin dalla fine del campionato il duo Meleddu-Saba ha lavorato alacremente per risolvere il problema dell'impianto di gioco, perché su un aspetto i due dirigenti basano i propri ragionamenti: in un campo dotato di "normali" comfort, come lo è stato il sintetico del Progetto Sant'Elia, i risultati sportivi possono arrivare (e sono arrivati) così come è più facile costruire la rosa della prima squadra e organizzare al meglio il settore giovanile se i ragazzi sanno di poter usufruire di una struttura adeguata alla categoria. A Elmas, la società nata nel Quartiere del Sole, troverà una struttura di primo livello, con un terreno in erba naturale, una tibuna in cemento armato con la sala stampa al coperto, una pista d'atletica, spogliatoi extralarge e un ampio parcheggio intorno alla struttura. 

 

Dalla parte dell'Atletico Elmas c'è invece l'obiettivo di recuperare quella visibilità perduta dopo l'addio di Tonino Orrù che, due anni fa, non iscrivendo la squadra in Eccellenza - che il mister Paolo Busanca riuscì a salvare con un autentico miracolo sportivo - di fatto lasciò morire 50 anni di storia, seppur travagliata con il suo peregrinare dallo storico impianto di viale Elmas, quando si chiamava Atletico Cagliari, verso altri paesi del Campidano emigrando prima a Villasor (in serie D), poi a Decimomannu (in Eccellenza) e, infine, a Elmas, attraverso la fusione col club di Raffaele Desogus all'epoca militante in Prima categoria. Il calcio a Elmas non è mai sparito del tutto per merito proprio di Desogus che l'ha fatto ripartire dalla Terza categoria (in modo da salvare il settore giovanile), ottenendo subito il salto in Seconda e poi un 7° posto nell'ultima stagione. 

 

Il nome della nascente nuova società sarà "Frassinetti Elmas", nei prossimi giorni sarà terminata la stesura dello Statuto e dell'Atto Costitutivo con comunicazione da fare alla Figc entro il 26 giugno, poi sarà nominato il direttivo del nascituro club alla cui guida avranno sempre un ruolo dominante i dirigenti della società cagliaritana che milita in Promozione, che però riconosceranno l'importanza dell'apporto di una figura esperta nel calcio dilettantastico come Raffaele Desogus, abile anche nella costruzione del settore giovanile. Benni Meleddu, perciò, sarà eletto presidente, sia Saba che Desogus faranno parte del direttivo nel quale figurerà anche un quarto componente di estrazione Atletico. La "Frassinetti Elmas" sarà una società completa, presente in tutte le categorie giovanili con le squadre Pulcini, Esordienti, Giovanissimi e Allievi, già rodate dall'Atletico e ora con la prospettiva per i giovani calciatori di poter approdare in una prima squadra di livello, in più ci sarà una buona Juniores Regionale creata negli anni precedenti dall'Anspi. Il tecnico della prima squadra sarà il riconfermato Michele Filippi, che dovrà poi valutare quali elementi dell'Atletico impiegati da mister Panarello lo scorso anno in Seconda categoria potranno essere utili e funzionali al gruppo di giocatori che ha partecipato all'ultimo campionato di Promozione. Con un budget rinforzato se non altro dal mancato esborso economico degli affitti del campo, potranno essere riconfermati i giocatori che hanno più mercato come il difensore Oppes, i centrocampisti Pichiri Piras, e gli attaccanti Cois (14 gol lo scorso campionato) e Atzeni

In questo articolo
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
Girone A