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Club a caccia di una punta e un portiere

Taglialatela riparte dal La Pineta: «Avevo bisogno di stimoli nuovi, questo è l'ambiente giusto per me»

Massimo Taglialatela volta pagina: messo il punto alla sua bella avventura, costellata però da mille difficoltà, con la Nora Nuraminis, riparte con il massimo dell'entusiasmo da una piazza importante come quella del La Pineta, club ambiziosissimo ma che deve archiviare rapidamente l'amara retrocessione incassata nella stagione appena conclusa in un campionato di Prima duro e difficilissimo.

 

«Ho chiuso il mio rapporto con il Nuraminis, dopo una stagione un po' particolare: a dire il vero, la società è venuta meno a certi obiettivi, colpa soprattutto della crisi economica che condiziona drammaticamente, è un dato di fatto, il calcio isolano e non solo.
Inizialmente, era stata allestita una squadra per disputare un campionato di vertice, ma a dicembre abbiamo perso ben 11 giocatori, cosa che ci ha costretto inevitabilmente a ridimensionare i piani, passando così a lottare addirittura per non retrocedere».

 

La professionalità del tecnico è stata encomiabile.
«Da buon capitano, non mi sono arreso e ho continuato a lavorare, nonostante la situazione non fosse delle più semplici: ci siamo trovati ultimi con tre punti, abbiamo chiuso con ben 38.
I meriti? Dei giocatori rimasti, sicuramente, ma anche della cocciutaggine dell'allenatore; da applausi anche la reazione della società che non ci ha mai fatto sentire il fiato addosso, ma anzi è stata brava a trasmettere la giusta serenità per continuare a lavorare; c'è da dire che in questi casi, il primo a saltare è il tecnico, ma fortunatamente stavolta le cose sono andate diversamente».

 

Dopo due anni in condizioni difficili, era necessario trovare altri stimoli.
«Non soltanto a livello personale, ma soprattutto quelli da trasmettere ai giocatori. Ho deciso di salutare tutti, e per mia fortuna ho trovato subito un'altra panchina.
Un ringraziamento particolare va alla dirigenza, 15-16 persone splendide, come il presidente Andrea Loi, o il diesse Matteo Cappai; meritano di raggiungere traguardi importanti, e io gli auguro un futuro roseo».

 

Per Taglialatela ora incomincia una nuova avventura:
«Ho trovato l'accordo con il La Pineta, ma programmeremo meglio la stagione al termine del torneo Pizzi, il loro fiore all'occhiello. La squadra verrà riconfermata in blocco: mi ricorda la situazione de Su Planu, con la differenza che qui si spera in un ripescaggio, con conseguente riorganizzazione».

 

Gli obbiettivi saranno diversi, in base al campionato da disputare:
«Se si farà la Seconda, punteremo senza mezzi termini all'immediato ritorno in Prima, con una squadra che possa essere estremamente competitiva; se invece verremo ripescati, come tutti speriamo, cercheremo di raggiungere la salvezza senza soffrire troppo».

 

Il Direttore Sportivo Velio Schirru nel frattempo proverà a colmare alcune lacune dell'organico:
«Siamo alla ricerca di due giocatori importanti: un portiere e un attaccante, ma prima di tutto ci sarà da respingere le diverse offerte arrivate per i nostri talenti migliori, come Ruben Solla e Giovanni Montis.
Sono fiducioso comunque, perchè al La Pineta c'è molto attaccamento alla maglia, molti sono cresciuti lì e dovrebbero continuare con noi.
Per il resto, mi è stato chiesto di riservare delle attenzioni particolari verso il settore giovanile: seguirò personalmente gli Allievi, i Giovanissimi Regionali e la Juniores, che può essere, sin da subito, un serbatoio importante per la Prima Squadra».

 

In caso di ripescaggio, tra le altre cose, ci sarebbe la possibilità di giocare il derby con il Sinnai.
«Sono contento per loro, ho tantissimi amici e non posso che fargli i complimenti per quanto fatto.
Sinnai è un paese che ha vissuto la Serie D e l'Eccellenza; ricordo che salirono con Mario Sanna in panchina, quando a me accadeva la stessa cosa al Su Planu.
Hanno vissuto un paio di anni turbolenti, ma ora si stanno nuovamente togliendo delle grandi soddisfazioni.
L'anno scorso ci incontrammo in un'amichevole e mi fecero un'ottima impressione; ci auguriamo tutti di poterci sfidare presto, ma dovremo aspettare la fine di luglio per saperne di più; in ogni caso, sono sicuro che ci faremo trovare pronti».

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2014/2015
Tags:
Sardegna
Girone A