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«Siamo sereni ed il pubblico ci aiuta a crederci»

Tempio, i play-off passano dalla trasferta contro l'Ilva; Cassitta: «Non sono imbattibili, ce la giochiamo a viso aperto»

Continua l'altalena di emozioni legata alla lotta per il secondo posto, che vale per lo spareggio play-off: se la capolista Ilvamaddalena, forte del vantaggio di sette lunghezze nei confronti della diretta inseguitrice Tempio, può dormire sonni tranquilli, almeno per il momento, le sette sorelle in corsa per la piazza d'onore, il treno è chiuso dal Bonorva, a quota 39, si danno battaglia ogni domenica e continueranno a farlo, c'è da scommetterci, sino all'ultimo turno in programma il 24 aprile. Gli uomini allenati da mister Amedeo Cassitta riprendono il passo dopo la sconfitta, clamorosa, rimediata ad Alghero, e sfruttano così alla grande i mezzi scivoloni di Usinese e Sorso. Il calendario ora mette gli azzurri di fronte proprio alla corazzata di mister Averini: in palio punti pesantissimi, anche perchè, in caso di colpo grosso dei tempiesi, la distanza dalla vetta si ridurrebbe sensibilmente, con i giochi per la vittoria finale di nuovo riaperti.


«Considero quello di Alghero il classico incidente di percorso – dichiara Cassitta -, una partita storta dopo un periodo decisamente positivo che ci ha permesso di guadagnare diverse posizioni in classifica; siamo stati sfortunati in alcuni episodi, con qualche decisione arbitrale, mi riferisco in particolare alle espulsioni, che mi è apparsa inopportuna ed affrettata. Ai miei giocatori ho chiesto un pronto riscatto: la sfida contro il Siniscola ci avrebbe aiutato a capire di che pasta siamo fatti, se siamo davvero maturi per puntare in alto. Non era un incontro facile, anzi: loro venivano da una serie di risultati brillanti, aver giocato l'ultima mezzora in dieci uomini ci ha un po' complicato i piani, ma alla fine è andato tutto nel verso giusto». Più si avvicina la fine del campionato e più aumentano tensioni e difficoltà. «Avendo a disposizione un gruppo giovane, la paura è proprio che molti di loro non riescano a sopportare la pressione. La prestazione di domenica però, di grande spessore sul piano del carattere più che della tecnica, spazza via tutti i dubbi. Stiamo comunque vivendo il momento con molta serenità: ci stiamo giocando qualcosa di importante, ed è una cosa bellissima. Ringraziamo il nostro pubblico, che ci fa sentire tutto l'affetto e il calore di cui abbiamo bisogno, credono quanto noi a questo sogno».

Il Tempio ora è atteso da un altro bel banco di prova: la trasferta in casa della capolista Ilvamaddalena. «Li reputo sempre la squadra da battere, i più forti in assoluto: hanno un potenziale impressionante rispetto a quello delle rivali, i candidati principali, già dall'inizio della stagione, per il salto di categoria. Avranno la possibilità di giocare per due risultati su tre, oltre ad avere il vantaggio del fattore campo: potranno gestire lo scontro in modo diverso rispetto a noi. Per quanto ci riguarda però, non abbiamo niente da perdere: affronteremo l'impegno a viso aperto; se si dimostreranno più forti, non ne faremo una tragedia; l'importante è che la mia squadra scenda in campo con la consapevolezza di poter fare una bella partita».
Gli ultimi risultati dimostrano che i maddalenini sono tutt'altro che imbattibili; la sfida dell'andata peraltro si era chiusa sullo 0 a 0. «Li abbiamo già incontrati tre volte quest'anno, proprio per questo dico che possiamo lottare alla pari. La differenza più grande probabilmente è che loro hanno a disposizione individualità di spicco, come ad esempio il capocannoniere Siazzu. Gianluca ha sempre fatto la differenza in queste categorie, sta confermando tutto il suo valore. Hanno qualcosa in più anche per quanto riguarda i giovani, inoltre si sono rinforzati a dicembre, risolvendo le poche mancanze. Comunque sia, non sono invincibili: è capitato che abbiano sofferto contro compagini molto meno blasonate».
La lotta al secondo posto entra nel vivo: Sorso e Usinese rallentano, il Bonorva, settima in classifica, è ancora in corsa. «Si stanno confermando le previsioni della vigilia: sarà uno sprint che si deciderà soltanto all'ultimo. Ogni domenica è un'altalena di emozioni: dal secondo posto puoi scivolare al quarto, e viceversa. Tutte le compagini, compreso il Bonorva, che è a quattro punti da noi, hanno le carte in regola per puntare ai play-off. Gli scontri diretti saranno l'ago della bilancia: la spunterà la squadra che sarà più in forma atleticamente, quella magari con meno infortuni. Noi siamo li e vogliamo dire la nostra, poi tireremo le somme. Quello che stiamo facendo è tutto di guadagnato, considerando che siamo partiti molto peggio rispetto alle altre».
In casa il Tempio ospiterà Porto Torres e Stintino, probabilmente i clienti peggiori da affrontare in questo momento; sarà necessario probabilmente dare qualcosa in più rispetto a quanto fatto, ad esempio, contro Macomerese e Ozierese, in cui sono arrivati soltanto due pareggi. «Porto Torres e Stintino valgono molto più di quanto dica la classifica, mi hanno impressionato tantissimo. In casa non possiamo permetterci altri passi falsi, è vero, ma dobbiamo ricordarci che in campo scendono anche gli avversari, che spesso e volentieri impostano la gara sulla difensiva e chiudono tutti gli spazi. Se avessimo pareggiato a Fonni e vinto contro la Macomerese le cose non sarebbero cambiate poi molto, ma i secondi hanno dimostrato di essere una squadra ostica e quadrata. Se si esclude il Fertilia, che comunque sta onorando il torneo, il loro atteggiamento è esemplare, tutte le altre sono in lotta per i play-out o per la promozione. Le ultime cinque gare saranno difficilissime, ma chi vuole puntare ai play-off non può permettersi simili discorsi: servirà vincere contro chiunque, siamo pronti a giocarci tutte le nostre carte».

 

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2015/2016
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Sardegna
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