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Tergu, Boncore fa il punto della stagione: «Ero convinto che ce l'avremmo fatta»
«Futuro? Lascio tutte le porte aperte»

Tergu, Boncore fa il punto della stagione: «Ero convinto che ce l'avremmo fatta»

Maggio è un mese che ultimamente porta davvero bene al Tergu: l'anno scorso, sempre in questo periodo, la formazione guidata da Davide Boncore aveva festeggiato la promozione diretta in Prima Categoria; quest'anno invece, grazie al 3 a 1 inflitto allo Sprint Ittiri nello spareggio play-out, i bianco-azzurri hanno conquistato una preziosissima salvezza, giusto coronamento per una stagione decisamente positiva, nonostante le problematiche e le difficoltà incontrate in avvio.
Quella appena conclusa è stata una stagione importantissima, soprattutto perchè ha permesso al Tergu di acquistare quel bagaglio d'esperienza necessario per crescere in vista del futuro prossimo.

Mister Boncore è ovviamente soddisfatto per l'importante prestazione offerta nella sfida decisiva contro gli uomini allenati da Pala: la posta in palio era tanta, ma i suoi hanno affrontato l'impegno con personalità.
«E' stata una partita dominata dall'inizio sino alla fine; sapevamo che tutto il lavoro fatto sino a questo momento avrebbe pagato e così in effetti è stato.
Ero convinto che ce l'avremmo fatta, perchè i ragazzi si sono allenati bene nell'ultimo periodo, dove abbiamo raccolto una bella striscia di risultati positivi»

 

Il finale di stagione è stato decisamente positivo, con sette risultati utili ottenuti consecutivamente: un netto cambio di marcia rispetto a quanto la squadra aveva fatto nella prima parte del torneo.
«All'inizio del campionato abbiamo incontrato diverse difficoltà: logicamente abbiamo tutti pagato, me compreso, l'impatto con una categoria nuova; partita dopo partita, però, abbiamo costruito quel bagaglio di esperienze che poi sono risultate fondamentali nel finale di stagione.
Abbiamo imparato a conoscere i nostri avversari, ma siamo riusciti a crescere e migliorare a partire dal lavoro settimanale, che è stato impostato, anche da parte mia, in maniera diversa».

 

Un campionato che ha comunque regalato momenti esaltanti, come le vittorie contro Malaspina e Gymnasium, che lasciano ben sperare in vista del futuro; i piani del tecnico però, in questo senso, non sono ancora definiti.
«Si è lavorato molto bene, io ho accumulato esperienza come allenatore e i ragazzi hanno dato tutto sino all'ultimo, c'è soltanto da essere soddisfatti, nonostante una partenza non proprio brillantissima.
Per quanto mi riguarda, lascio comunque tutte le porte aperte sul mio futuro.
Ancora non so cosa farò l'anno prossimo, non so darti una risposta.
E' stato un anno un po' travagliato che si è concluso da pochi giorni, è ancora troppo prematuro per parlarne».

 

Una stagione che è servita soprattutto per maturare, anche dal punto di vista tecnico e tattico.
«Io scendo in campo sempre per vincere, non ho mai disputato i play-out nemmeno da giocatore; partire da questo presupposto però non sempre premia, visto che un pareggio talvolta può essere preziosissimo.
Attaccare a testa bassa per tutti i 90' non è sempre la strategia migliore, perchè a noi è capitato di sbilanciarci troppo in avanti e subire il gol, per poi rimanere con un pugno di mosche».

 

C'è spazio anche per una dedica particolare.
«Vorrei dedicarlo a tutta la società, a partire dal Presidente, e a tutti i ragazzi del Tergu: mi è stata data davvero una grande possibilità e non posso che ringraziarli per questo; un'esperienza che si rivelerà utilissima, ne sono sicuro, anche in vista del futuro»

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Girone D