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Tergu-Ghilarza, gli ex Lanusei Cordeddu e Mura sanno come vincere in Coppa. Mattia: «Mai perdere la testa». Andrea: «In campo sempre coi migliori»
Semifinale d'andata: «Gara diversa dal campionato»

Tergu-Ghilarza, gli ex Lanusei Cordeddu e Mura sanno come vincere in Coppa. Mattia: «Mai perdere la testa». Andrea: «In campo sempre coi migliori»

Ieri compagni di squadra e di vittorie, oggi avversari. Solo uno tra Andrea Mura e Mattia Cordeddu potrà avere la possibilità di bissare il successo in Coppa Italia della scorsa edizione con la maglia del Lanusei, il mediano del Tergu e l'esterno del Ghilarza si incontreranno per l'andata delle semifinali, domani il primo round sul campo degli anglonesi, mercoledì 5 dicembre il ritorno al "Walter Frau". Sono amici e legatissimi ma ora difendono colori di maglia diversi rispetto a quelli della scorsa stagione. Nell'intervista doppia entrambi hanno parlato della sfida di domani, della Coppa Italia, della stagione fin qui condotta dal punto di vista personale e di squadra, compresi gli obiettivi da raggiungere. 

 

Mattia Cordeddu e Andrea Mura, Coppa Italia vinta col LanuseiIn campionato era finita 3-1 per il Ghilarza, ora come andrà a finire?

A «Sarà senz'altro diversa come partita, noi siamo al completo e il giorno poi il campo era impraticabile. Non so il risultato ma so che sarà una bella partita e che ci sarà pure il ritorno»

M «Questa gara come tutte le altre di Coppa Italia fanno storia a sé. Siamo in semifinale, le motivazioni sono altissime per entrambe le squadre. È una partita che durerà 180 minuti quindi qualsiasi cosa succeda non dobbiamo perdere la testa perché il ritorno ce lo giochiamo a casa»

Qual è il segreto per vincere la Coppa Italia?

A «Non prendere gol in casa è molto importante, basta vedere noi col Lanusei l'anno scorso. Il segreto è comunque far giocare sempre i migliori, intendendo quelli che sono più in forma»

M «È una competizione molto difficile perché fino alla finale si gioca con il doppio turno perciò il segreto è quello di cercare di stare in partita per piu tempo possibile senza mai perdere la tersta»

Come giudichi finora la tua stagione?

A «Benché un infortunio mi ha tenuto fuori per un mese la ritengo abbastanza positiva anche se posso fare molto di più. Ringrazio il mister Boncore per la fiducia che mi ha dato in tutto e per tutto»

M «Per ora sono molto soddisfatto del mio rendimento in campionato, dopo un breve stop per un infortunio muscolare sto nuovamente giocando con continuitá e penso che sto dimostrando di essere un giocatore valido per questa categoria»

La classifica della tua squadra è giusta o mancano all'appello dei punti?

A «Mancano diversi punti eccome, ma i problemi di inizio stagione erano quelli classici di una squadra nuova e molto giovane. Ora non perdiamo da 7 giornate, siamo una grande squadra e un grande gruppo, ci toglieremo tante soddisfazioni, non ci manca niente»

M «Sicuramente abbiamo lasciato qualche punto per strada, ad esempio contro il Selargius, per il resto avremmo potuto fare sicuramente meglio per quanto riguarda l'aspetto mentale, in alcune gare abbiamo avuto un approccio sbagliato. Sono sicuro che possiamo dire la nostra sul campionato essendo una squadra ma soprattutto un gruppo molto forte»

Pregi e difetti del tuo ex compagno di squadra

A «Mattia è una bravissima persona e un giocatore tra i migliori della categoria, ha un passo incredibile e mette certe palloni per le punte che non vedi nemmeno in serie A. A volte è troppo buono e questo è un suo difetto»

M «Andrea è un ottimo giocatore, sicuramente uno che ci mette sempre grande grinta, è sempre un giocatore vero. Sono sicuro che nella sua squadra è un esempio per i piu giovani»

Il più bel ricordo che avete dell'esperienza al Lanusei

A «Sicuramente il salto di categoria e il calore del pubblico ogliastrino. Sia al campo che fuori dal campo a Lanusei ho trovato grandi persone»

M «Con Andrea abbiamo condiviso tante vittorie, il ricordo piu bello è stata la vittoria della Coppa Italia, trofeo che poi ci ha permesso di salire in serie D»

Chi vince la Coppa Italia e chi il campionato?

A «Il trofeo andrà a noi o al Ghilarza poi nel calcio non si sa mai e anche la vincente di Taloro-Ferrini potrà ambire al successo. Il campionato, invece, è ancora lungo, noi siamo partiti con tre sconfitte di fila ma piano piano stiamo risalendo e arriveremo tra le prime. La squadra che mi ha impressionato di più, per ora, è la Ferrini e poi il Latte Dolce»

M «Ormai per la Coppa Italia siamo rimaste in quattro squadre e tutte giocheremo queste semifinali ed eventualmente la finalissima per vincere. Sul discorso campionato, per ora, vedo avvantaggiato l'Atletico Uri anche alla luce della bella vittoria a Calangianus, noi invece possiamo dire la nostra nella corsa ai playoff»

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna