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Tergu in paradiso, mister Nieddu e Russo: «Promozione meritata, un'annata fantastica»
Il presidente Satta: «È il successo di tutti»

Tergu in paradiso, mister Nieddu e Russo: «Promozione meritata, un'annata fantastica»

Uscire indenni da una finale playoff non è mai facile, ancor di meno quando di fronte hai un Girasole che nella settimana precedente aveva distrutto il Guspini per 6 a 3, per di più se nella testa c’è ancora la delusione per la promozione mancata alla fine della stagione regolare per un solo punto. Il Tergu ha vinto con merito, chiudendo il primo tempo in vantaggio grazie alla rete di Russo dopo 28’, per poi controllare il match e ripartire in contropiede, rischiando più volte di subite il pareggio, ma con la consapevolezza di essere ad un passo dal traguardo e di conseguenza di non farselo sfuggire per una seconda volta nel giro di poche settimane. È stato un successo arrivato anche grazie alla mentalità e alla disciplina, come per esempio nei minuti finali, dove gli avversari hanno messo la gara prettamente sul piano fisico, restando addirittura in nove uomini. Ma soprattutto le motivazioni e la voglia di riscatto proprio dal primo posto non centrato sul filo di lana, hanno portato i biancoblù a battere tutte le avversarie incontrate nei playoff (Fanum Orosei e Girasole in finale) e a conquistare il meritatissimo approdo in Promozione. Un salto di categoria atteso dalla società e dai tifosi sassaresi per ben diciannove anni, con l’ultimo campionato in Promozione che mancava dalla stagione 1995/1996, quando ancora la squadra portava in nome di Santa Maria Tergu.

 

Ad Arborea, nello spogliatoio del Tergu è partita la festa, con i giocatori e tutti i dirigenti ad innaffiarsi con il consueto spumante condito da cori da stadio, più l’abbraccio riservato ai numerosi tifosi arrivati dalla cittadina sassarese per non far mancare il supporto ai propri beniamini, con anche qualche supporter che non ha resistito a trattenere la gioia in tribuna, decidendo di scavalcare la recinzione per entrare sul rettangolo verde dell'impianto oristanese a condividere questa emozione e la promozione con tutti i protagonisti del successo. È tantissima soddisfazione ed emozione per il tecnico Massimiliano Nieddu: «È stata una vittoria e un traguardo raggiunto meritatamente. Abbiamo sofferto, soprattutto nel secondo tempo, ma siamo riusciti comunque a difenderci bene e a sfruttare i contropiedi, sfiorando il raddoppio in diverse circostanze. Un grande successo in una stagione nella quale non ci saremmo mai aspettati di conquistare la promozione, è stata un’annata fantastica. La dedica va a mia moglie e alle due mie figlie, a tutta la società e ai ragazzi, loro sono i veri protagonisti. Ci sarebbero tantissime persone da elogiare, magari qualcuna me la sono anche dimenticata (ride, nrd)». Commozione e una gioia immensa, invece, per Salvatore Russo, autore della rete decisiva che ha regalato l’approdo in Promozione alla squadra sassarese: «Un anno a dir poco fantastico, culminato con un grandissimo successo. L’abbiamo meritato, il tanto sacrificio fatto per tutta la stagione è stato ripagato. Cosa ho provato al gol? Un qualcosa di meraviglioso, una gioia immensa, la realizzazione di un sogno. Ci tenevo a ricordare mio padre, che segnò anche lui un gol tanti anni fa in uno spareggio molto simile a quello messo a segno da me». Il presidente Gianfranco Satta, fradicio dai festeggiamenti e senza voce per le tante grida spese per la felicità: «Un match tirato e sofferto, con due squadre che hanno dimostrato di saper giocare al calcio. I complimenti vanno anche agli avversari, che non si sono dati mai per vinti per tutto l’arco della partita. È il successo di tutti, a partire dal mister e dai giocatori, per passare a tutti i membri della società e ai nostri splendidi tifosi che, come sempre, ci hanno seguito facendoci sentire il loro calore».

Pietro Piga

In questo articolo
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Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
Girone D