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Torna Villa, il Budoni segna e vince: «Ma con Fontanella a fianco tutto è più facile, voglio la salvezza diretta»
L'argentino a 8 gol: «A Noto ne feci 21, ci provo»

Torna Villa, il Budoni segna e vince: «Ma con Fontanella a fianco tutto è più facile, voglio la salvezza diretta»

Rientra Mauricio Villa e il Budoni torna a far gol e vincere. Se un indizio non fa una prova, due forse sì perché la squadra di Raffaele Cerbone, dopo due pareggi di fila per 0-0, ha riassaporato il gusto della vittoria battendo l'Astrea 2-1 in casa sua grazie alla doppietta, manco a dirlo, del bomber argentino assente per squalifica nelle due precedenti partite. Ma non dite al 29enne di Mar de Plata - cresciuto nel Club Atletico Alvarado e con un'esperienza col Deportivo Olmedo nella serie A dell'Ecuador - che senza di lui la squadra non fa sa segnare: «La verità è che quando non c'era Mario Fontanella in attacco anche io non ho fatto gol perché da noi, quando mancano uno o due giocatori, facciamo fatica. La rosa è corta, siamo solo sette giocatori "grandi" e non mi era mai capitato in serie D, nei 4 campionati precedenti in cui ho giocato in Italia, di far parte di un gruppo così giovane. Quando però tutti gli anziani sono in campo abbiamo dimostrato che ce la possiano giocare con tutti».

 

Mauricio Villa (8 gol finora) esulta, di spalle Mario FontanellaCon l'Astrea una bella vittoria oltre che la prima in trasferta

«Tre punti importantissimi e non soltanto perché è stata la prima vittoria stagionale fuori casa. Era importante vincere in un campo difficile contro un avversario che arrivava da 10 punti conquistati in 4 gare e che ci ha permesso di tenere lontano gli ultimi posti e di continare a lavorare bene durante la settimana»

Sette risultati utili di fila, ora state raccogliendo ciò che fate in campo

«Abbiamo imparato anche a non perdere, perché un pareggio muove sempre la classifica e ti fa star bene anche a livello mentale. All'inizio noi giocavano bene comunque, in tutti i campi cercavamo di imporre il nostro gioco come abbiamo fatto anche contro la Lupa Castelli e la Viterbese ma non arrivavano i risultati. Non è facile convivere con la sconfitta quando non la meriti»

In questo è stato bravo mister Cerbone a credere sempre che attraverso il gioco sarebbero arrivati i risultati 

«Sì l'allenatore ha avuto sempre tanta fiducia in noi, ha molto esperienza, conosce bene la categoria e sa come far crescere i ragazzi giovani. E da noi ce ne sono molti, anche di giovanissimi»

Per Villa sono 5 gol nelle ultime tre gare effettivamente giocate

«Sono contento e spero di continuare con questo rendimento ma quella squalifica di due giornate è stata brutta per me e non doveva succedere. Ripeto, siamo in pochi ed è difficile fare risultato se manca uno di noi, i miei compagni hanno comunque fatto benissimo anche in mia assenza. Io poi sono rientrato e ho segnato due gol importanti ma il merito è della squadra che gioca per gli attaccanti e io ho la fortuna di giocare al fianco di uno come Fontanella»

Con Mario l'intesa è stata perfetta sin dalla prima uscita stagionale in Coppa Italia

«Ci troviamo a occhi chiusi e ci completiamo perché lui è una seconda punta. Poi siamo amici anche fuori dal calcio, ci conoscevamo già avendo giocato insieme nel Noto, non siamo egoisti ed è più facile per entrambi far gol»

Proprio col Noto è stata la tua miglior annata realizzativa e c'era appunto Fontanella ma anche questa stagione è nata bene 

«Tre anni fa segnai 10 gol nel girone d'andata e chiusi in totale a 21. Con Mario avevo fatto benissimo ed è stato senz'altro il mio miglior campionato in Italia. Ora ho segnato 8 gol in 12 gare, mi piacerebbe poter ripetere la stagione di Noto ma ciò che più mi preme è ottenere la salvezza diretta col Budoni. Poi si sa, se la squadra va bene i gol arrivano»

A Modica hai giocato anche con l'ultimo arrivato Cerfoglia

«Pablo è forte e ci darà una mano. È tecnico, può fare l'esterno a destra e a sinistra e giocare anche dietro le punte, è un giocatore esperto che si aggiunge in una rosa giovane, per noi avere un altro "grande" è molto importante. Sta completando la documentazione, spero domenica sia già a disposizione»

Contro l'Anziolavinio siete in casa e l'obiettivo è vincere

«È uno scontro diretto importante, dobbiamo fare tre punti per dare anche un senso compiuto alla vittoria fuori casa di domenica scorsa. Loro sono ultimi ma sappiamo che non verrannno a fare una passeggiata, sarà una gara dura come tutte le altre ma, ripeto, dobbiamo vincere perché arrivare a 21 punti in classifica a due gare dalla fine del girone d'andata è molto importante perché poi giochiamo ad Aprilia e verrà da noi il Palestrina e potremo ancora fare altri punti»

Molti argentini scelgono la Sardegna, Villa come si trova a Budoni? 

«Benissimo, sono tranquillo con la mia famiglia al fianco. Giocare per me è un lavoro. La Sardegna è una bella terra e il clima assomiglia a quello in Argentina, io sono a nato a Mar de Plata e a Budoni sono vicino al mare. So che ci sono molti argentini che giocano nell'Isola ma ho conosciuto solo Hernan Elia del San Teodoro»

In questo articolo
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2014/2015
Tags:
Sardegna
14 Andata
Girone G