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Tortolì, l'esordio di Francesco Loi come da copione: «Continua la tradizione. Col Budoni un turno inedito, al ritorno ci sarà da sudare. Castiadas superfavorito, noi puntiamo ai primi cinque posti»
Vittoria in Coppa: «Modulo nuovo, c'è da lavorare»

Tortolì, l'esordio di Francesco Loi come da copione: «Continua la tradizione. Col Budoni un turno inedito, al ritorno ci sarà da sudare. Castiadas superfavorito, noi puntiamo ai primi cinque posti»

Francesco Loi ha rispettato la tradizione che lo vuole vincente alla prima uscita ufficiale quando cambia squadra, il suo Tortolì ha battuto 1-0 il Budoni nell'andata degli ottavi di finale della Coppa Italia con una rete del capitano Marco Nieddu al 91', proprio quando il risultato di parità sembrava non dovesse più cambiare. «Avevo la tranquillità della cabala nonostante lo 0-0 fino al 90' - dice l'ex tecnico del Lanusei - Bravi tutti a portare la partita in equilibrio fino al 70' e bravi quelli che sono entrati perché sono stati importanti per arrivare alla vittoria, avere dei cambi come Placentino, Lepore e Mattia Lai aiutano nella gestione della partita specie negli ultimi 20' perché con 40 gradi per forza di cose finisce la benzina. Molto bene la difesa alla quale avevo chiesto di non subire gol e bravo Marco Nieddu che come al solito si fa trovare pronto nel momento giusto».

La prima uscita del Tortolì ha mostrato il grande potenziale degli ogliastrini che ancora deve venir fuori in maniera compiuta. «Se devo analizzare la qualità del gioco c'è molto da lavorare ma mi preoccuperebbe del contrario - continua Loi - c'è da tener conto della condizione e dell'avversario, uno di quelli importanti, dichiaratamente costruito per risalire immediatamente in serie D. Noi siamo una squadra nuova per la gran parte e abbiamo bisogno di tempo però vincere aiuta il fisico, la testa e il morale. Mi ha soddisfatto la predisposizione al sacrificio dei giocatori e al ricoprire ruoli un po' nuovi per il mio modo di giocare, il centrocampo a tre e due trequartisti è una cosa nuova che ha bisogno di tempo. La gara ha fatto vedere che ci sono delle cose da sistemare ma per un allenatore è importante l'applicazione». Prima gara e prima espulsione. «Ho solo chiesto all'arbitro che gli avversari accelerassero la battuta del corner. mi è sembrata eccessiva la decisione dell'arbitro Caggiari di allontanarmi dalla panchina». L'1-0 è un buon risultato ma la qualificazione è ancora in bilico: «A Budoni ci sarà da sudare parecchio e, visto il risultato dell'andata, sarà una gara completamente diversa, loro saranno costretti a vincere senza subire gol. Noi dovremo essere bravi a prepararla con la testa consapevoli della forza degli avversari. Il doppio confronto col Budoni era difficile da pronosticare, è sicuramente un primo turno inedito, ci è capitata una delle favorite alla vittoria finale e già passare ai quarti significherebbe eliminare una delle dirette concorrenti per la Coppa. Sarà difficile ma ci proveremo». Sul campionato in molti indicano il Tortolì tra le favorite ma i recenti acquisti del Castiadas con il bomber Antonio Borrotzu e, soprattutto, quello del regista Davide Carrus mettono i sarrabesi in pole position. «Sono loro i superfavoriti alla vittoria finale - dice subito Francesco Loi - due innesti importantissimi in un organico già molto forte. Il Tortolì ha l'obiettivo di fare un campionato importante e ottenere possibilmente un risultato che storicamente non è stato mai raggiunto che è quello di centrare almeno le prime cinque posizioni. Il campionato di Eccellenza è salito tanto di livello, non ci saranno partite facili e sarà dura per tutti e dovunque».


In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna