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Francesco Loi, Alessandro Sassu
Sabato il match-clou tra prima e seconda in classifica

Tortolì-Calangianus, la grande sfida. Loi: «Se vinciamo il distacco diventa importante». Sassu: «Coltiviamo la speranza di accorciare in classifica»

Prima contro seconda all'ultima di andata. Una combinazione perfetta del calendario dell'Eccellenza se non fosse che la capolista, il Tortolì, ha 11 punti di vantaggio sull'immediata inseguitrice, il Calangianus. Perciò è presto fatto il calcolo: se vincono gli ogliastrini mettono una pietra tombale al campionato già al giro di boa; se vincono i galluresi si riapre un piccolo spiraglio di rivedere la vetta e solo un successivo crollo dei rossoblù potrebbe riaprire un discorso più importante dei playoff per i giallorossi. Il big-match al " Sa Suergera" di Girasole si gioca in anticipo al sabato e noi lo giochiamo in anteprima con i tecnici Francesco Loi del Tortolì fin qui da record e Alessandro Sassu del Calangianus fin qui la più continua delle inseguitrici. (la classifica)

 

IN CASO DI VITTORIA CHE SEGNALE STARESTE MANDANDO?

FL «Sicuramente avrebbe molta importanza per la classifica perché il distacco dalla seconda diventerebbe importante ma comunque non sarebbe decisiva ai fini della vittoria del campionato perché siamo a metà percorso ed è ancora troppo presto per parlare di traguardi raggiunti»

AS «La vedo molto difficile vincere innanzitutto per via dei due infortuni a Melino e Senes e per l'assenza di Pulina che si è trasferito al Sorso in settimana e poi perché giochiamo contro una grande squadra che ha preso il largo meritatamente in quanto la più forte e amalgamata di tutte. Però nel calcio non si sa mai e se dovessimo vincere allora accorceremmo le distanze e avremmo un minimo di speranza di vedere il primo posto anche se la vedo dura»

NON PERDERE PUÒ ESSERE CONSIDERATO UN BUON RISULTATO?

FL «In uno scontro diretto direi proprio di sì, nello specifico perché comunque ci consentirebbe di chiudere l'andata con numeri importanti e imbattuti, cosa non facile non perdere mai una partita per tutto un girone»

AS «Assolutamente sì, in trasferta contro la prima della classe è sempre un punto d'oro che, in questo caso, varrebbe doppio»

CHE COSA O CHI PUÒ DECIDERE LA GARA? 

FL «Difficile capire se un solo giocatore possa decidere l'esito della gara. Si affrontano due squadre che fanno del collettivo la loro forza, perciò ci vuole una prestazione di squadra,senza quella non vedo un giocatore determinante»

AS «Credo la qualità di entrambe le squadre. Perché quando si incontrano la prima e la seconda alla fine del girone d'andata non potrà che essere una bella partita risolta da un colpo di qualità. Loro hanno tante doti per sbloccare la gara ma anche noi nel nostro piccolo possiamo mettere sul piatto un gioco di squadra e un'unità di intenti, le stesse viste domenica scorsa e chi ci hanno permesso di battere il Ghilarza»

IL PREGIO MAGGIORE DELLA SQUADRA AVVERSARIA

FL «Il Calangianus ha un gioco molto veloce, con delle individualità buone e una mentalità da squadra. Un avversario di grande valore verso il quale nutriamo tanto rispetto anche per la tradizione impressionante, la loro storia nel calcio sardo non è paragonabile alla nostra e c'è solo da rendergli onore. Se non sono la società più antica della Sardegna, sicuramente la matricola è la stessa da sempre, non è mai fallita»

AS «Il pregio del Tortolì è che fa tantissimi gol e ne prende pochi. I numeri fanno sempre la differenza e quei numeri hanno portato la loro classifica ad essere così importante. Sarà dura far gol ad una difesa del genere così come non subirne, dovremo stare attenti alla qualità di tutti i loro giocatori d'attacco. Un altro pregio arriva dai giocatori che sono in panchina, qualunque giocatore subentri dà la svolta alla partita»

L'ATTUALE CLASSIFICA RISPECCHIA FEDELMENTE I VALORI FINORA ESPRESSI? 

FL «A oggi, sinceramente, è un po' inaspettata solo per quanto concerne la nostra posizione. Non pensavo di fare così bene, probabilmente il campionato è sfasato soltanto dal nostro rendimento. Per il resto i valori sono rispettati, il campionato è molto equilibrato e tutte le gare sono difficili, nessuno può sentirsi tranquillo nei campi in cui va a giocare sia che incontri squadra di vertice o di bassa classifica. Sono convinto che nel ritorno certi valori di alcune squadre ora in ritardo verranno fuori, Budoni e Castiadas faranno un gran girone di ritorno»

AS «Io sono onesto nel dire che a luglio e agosto nessuno considerava realmente il Calangianus tra le pretendenti ai playoff. Castiadas, Budoni, Atletico Uri e Tergu sono tutte squadre che sarebbero dovute essere più avanti di noi. Abbiamo preso giocatori retrocessi dalla Promozione come Urgias e Carboni e che giocavano in Prima come Bruno, il tutto per rispettare un budget non elevato. Perciò noi stiamo facendo molto più del dovuto, probabilmente il valore dei miei giocatori era nascosto perché se si è secondi la qualità c'è»

CHE COMPLIMENTO FARESTI AL TUO COLLEGA E AD UN GIOCATORE IN PARTICOLARE DEGLI AVVERSARI?

FL «Il fatto che sia un allenatore giovane che si sta affermando in una categoria molto difficile come l'Eccellenza dopo il bel lavoro dell'anno scorso quando ha preso in mano una squadra che poteva avere problemi, ha fatto un gran girone d'andata e poi ha avuto delle difficoltà nel ritorno per una rosa ristretta. Ha aggiustato la squadra migliorandola con dei valori importanti e alla quale riesce a trasmettere le sue idee, non è facile farlo a 30 anni. Sta facendo benissimo alla sua seconda esperienza, lui come anche Cordeddu del Monastir sono il futuro delle panchine isolane, mi fa piacere che facciano bene in un campionato importante che prima era precluso a tecnico giovani. Un giocatore determinante del Calangianus è Marco Urgias, perché tra coloro che saranno in campo è quello che ha fatto categorie importanti, si parla poco di lui ma è determinante»

AS «Sicuramente ammiro molto Loi perché ha fatto tanti sacrifici per ottenere certi risultati. In questi anni, dalla Promozione con il Lanusei ha creato un gruppo vincente rimasto tale nel tempo e ora si sta dimostrando cento passi avanti agli altri. Quando poi si hanno in rosa tanti ottimi atleti non è facile tenere tutti dalla tua, si fa stimare molto dai giocatori e poi sa quel che fa perché i risultati non vengono mai per caso specie se sono ripetuti negli anni. Come giocatore cito Marco Nieddu, è una vita che fa gol in queste categorie ed è l'uomo di spicco del Tortolì, il capitano, l'attaccante da temere e da volere se pensi di costruire una squadra vincente. Se posso aggiungere un altro nome dico anche Viani, il valore tecnico lo conoscono tutti ma io l'ho apprezzato molto anche come uomo ed è quello che guardo per primo in un giocatore. A me poi piace dialogare con tutti, l'ho fatto con Pulina quest'anno e lo facevo con Christian l'anno scorso, il confronto fa crescere e capire tante cose»

COSA AUGURARE ALLA PROPRIA SQUADRA PER IL 2017?

FL «Mi auguro di poter giocare nel nostro campo, è giusto che il Tortolì giochi a Tortolì e non a Girasole, dove peraltro sono molto ospitali. In estate ci auguravamo di poter tornare al Fra Locci già a gennaio, sono passati 4 mesi e da 4 anni il campo era in deroga. Siamo in alto mare e abbiamo bisogno di avere una tribuna ancora più piena di tifosi, facciamo ogni gara con 300 spettatori in meno e perdiamo 3mila euro di incassi che moltiplicato per 15 partite casalinghe fanno una cifra importante. Sarebbe impensabile arrivare in serie D senza un campo, così è difficile programmare la stagione, stiamo navigando nel vuoto e col paradosso di non sapere dove mettere i nostri giocatori. Abbiamo un settore giovanile con 200 tesserati e non facile chiedere ospitalità sempre. Nel 2017 vorrei proprio poter riuscire a giocare a Tortolì»

AS «Il mio sogno è portare il Calangianus fino in fondo così bene e, possibilmente, tenere questa posizione. L'obiettivo massimo di inizio stagione erano i playoff, se riusciamo a farli da secondi o terzi ci darebbe il vantaggio di giocare in casa la semifinale. Essere ora al secondo posto vuol dire aver già fatto molto di più di quanto preventivato ma poi nel calcio non ci si deve ma accontentare»

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
15 Andata