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Un siluro di Pulina affonda il Muravera, il Ploaghe vince in casa della capolista caduta dopo 5 mesi
Sarrabesi raggiunti dal Castiadas, torneo riaperto

Un siluro di Pulina affonda il Muravera, il Ploaghe vince in casa della capolista caduta dopo 5 mesi

Una magia di Michele Pulina resetta la corsa per la serie D con il Muravera che va ko dopo 20 partite senza sconfitte e viene raggiunto in vetta dal Castiadas. Al Ploaghe riesce il colpaccio in casa dell'ex capolista solitaria e si porta a 3 lunghezze dalla nuova coppia di testa. Campionato completamente riaperto a tre giornate dalla fine.

Il gol di Michele Pulina che ha deciso Muravera-PloagheI sassaresi compiono l'impresa grazie al 21° centro stagionale del 35enne bomber ex Torres, alle parate decisive di Garau e ad un pizzico di fortuna con i pali a respingere le conclusioni a botta sicura di Nurchi e Cotza. Un pari sarebbe stato il risultato più giusto, la vittoria dei ragazzi di Cirinà non è assolutamente un furto e se la squadra di Senigagliesi avesse avuto una miglior mira ad inizio partita probabilmente avrebbe fatto suo il big-match della 31esima giornata. Un plauso a parte per i ventidue in campo, corretti e anche più forti del maestrale che ha soffiato incessantemente per tutti i 90'. 

 

Formazioni. Senigagliesi non può disporre di Todde, Porru e di Onano, quest'ultimo in panchina per far numero e conferma la formazione delle ultime settimane con Arrus in porta, Usai, Maccioni, Chessa e Vercelli in difesa, Ezeadi e Sogus in mezzo al campo con Cotza e Augusto esterni, in attacco Dessena e Nurchi. Cirinà risponde con Iacomelli, Mattiello, Cocco e Schieda nella linea difensiva davanti a Garau, in mezzo al campo ci sono Piredda e Mura con Deligios e Cherchi in fascia, in attacco Pulina e Falchi.

 

Primo tempo. Il Ploaghe sceglie il vento a favore e mostra subito le sue intenzioni bellicose. Pulina conquista una punizione laterale, che calcia forte e tesa in area ma la palla finisce fra i guantoni sicuri di Arrus. Passa 1' e Nurchi fa vedere quanto possa essere immarcabile anche per due difensori esperti come Mattiello e Cocco: il bomber di casa si gira come un fulmine, taglia da sinistra verso destra i due centrali di difesa, entra in area da solo di fronte a Garau e calcia forte in diagonale, la palla colpisce la base del palo e sfila lunga la linea di fondo, poi Cotza e Sogus non riescono a rianimare l'azione d'attacco. Avvio scoppiettante e niente tatticismi tra due squadre che vogliono superarsi. Al 4' Pulina trova un pertugio dai venti metri e scaglia un destro potente ma la palla viene deviata dallo stinco di Maccioni e sfila ad un metro dal palo della porta difesa da Arrus. Si combatte molto e si costruisce altrettanto ma sono le punizioni che potrebbero cambiare le sorti del match. All'8' Falchi viene fermato fallosamente da Ezeadi ben oltre il limite dell'area, dai 25 metri ci prova Mattiello ma il suo destro è abbondantemente alto. Bello lo sfondamento a sinistra del Muravera con Nurchi che libera di tacco Cotza ma il cross basso del giovane di Barumini non viene raccolto da nessun compagno a centroarea. Il Ploaghe ha ottimi tiratori e appena trovano lo spazio ci provano sempre, come Falchi al 12' ma l'ex Latte Dolce non inquadra la porta. Ben più pericoloso 1' dopo il Muravera con l'imprendibile Nurchi che, servito da Augusto, fa fuori Schieda con un dribbling a rientrare e poi tenta di infilare Garau in diagonale ma il portiere sassarese, ex compagno di Onano ai tempi dell'Ischia, si salva col piede. Seconda grossa occasione sciupata dal Muravera ma il Ploaghe non sta certo a guardare, Falchi al 15' calcia dal limite dell'area non inquadrando lo specchio di porta. Ma è la capolista a sfiorare ancora il vantaggio al 17' quando la percussione di Dessena viene fermata ai sedici metri dall'intervento a forbice di Cocco, sulla punizione ci vanno Nurchi e Chessa, il tiro è del capitano, esecuzione bassa e angolata, Garau si distende alla sua sinistra e devia lateralmente. La gara è gradevolissima, il campo piccolo limita le giocate ma la tecnica dei giocatori rende più facile lo svolgimento della trama di gioco. I sassaresi si fanno vedere al 26' con la punizione sulla trequarti destra calciata da Cherchi e agganciata in area da Pulina ma la difesa gialloblù non permette all'attaccante biancoblù di calciare in porta. La panchina del Ploaghe reclama un calcio di rigore al 27' ma la chiusura di Maccioni sul dribbling a rientrare di Pulina è fatta con tempismo e regolarità. Mister Cirinà inverte gli esterni, Cherchi al 28' da destra pesca sulla fascia opposta Pulina che supera Usai e calcia in diagonale, Arrus blocca in presa sicura. Il duello si ripete al 33' ma la punizione centrale e da trenta metri calciata da Pulina viene fermata in presa dall'ex portiere del Castiadas. Il Ploaghe è bravo a procurarsi tante punizioni ma, pur avendo in rosa grandissimi tiratori, non riesce a rendersi pericoloso. Ci prova anche Piredda al 35' ma la palla calciata dai sedici metri si infrange sulla barriera. Dubbio il contatto in area su Falchi al 37' dopo che l'attaccante biancoblù aveva cercato di recuperare la palla respinta da Maccioni sul suo precedente tiro-cross. I capovolgimenti di fronte sono continui, il Muravera alterna la giocata ragionata al lancio lungo di Chessa sugli attaccanti, il Ploaghe cerca lo sbocco esterno ma anche lo spazio al tiro centrale. Le due cose si uniscono al 39' quando Pulina da sinistra serve Piredda il cui esterno destro in corsa è troppo centrale per sorprendere Arrus. Il finale di primo tempo è tutto per la capolista che, però, non riesce a sfruttare due punizioni laterali a sinistra messe in area da Dessena. 

 

Secondo tempo. Nella ripresa si vedono le difese più attente, diminuiscono gli spazi e le giocate degli atleti con maggior talento e velocità come Nurchi e Pulina. L'equilibrio viene spezzato d'improvviso al 16'. Da un fallo laterale battuto da Schieda per Cherchi, la palla torna al terzino ex Selargius e Torres, palla in area per Pulina che aggancia benissimo eludendo l'intervento di Maccioni e poi calcia di prima intenzione col sinistro in modo forte e teso, la palla a mezza altezza si infila all'angolo alto alla sinistra di Arrus che inutilmente aveva tentato di intercettare il tiro velenoso del numero sette. Esultanza felice ma contenuta dell'attaccante ex Torres non nuovo a queste prodezze, per lui si tratta del 21esimo centro su 21 gol senza calciare mai un rigore. Per il Muravera si complicano tremendamente i piani. Mister Senigagliesi prova a cambiare qualcosa, fuori Augusto al 19' e dentro Tamba, che si sistema in difesa e fa scalare Usai a centrocampo. Al 22' Chessa provoca l'ammonizione di Piredda, calcia dai trenta metri la punizione susseguente, la palla finisce sui piedi di Cotza che, appostato al limite dell'area, ci prova col destro rasoterra trovando l'attento Garau alla parata sicura. Il portiere ospite è attento al 23' e chiude con un'uscita coi piedi l'incursione di Vercelli a sinistra. Il Ploaghe regge bene l'urto della reazione del Muravera, i sassaresi non hanno la miglior difesa del campionato per caso. Mister Cirinà perde per infortunio Deligios, soccorso con la barella dopo aver sbattuto la testa in terra a seguito di un contrasto, in campo al 28' ci va Muscau. La capolista aumenta la pressione e i sassaresi aumentano la diga in mezzo al campo con l'ingresso al 31' di Olmetto al posto di Cherchi, in fascia ci va Mura. I gialloblù riescono anche a creare una grande occasione per il pareggio, al 32’ fa tutto benissimo Nurchi che supera Cocco e Muscau sulla trequarti, poi vede l'inserimento di Cotza e fa filtrare un gran pallone in area nello spazio tra Mattiello e Iacomelli, l'ex Barumini si presenta da solo di fronte a Garau apre troppo il piatto e manda la palla a toccare l'esterno del palo alla sinistra del portiere. Si dispera il numero dieci di casa per la chance fallita. Cirinà fiuta il pericolo e vuole che in attacco si tenga più palla, ecco il perché dell'ingresso di Carboni al 33' al posto di Falchi. Ma l'inerzia è tutta a favore del Muravera che chiude ogni spazio e si lancia sulla metà campo avversaria. Grandissimo il cambio gioco di Sogus al 38' per Cotza che arriva all'impatto con la palla in allungo me diventa solo un appoggio comodo per Garau. Debole invece il destro di Nurchi al 40' dal vertice sinistro dell'area ploaghese dopo essersi liberato di Mattiello, Garau blocca a terra. Nel finale di gara, recupero compreso, è un arrembaggio del Muravera che sbatte sul muro difensivo del Ploaghe, attento anche a non concedere nulla sugli ultimi due corner della gara. Al triplice fischio del bravo arbitro Porcheddu è grande festa per i biancoblù, capaci di interrompere una striscia positiva dei sarrabesi che durava dal 2 novembre scorso, cioè dalla sconfitta nel derby a Castiadas. I gialloblù escono a testa china avendo però dato tutto in campo anche se consapevoli che nelle ultime due gare, il solo punto conquistato a Valledoria ha permesso al Castiadas di tornare in vetta. Ora riparte un nuovo campionato che potrebbe concludersi anche con uno spareggio tra le due sarrabesi per decidere chi andrà in serie D e chi tenterà il salto nel lungo cammino di spareggi. 

 

MURAVERA: Arrus, Vercelli, Maccioni, Chessa, Ezeadi, Usai, Dessena, Sogus, Nurchi, Cotza, Augusto (19' st Tamba). A disp. Goio, Cabras, Concas, Onano, Zugliani, Di Fiore. All. Stefano Senigagliesi

PLOAGHE: Garau, Iacomelli, Schieda, Mattiello, Cocco, Deligios (28' st Muscau), Pulina, Mura, Falchi (33' st Carboni), Piredda, Cherchi (31' st Olmetto). A disp. Picconi, Zichi, Sechi, Leoni. All. Ivan Cirinà

ARBITRO: Porcheddu di Oristano.

RETI: 16' st Pulina

NOTE: Ammoniti: Augusto, Mattiello, Piredda, Arrus. Angoli: 4-2. Recupero: 0' + 4'. Spettatori: 400 circa.

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
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