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Enzo Zottoli, allenatore, San Marco Assemini 80
«Lavoriamo per regalare ad Assemini un palcoscenico importante»

Vento in poppa per la San Marco, Zottoli: «Stiamo collezionando prestazioni importanti, vincere contro la Frassinetti ha aumentato l'autostima»

Considerando che si tratta della prima esperienza in Promozione, per la classica annata di transizione, le cose in casa San Marco stanno comunque andando decisamente bene, e la vittoria ottenuta nell'ultima uscita, il secco 3 a 0 casalingo rifilato alla Frassinetti, è probabilmente uno degli apici in questo senso; un risultato che non può che confermare, assieme al quinto posto in classifica, il buon momento attraversato dalla squadra guidata da mister Enzo Zottoli, ancora imbattuta, al pari del Samassi, e con ampissimi margini di miglioramento davanti. Nel prossimo turno, intanto, i nero-azzurri sono attesi da un altro banco di prova di assoluto valore: la trasferta nella tana della corazzata Guspini che, c'è da scommetterci, proverà in tutti i modi ad infliggere il primo dispiacere stagionale agli avversari.

«Quella di domenica è stata sicuramente una bella prova, ma non l'unica quest'anno. Ci era già capitato di esprimerci bene a dire il vero, anche se questa risalta di più per il numero di reti realizzate e per la forza dell'avversario: la Frassinetti è davvero un'ottima squadra, allenata bene da un collega molto preparato che tra le altre cose è anche un mio amico. Sono contento, perché siamo riusciti a tradurre, sul campo, il lavoro svolto in settimana».
A fare la differenza, secondo il tecnico, è stata la grande personalità dimostrata dai suoi. «Mi sto concentrando molto sull'identità da dare a questa squadra. Al momento puntiamo su una sorta di disordine organizzato, un mix di imprevedibilità e razionalità tattica. Cerco di lasciare piena libertà di espressione ai ragazzi, senza ingabbiarli in un ruolo preciso. Per il resto, la gara è stata preparata piuttosto bene, cercando di sfruttare i duelli uno contro uno in campo aperto, per mettere in evidenza il nostro estro e la nostra fantasia. Sicuramente ci ha aiutato il fatto di conoscere molto bene le caratteristiche dei nostri avversari».
Numeri alla mano, quella della San Marco è la migliore difesa del torneo, un traguardo parziale ma allo stesso tempo significativo. «Amo il gioco offensivo, ma è necessario un equilibrio tra i reparti, anche se sono consapevole che l'efficacia del pacchetto arretrato non dipende da quanti giocatori schieri, ma dall'aiuto che ogni elemento sa dare al collettivo». La colonna delle sconfitte segna uno zero spaccato: viste le premesse, non può essere un caso. «Ce lo teniamo stretto, soprattutto perchè è frutto di buone prestazioni, che non sono mai mancate, a prescindere poi dal risultato finale. Posso quindi ritenermi soddisfatto: il rendimento della squadra, se si esclude forse una singola eccezione, è sempre andato ben oltre la sufficienza».
I pareggi sono stati ben quattro, ma Zottoli ha poco da recriminare. «Neppure per quello casalingo ottenuto contro la Villacidrese, in cui paradossalmente abbiamo creato molto di più rispetto a quanto fatto domenica. Il campionato è molto equilibrato, la classifica è relativa: bastano due buone prove, il Siliqua insegna, per guadagnare rapidamente posizioni importanti».

Il progetto della San Marco prosegue dunque nel migliore dei modi. «Un discorso iniziato qualche anno fa e che ha già ottenuto risultati notevoli: abbiamo raggiunto il nostro obbiettivo primario, che era quello di trovare una casa, un luogo dove poter lavorare al meglio. Possiamo contare su una struttura di primissimo livello, che nel mondo dilettantistico in tanti ci invidiano: i campi Girau sono meravigliosi. Stiamo formando una buona squadra di Juniores, grazie ai raduni organizzati in estate, e il prossimo passo sarà quello di fondare una scuola calcio. Se il matrimonio con una società storica e seria come l'Assemini 80 continuerà a funzionare, potremo fare grandi cose: al momento è tutto perfetto.
Ci piacerebbe riportare il calcio di qualità ad Assemini, che merita una Prima Squadra nei palcoscenici più prestigiosi. Per ora stiamo progettando il futuro: la società è seria e animata dal più puro spirito sportivo; le ambizioni non mancano, ma sul lato pratico ci concentriamo su una partita alla volta».
La prossima è la trasferta contro il Guspini. «Ogni domenica per noi è una prova, considerando che siamo una neo-promossa. Andremo a fare visita ad una delle squadre candidate per il salto in Eccellenza; sono convinto che possiamo fare bene in questo torneo, ma dovremo dimostrarlo sul campo».

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
Promozione
Girone A