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Seconda categoria
Il tecnico: «Meritiamo il salto di categoria»

Villamassargia, stagione da dieci e lode; Farci: «Vittoria con il Decimo fondamentale, girone di ritorno da applausi»

Difficile chiedere di più in casa Villamassargia, con giocatori, staff tecnico e tifosi che si godono l'ottimo secondo posto arrivato al termine di un campionato durissimo ma allo stesso tempo ricco di soddisfazioni; una stagione strepitosa per tutti, anche e soprattutto dunque per il giovane tecnico, Marco Farci, alla sua prima esperienza da allenatore ma già a suo agio in un compito sicuramente non facile, la concorrenza era tantissima e decisamente agguerrita, ma che ha dimostrato però, i numeri parlano chiaro, di poter ricoprire con professionalità e spiccata autorevolezza.
Con l'approdo in Prima ormai in tasca, manca soltanto l'ufficialità di un ripescaggio che non sembra comunque in discussione, Farci può godersi in tutta serenità questa piccola grande impresa, con un occhio già rivolto all'immediato futuro prossimo.

 

«I risultati ci soddisfano completamente, a dire il vero ad inizio stagione non pensavamo di poter fare così bene; il nostro obbiettivo era quello di migliorare il quinto posto dell'anno scorso – ammette – ma siamo andati ben oltre ogni più rosea previsione».

 

Il distacco dalla corazzata Europa 2008 alla fine dei giochi è di quattro punti soltanto: la dice lunga sul vostro valore.
«Nicola Neri e compagni meritano tutti i nostri complimenti, hanno messo in piedi un campionato straordinario. Noi siamo riusciti a rimanere in scia grazie ad un grandissimo girone di ritorno, in cui abbiamo collezionato quattordici vittorie e soltanto due pareggi, frutto del grande lavoro svolto dai miei ragazzi; è la prova più chiara che alla fin fine, i sacrifici alla fine ripagano sempre».

 

La soddisfazione più grande, per il tecnico, è stata quella di veder crescere il gruppo sul piano tecnico-tattico, ma anche su quello umano.
«Abbiamo iniziato la stagione con ventidue elementi – spiega – e nessuno ha abbandonato la squadra, un fattore che mi riempie di orgoglio, l'aspetto di gran lunga più positivo.
Son sempre stato consapevole della gran forza di questa squadra, non ho mai avuto nessun dubbio; le risposte migliori sono arrivate da coloro che hanno trovato meno spazio, si sono allenati con continuità, senza mollare mai nulla, e quando sono stati chiamati in causa hanno risposto alla grande. Del resto, per vincere, è fondamentale poter contare su una rosa ampia, e per questo devo assolutamente ringraziare la dirigenza per lo splendido lavoro svolto in estate e per avermi dato la possibilità di intraprendere la mia avventura in panchina».

 

Oltre alle spiccate individualità, il Villamassargia ha evidenziato comunque un assetto tattico di prim'ordine, con uno dei migliori attacchi e la difesa meno battuta in assoluto.
«Curo molto la fase difensiva, ci lavoro tantissimo e in campo questo si è visto in maniera abbastanza chiara. In avanti invece potevamo contare su uomini esperti, letali, che non hanno problemi a saltare l'uomo e a trovare la rete con continuità».

 

Tutte armi che vi hanno permesso di avere la meglio contro avversarie decisamente quotate, prime fra tutte la Decimo 07: la vittoria nello scontro diretto, al ritorno, ha rappresentato in un certo senso la svolta dell'intera stagione.
«Quel giorno abbiamo disputato una grandissima partita al cospetto di una formazione fortissima, a partire dal portiere, sino ad arrivare all'allenatore, uomo di esperienza e carisma che sa gestire benissimo la pressione legata a partite importanti.
I ragazzi sono stati eccezionali, meritando senza dubbio la vittoria; dopo quell'impresa non abbiamo più sbagliato, e il secondo posto non è stato più in discussione.
Oltre ai decimesi
– continua Farci – mi è piaciuto moltissimo anche il Villasor: la vittoria strappata nei minuti di recupero ha pesato tantissimo».

 

Ora non vi resta che attendere l'ufficialità del vostro passaggio in Prima: come avete intenzione di prepararvi in vista di un campionato così difficile?
«Sinceramente ancora non ci penso, avevamo tutti bisogno di staccare un po' la spina per due settimane. Per il resto, sono convinto che a questa squadra non manchi poi molto; ci auguriamo di venire ripescati, sarebbe il minimo dopo aver totalizzato ben 76 punti.
Per il Villamassargia sarebbe un fatto inedito, non siamo mai stati in Prima, oltre che una bellissima occasione per metterci in mostra.
Dovremo cercare almeno 3 o 4 fuori quota validi, ma penso che con l'innesto di qualche giocatore di categoria saremo perfetti».

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
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