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Eccellenza

GIUDICE SPORTIVO. Idrissi, del Ghilarza si difende: «Sono profondamente amareggiato. Sono un calciatore corretto e leale, non merito la squalifica»

GIUDICE SPORTIVO. Idrissi, del Ghilarza si difende: «Sono profondamente amareggiato. Sono un calciatore corretto e leale, non merito la squalifica».

La gara in questione è Tonara-Ghilarza, del secondo turno d'Eccellenza. Così recita il comunicato del giudice sportivo: "Al termine della gara aggrediva un calciatore avversario colpendolo con un pugno ed una gomitata; dopo la notifica del provvedimento disciplinare tentava nuovamente di raggiungere lo stesso avversario senza riuscirvi per l'intervento dei compagni di squadra". La decisione con la quale sono state inflitte al giocatore Idrissi Hanafi Ayoub del Ghilarza tre gare di squalifica, ha lasciato basito l'atleta di origine marocchina, che si è voluto esprimere in merito con un comunicato stampa che riproduciamo fedelmente. 

Il giocatore ha dichiarato: «Mi ha profondamente amareggiato e colpito come uomo e come atleta. Nei motivi della squalifica, si legge infatti che avrei prima sgomitato e poi dato un pugno ad un avversario a partita finita. Mi permetto di smentire nella maniera più assoluta quando scritto dal direttore di gara che sicuramente ha visto e interpretato male l'episodio. La verità è che l'aggredito sono stato io dopo aver ricevuto dei pugni e gli insulti da un avversario con la frase "negro di merda" considerate le mie origine marocchine. Ora mi ritrovo nella situazione di passare per un picchiatore, ma sono io la vera vittima. E' davvero incredibile subire questa squalifica senza aver avuto neppure la possibilità di difendermi. Non è mia abitudine assumere comportamenti simili, e mi rammarico di ciò che mi è accaduto. Gioco con grinta e determinazione ma conosco i limiti dell'agonismo nei confronti degli avversari. Ho sempre rispettato il mio avversario, alla pari degli arbitri e degli assistenti. Ho vent'anni ma credo di non essere uno sprovveduto. Gioco in Eccellenza da quando avevo 16 anni e due anni fa sono diventato vice campione italiano nella categoria Juniores facendo parte della rappresentativa regionale sarda guidata da mister Busanca. Mi preme sottolineare che nonostante questa cattiva interpretazione, che mi priverà di scendere in campo per tre turni, non mi perderò d'animo. Rientrerò in campo dimostrerò a tutti di essere un calciatore corretto e leale. Lo devo a me e alla società Ghilarza».

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2015/2016