Budoni-Selargius si gioca ma Giunta e Di Prisco danno l'addio ai galluresi

Se l'inizio della settimana per il Selargius è stato movimentato quello del Budoni non è stato da meno. I problemi che sono sorti all'interno degli spogliatoi delle due squadre sarde di serie D hanno un denominatore comune, il ritardo nei pagamenti dei rimborsi e, così, anche i giocatori galluresi - come i colleghi cagliaritani - hanno saltato una seduta d'allenamento (mercoledì i biancoblù, il giorno prima i biancorossi) sostituendo corsa ed esercizi atletici con una riunione al termine della quale si chiedeva alla società un segno tangibile per non far prolungare i giorni di ritardo nei pagamenti delle mensalità.

Mentre i giocatori del Selargius hanno voluto rendere pubblico il malessere interno minacciando di non scendere in campo a Budoni, i galluresi non hanno seguito la medesima strada ma il confronto avuto con la società prima dell'allenamento di giovedì pomeriggio ha portato alla perdita di due componenti della rosa. Infatti, il capitano Maurizio Giunta e il centrocampista Luca Di Prisco hanno rescisso consensualmente il contratto che li legava al club biancoblù e oggi i due giocatori ex Porto Corallo hanno lasciato la Sardegna per tornare a casa dalle rispettive famiglie a Biella e Venezia. C'è da dire che entrambi i giocatori hanno ottenuto ciò che avanzavano dall'inizio della stagione mentre il resto dei giocatori ha ricevuto le necessarie rassicurazioni per il pagamento degli arretrati e ha svolto il regolare allenamento sia ieri che oggi. Vien difficile ora cercare di dare una spiegazione logica al fatto che da un gruppo che in modo compatto aveva deciso di non fare allenamento mercoledì (sia al mattino che al pomeriggio) si siano poi perse nel giro di 24 ore due unità di rilievo come Giunta e Di Prisco, col primo che svolgeva pure il ruolo di capitano. Probabilmente ai giocatori non sono andate bene le rassicurazioni date dalla società e hanno deciso di porre fine all'avventura col Budoni con quasi un mese d'anticipo rispetto alla riapertura del mercato di dicembre e probabilmente la società non ha fatto nulla per trattenere i giocatori per altre tre settimane visto che ha comunque saldato i debiti pregressi con gli ormai ex centrocampisti. Risolti o attenuati i problemi economici, il tecnico Raffaele Cerbone si trova per domenica a preparare il derby col Selargius senza due pedine fondamentali dello scacchiere, se poi si considerache la rosa non è poi così ampia la sofferenza tecnica si farà sentire.

Le nubi che si addensavano a Selargius, invece, si sono diradate questo pomeriggio quando la squadra - che da mercoledì in poi si è sempre regolarmente allenata - ha avuto un secondo confronto settimanale con la società e ottenuto il segno tangibile che già da domani potrà vedere parte dei rimborsi di settembre e ottobre che ciascun giocatore avanza nei confronti del club. Questa mossa, che sembra esser stata accompagnata dall'avallo da parte del Cagliari, ha di fatto portato i giocatori biancorossi a ritirare la minaccia di sciopero e perciò saranno in campo a Budoni alla ricerca del quarto successo di fila. La dirigenza del Selargius, in ogni caso, continua a lavorare per risolvere definitivamente i problemi che stanno causando il ritardo nei pagamenti ma potrebbe, nel frattempo, perdere un componente della rosa allenata da Karel Zeman perché Giuseppe Atzori non si sta allenando da martedì e attende altri segnali dalla società. Il regista e giocatore di maggior esperienza dei selargini sarebbe stato in ogni caso assente per la trasferta di Budoni vista l'espulsione rimediata nella gara contro il Terracina ma il suo distacco dalla squadra rischia di diventare definitivo se non ci saranno novità.