«Teniamo al giallorosso e il paese ci sostenga»
Calangianus linea verde per i 110 anni di storia, società rinnovata con gli under 30: il neo-presidente è Francesco Corongiu
Se non è un record poco ci manca. Perché il Calangianus ha rinnovato l'intero gruppo dirigenziale dando spazio ad un insieme di ragazzi under 30 che ha accettato la sfida di guidare il club nel 110° anno dalla fondazione di uno dei più vecchi club sardi che può vantare quasi 40 partecipazioni alla serie D tra il 1955 ed il 2009. Ora da sei anni è in Eccellenza, da due stagioni la salvezza è arrivata nei playout, l'obiettivo sarà ancora quello di mantenere la categoria ma con uno sprint, con delle idee nuove e con l'entusiasmo di ragazzi calangianesi non certo sprovveduti.
Il nuovo presidente è Francesco Corongiu, operatore finanziario che lavora a Olbia, succede a Nanni Uscidda. Vicepresidente Martino Mariotti, industriale del comparto sugheriero; revisore dei conti Antonio Piga, architetto; cassiere Sergio Piga, contitolare di un autosalone; responsabile degli impianti sportivi Fabrizio Todesco, già nel club da diverse stagioni, così come il riconfermato segretario Piergiuseppe Pittorru, che farà da chioccia a tutti questi ragazzi. «Ringrazio il presidente Nanni Uscidda - dice il nuovo numero uno del club - e tutti i dirigenti che hanno affrontato la stagione con grosse difficoltà ma cogliendo un'importante salvezza e, soprattutto, lasciando la società sana». Una società con un volto giovane e frizzante, composta da amici che hanno indossato la maglia nelle giovanili del Calangianus, con una gran voglia di fare per la squadra del proprio paese, cercando di avvicinare ancor di più i calangianesi alla società e alla squadra. Se non sarà un vero e proprio azionariato popolare, si proverà comunque a mobilitare il paese con manifestazioni ed iniziative volte a recuperare un po' di risorse anche attraverso il merchandising con la vendita delle magliette celebrative dei 110 anni di storia del club. «Speriamo che il paese di Calangianus - continua Corongiu - capisca che noi giovani teniamo tanto ai colori giallorossi e sostenga la società e la squadra. Vogliamo fare un buon campionato, senza compiere i passi più lunghi della gamba e avendo piena fiducia in un tecnico come Alessandro Sassu che ha dimostrato di saper fare bene con le squadre giovanili nessuna fgura ciò dando ai che promesso dato». Per la società sarà importante l'esperienza e l'apporto del segretario Pittorru: «Per me è bello poter dialogare con dei ragazzi dalle splendide idee ma coi piedi per terra, giovani che vogliono fare bella figura affinché Calangianus continui ad essere un club ambito da molti giocatori. Preciso anche che la formalizzazione delle nuove cariche sociali dopo la nomina del tecnico Alessandro Sassu è dovuta per rispettare dei tempi burocratici e non certo il voler mettere il carro davanti ai buoi, la scelta del nuovo tecnico è stata ponderata dalla nuova società che si era già costituita».
Il nuovo Calangianus piazza i primi acquisti ufficiali per la prossima stagione. A rinforzare la difesa arriva Lucas German Surber, difensore centrale argentino classe 1992 ma con fresco passaporto italiano e perciò immediatamente tesserato. Alto 191 centimetri, molto forte fisicamente, bravo con entrambi i piedi, duttile ed eclettico capace di giocare in una difesa a tre e anche a quattro, il problema relativo al ritardo nell'arrivo del documento che attestava le origini italiane ha precluso al giocatore la possibilità di indossare in Sardegna le maglie di Valledoria e Pula. Oltre a Surber i giallorossi ritrovano Roberto Roselli, forte centrocampista classe 1985 ex Tempio, Luogosanto e Lauras, molto bravo tecnicamente. Cresciuto nelle giovanili del Calangianus per il giocatore si tratta di un ritorno a casa. Si può considerare un nuovo acquisto anche quello di Gianmario Tusacciu, infortunatosi lo scorso anno e pronto a tornare a disposizione sin dall'inizio della preparazione. Mister Sassu e la società si aspetta tanto dall'esterno di qualità classe 1993. Confermati anche il capitano Andrea Gori, il centrocampista Gigi Deriu, il difensore Vittorio Cugini e si ripartirà dai giovani Riccardo Bua ('97), Gabriele Corongiu ('96, che però deve scontrare una lunga squalifica), Domenico Nicolli ('95).