Murru: «Condannati dai troppi pari ma ce la siamo giocata»
Castiadas e Guspini fuori dai giochi, Erbì: «Vince chi programma e non fa rivoluzioni ma parte da una base e la migliora ogni anno»
Come all'andata anche al ritorno: senza reti. La gara tra Castiadas e Guspini finisce 0-0, con tante occasioni, specie per i sarrabesi, ma conferma dell'equilibrio esistente tra le due squadre che però pagano i numerosi pareggi - 4 e 5 su 9 gare giocate nella ripartenza - uscendo dalla corsa per il primo posto. Il tecnico dei neroverdi Maurizio Erbì, da quattro gare sulla panchina, ammette: «Col Guspini c'era in ballo il terzo posto, ed è un peccato non stare più in alto ma bisogna riflettere se il Castiadas è in una certa posizione di classifica. Questo è un gruppo che è stato organizzato all'ultimo momento, sono stati reclutati molti giocatori e per diventare squadra bisogna lavorare molto sul campo. Da qualche settimana lo stiamo facendo e vedo che i ragazzi sono cresciuti e mi stanno seguendo. Le gare, poi, sono molto equilibrate, se prendi un vantaggio, quasi sicuramente, lo porti a casa, gestendo meglio la partita anche a livello mentale. L'Atletico Uri è un gruppo consolidato, che lavora insieme da qualche anno, di volta in volta inserisce qualche elemento e la squadra cresce. L'Ossese uguale, un gruppo compatto che lavora insieme da qualche anno. Questo deve essere il messaggio da dare anche ai dirigenti, non si può ogni anno smontare una squadra e ricostruirla, bisogna partire da una base e migliorarla con innesti precisi. L'Atletico Uri e Ossese non sono solo forti, dietro c'è un gioco di squadra, i giocatori si riconoscono e si trovano a memoria. Poi questo è un campionato anomalo e ci sta tutto e il suo contrario».
Anche il Guspini ha sperato di potersi inserire nel discorso primo posto allestendo un organico di tutto rispetto. Il tecnico Giampaolo Murru evidenzia: «In un campionato così anomalo, dovevamo cercare di fare il massimo in ogni partita, e ci stiamo riuscendo. I pareggi, purtroppo, sono stati determinanti per uscire dai giochi però fino adesso abbiamo giocato alla grande. Atletico Uri e Ossese si contenderanno il primo posto, è chiaro che con questo distacco può perderlo solo l'Uri però l'Ossese ci sta credendo e sta avendo continuità con le vittorie. Domenica, contro di loro, faremo un'altra grande gara, giocandocela a viso aperto come facciamo sempre, perché la squadra ha dei meccanismi. Purtroppo in avanti ho fuori Fantasia e Suella mentre per Curreli è una scelta tecnica. Ma siamo tanti e chiunque giochi sa quello che deve fare, non sono un problema le assenze. Le motivazioni? Non è facile, perché il caldo si fa sentire, giochiamo ogni tre giorni, però sono molto contento dei ragazzi, sono seri e orgogliosi e sarà così anche nelle quattro partite che mancano».