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Grande prova del Selargius, Migoni e Forzati fermano la vice-capolista Ostia
Biancorossi determinati, parato un rigore ai viola

Grande prova del Selargius, Migoni e Forzati fermano la vice-capolista Ostia

Un Selargius determinatissimo e senza sbavature gioca alla pari contro l'ex capolista Ostiamare e strappa un pareggio, il primo stagionale, più che meritato. La squadra di Karel Zeman ha cancellato la prova opaca di Budoni con una prestazione collettiva di grande livello nella quale si sono messi in evidenza l'imprendibile Migoni, l'uomo migliore dei biancorossi e autore del gol dell'1-1, e il regista Mannoni ormai leader del centrocampo dopo l'addio anticipato di Giuseppe Atzori. Il pareggio soddisfa il club cagliaritano perché, se è vero che ci sono state le chance per vincere l'incontro, è altrettanto vero che i viola di Chiappara hanno avuto la chance del rigore con Massella fermato dal dischetto da un super Forzati.

 

Formazioni. Zeman non ha lo squalificato Patacchiola e accentra Piselli in coppia con Usai mentre trova posto a destra Aramu con Capelli a sinistra, il portiere è Forzati. A centrocampo il trio è Riccardo Sanna, Mannoni, Callai, il tridente ritrova Migoni con Chelo e Alberto Atzori che rileva Achenza. Chiappara non ha il difensore Martinelli e il centrocampista D’Astolfo, lascia Piro (non al meglio) in panchina e schiera 5 fuoriquota con Fanasca e Massella deputati a pungere lì davanti.

 

Il gol di De Nicolò (Ostia) e il pareggio di Migoni (Selargius)Primo tempo. Le nuvole minacciose che hanno graziato i ventidue nel riscaldamento scaricano subito molte gocce d'acqua al fischio d'inizio dell'arbitro Parrella, poi ci si mette pure il vento ed è bufera. Ma non nel gioco del Selargius che fa capire subito ai più quotati avversari che non saranno così arrendevoli come è stato una settimana prima. Contrasti decisi, pressing, ripartenze e scambi veloci mettono in difficoltà l'ex capolista. La catena mancina Capelli-Callai-Migoni parte subito a razzo e crea scompiglio facendo vacillare Cesaretti, Piroli, poi Mannoni comincia a muovere le pedine di destra e anche Aramu-Riccardo Sanna e Alberto Atzori si scaldano benché Angeletti ha qualità ed esperienza per reggere l'urto. Il 3 viola al 15' impegna Forzati con una parata a terra. Un primo "losco" segnale che l'Ostia inizia a osare. E passa subito. Massella calcia in corsa al 18' e Callai devia in angolo, sugli sviluppi del quale la palla toccata da Usai e Fanasca finisce sui piedi del "rosso" De Nicolò che, con un tocco ravvicinato, mette in porta. Il Selargius non perde la testa, anzi al 20' Mannoni cerca quella di Usai su corner, palla toccata dall'ex Nuorese e traversa sfiorata. Dopo qualche minuto di tregua, torna la forte pioggia che non affonda Chelo, sempre bravo a controllare sul terreno viscido tanti palloni per alimentare le azioni d'attacco. Intorno alla mezzora, Migoni serve Mannoni al limite, l'ex Latte Dolce tenta il destro a giro ma la misura non è giusta. Il 22enne di Porto Torres è illuminante quando, al 32', mette col contagiri una palla precisa sulla corsa di Migoni che lascia sul posto Piroli e col destro supera il portiere Travaglini con un morbido pallonetto. Pareggio meritato e gara di nuovo in equilibrio non solo sul piano del gioco. L'Ostia si rende pericolosa ancora su palla inattiva, al 34' Costantini di testa impegna a terra Forzati, sulla respinta Aramu chiude bene su Piroli. La panchina del Selargius tutta in piedi al 36' quando Migoni fila ancora via verso Travaglini e, giunto in area, viene chiuso dalla scivolata di Angeletti, il numero 10 di casa va gambe all'area ma per l'arbitro Parrella è tutto regolare. Il mai domo Chelo prova al 38' l'incursione in area viola, De Nicolò è attento e chiude in angolo. Il Selargius insiste, l'energico Capelli mette un bel pallone in mezzo, Chelo spizza e trova Alberto Atzori, destro al volo ribattuto. I biancorossi piacciono per vivacità e attenzione, il tempo si chiude con il tentativo di Usai (in fuorigioco) che impegna Travaglini mentre Fanasca si conquista una pericolosa punizione dal limite che poi scarica sulla barriera.

 

Secondo tempo. La ripresa si apre con la novità Cardia al posto di Atzori. Chiappara risponde a Zeman buttando lo spauracchio Piro al posto di Sargolini riportando a 4 il numero dei fuoriquota in campo. Se Fanasca sfiora il palo con un bel sinistro, Cardia ha al 7' la palla del vantaggio, fa tutto bene ma non prevede l'uscita a terra di Travaglini che salva il risultato. L'Ostia fa entrare anche Palazzini al posto di Biagiotti ma nel frattempo Piro sale di tono e crea grattacapi a Forzati che è bravo al 23' su capitan Costantini. Il Selargius fa capire che non scherza e la traversa ferma la deviazione aereo del bravissimo Chelo. Chiappara toglie Fanasca un minuto prima del calcio di rigore che l'arbitro Parrella fischia per un tocco col braccio di Piselli su cross di Costantini, sul dischetto si presenta Massella ma Forzati si supera tuffandosi alla sua sinistra e nega il gol del vantaggio ai viola. Il portiere tiene a galla il Selargius che conferma di meritare il pareggio nel finale di gara dopo che Massella, al 30', non riscatta l'errore dal dischetto sbagliando la misura col piatto destro. Ancora un sussulto in tribuna sul tiro di Callai che sibila il palo della porta difesa da Travaglini comunque proteso in tuffo. Con il triplice fischio di Parrella i ragazzi di Zeman possono godersi il prezioso pareggio che conferma la tendenza positiva del rendimento interno con 7 punti conquistati nelle ultime tre uscite al Virgilio Porcu. 

 

SELARGIUS: Forzati, Aramu, Capelli (36’ st C. Sanna), Mannoni, Piselli, Usai, R. Sanna, Callai, Chelo, Migoni, A. Atzori (1’ st Cardia). A dip. Matza, Danieli, Schieda, Squicciarini, Secci, Achenza, Suella. All. Karel Zeman.

OSTIAMARE: Travaglini, Cesaretti, Angeletti, De Nicolò, Costantini, Piroli, Sargolini (4’ st Piro), Biagiotti (9’ st Palazzini), Massella, Fanasca (27’ st Rossi), Maestrelli. A disp. Ludovici, Giorgini, Tabirri, Breda. All. Roberto Chiappara.

ARBITRO: Parrella di Battipaglia

RETI: 18’ pt De Nicolò, 32’ pt Migoni

NOTE: Ammoniti: Maestrelli, Palazzini, Piselli. Angoli: 9-8. Recuperi: 1' + 3'. Spettatori: 100 circa. Al 28' st Forzati para un calcio di rigore a Massella.

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
11 Andata
Girone G