Salta al contenuto principale
Tore Fadda, presidente, Ghilarza
Il presidente: «Misura colma, così ritiriamo la squadra»

Il Ghilarza alza la voce, Fadda: «Tartassati dagli arbitri, il problema è di chi li sceglie, da tempo abbiamo chiesto un incontro col designatore»

Domani il direttivo del Ghilarza doveva già riunirsi, lo farà ma cambiando l'ordine del giorno. Il primo punto sul quale dovranno discutere i dirigenti del club del Guilcer riguarda la richiesta del presidente Tore Fadda, ossia il "ritiro della squadra dal campionato di Eccellenza". Un tema forte, fortissimo e che probabilmente non avrà seguito ma che esprime tutto il malcontento in seno all'ambiente giallorosso che si sente tartassato dagli arbitri. La goccia che sta facendo traboccare il vaso sono stati gli episodi della gara di ieri contro il Taloro che hanno portato alla sconfitta casalinga per 2-1. Per il numero uno del club ghilarzese il ko deriva dalle decisioni prese dal direttore di gara Giampaolo Scifo della sezione di Nuoro e dai suoi assistenti. «Abbiamo subito uno dei due gol in fuorigioco - esordisce subito Fadda - e due rigori altrettanto netti non ci sono stati assegnati. Sul primo Ferraro era pronto a calciare a colpo sicuro ed è stato sgambettato in modo chiaro dentro l'area, al 91' anziché darci il sacrosanto rigore per il fallo su Deiana ha fischiato la fine senza far terminare i minuti di recupero che aveva assegnato. A Tonara abbiamo subito il 2-1 su una punizione indiretta di Delrio che non è stata toccata da nessuno anche se il gol è stato assegnato a Pancotto, poi Mesina ha triplicato ed era fuorigioco davanti a Bussu sulla respinta del nostro portiere. Ma siamo stati zitti, così come avevamo fatto a Castiadas quando abbiamo perso al 91' per un rigore inventato o in Coppa Italia dopo che siamo stati eliminati per non aver convalidato il gol-qualificazione del tutto regolare. Ora non stiamo zitti perché siamo molto arrabbiati, col Taloro siamo stati danneggiati dalle decisioni della terna non all'altezza del massimo campionato regionale. Siamo stanchi di subire torti arbitrali anche nelle gare dove sono impegnate le nostre squadre giovanili, facciamo sacrifici enormi tutte le settimane per mandare avanti una società, abbiamo un progetto nuovo di ricostruzione, giochiamo spesso con sei o sette fuoriquota a partita per poter dare un futuro ad una squadra che nei prossimi anni avrà uno zoccolo duro di senior e il resto sarà tutto coi giovani, ma così ci tagliano le gambe. Se perdi dignitosamente lo accetti ma se vieni sconfitto per colpa delle decisioni arbitrali non va bene. Vogliono penalizzare il Ghilarza ed è per questo che stiamo meditando il ritiro dal campionato. Tra noi presidenti dei club di Eccellenza c'è un clima di cordialità bellissimo ma su diversi arbitraggi le lamentele sono convergenti. Ma allora perché non mandare altri direttori di gara?».

All'ultima domanda si risponde lo stesso presidente Tore Fadda che lancia un'accusa ben precisa: «Uno dei problemi maggiori del calcio sardo è la designazione degli arbitri. Io vado spesso a vedere partite di Prima e Seconda categoria e trovo arbitri in gamba, in Eccellenza è un disastro per l'incompetenza di chi li designa. C'è un problema sulle designazioni, mi sono fatto carico di richiedere al nuovo presidente delle Figc Gianni Cadoni di cercare un confronto tra le società e il designatore arbitrale, spero che avvenga quanto prima». Domenica il Ghilarza è di scena a Monastir. «Cosa mi aspetto? Un arbitraggio all'altezza, basta essere ancora tartassati».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
3 Ritorno