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Il Guspini non rovina la festa, l'Orrolese si prende il punto e approda trionfalmente per la prima volta in Eccellenza
Gara blanda e 0-0, i sarcidanesi fanno la storia

Il Guspini non rovina la festa, l'Orrolese si prende il punto e approda trionfalmente per la prima volta in Eccellenza

Senza rischi e con pochi affanni l'Orrolese supera l'ultimo ostacolo e vince il campionato di Promozione con una giornata d'anticipo. Contro il Guspini finisce con un 0-0 quasi annunciato, i mediocampidanesi di Sebastiano Pinna hanno recitato il ruolo di chi non doveva e voleva guastare una festa annunciata. Al comunale "Mario Leoni" c'era quasi metà paese per accompagnare Marcialis e compagni allo storico approdo in Eccellenza.

Il bomber Cacciuto e i compagni con mister CarracoiE non ha voluto mancare all'appuntamento il tecnico Fabrizio Carracoi, in "libera" uscita dall'ospedale di San Gavino ad un mese da un delicato intervento chirirgico alla gamba destra: in barella a bordocampo è stato travolto da un affetto impagabile da parte dei tifosi biancorossi prima, durante e dopo il match con i giocatori che a fine gara hanno fatto capannello intorno al lettino del mister di Sardara per dedicargli il salto di categoria. Poi dal campo è partito il carro con i vincitori a bordo per sfilare nelle vie del paese a far festa anche con chi non ha potuto assistere all'ultima gara casalinga della stagione. In Eccellenza ci sarà anche il Sarcidano che torna dunque a vivere i fasti del grande calcio più di trent'anni dopo le gesta dell'Isili di Gianfranco Pau, un vanto per il club del presidente Fausto Serra e di tutti i componenti societari come Massimo Demuro, Gianfanco Sirigu, Pierluigi Pani, Enzo Anedda, Luca Schirru, Andrea Serra, Massimo Cauli, Fausto Murgia.  

 

La gara è stata una lunga passerella con i ventidue contendenti che si sono affrontati come due schermidori in pedana che non affondavano i colpi. Le conseguenze di un regolamento che annulla il pathos nelle ultime giornate, per questa stagione infatti non è permesso alla terza in classifica di disputare i playoff. Chissà cosa sarebbe venuto fuori con un Guspini ancora in corsa per gli spareggi e vincente ad Orroli, e che all'ultima giornata avrebbe incontrato il Carbonia terzo in classifica con soli due punti di distacco, ma anche la stessa Orrolese di scena a Bosa, in casa della vice-capolista distanziata di tre punti dalla vetta con la possibilità di arrivare addirittura allo spareggio per il primo posto. Un finale pazzesco (che non si vedrà mai) come pazzesco è stato il campionato dell'Orrolese, protagonista annunciata alla vigilia e in testa dalla settima giornata. Miglior attacco con 67 reti, due terzi delle quali segnate dalla coppia-meraviglia Christian Cacciuto (29) e Marco Marcialis (14), che a dicembre ha avuto il supporto del genio di Claudio Placentino al settimo salto di categoria in carriera. Le chiavi del centrocampo sono state prese da Alberto Usai (protagonista a Castiadas) che ha dato il contributo in termini di gol (6), assist e geometrie, coperto alle spalle da due mediani dai piedi buoni e grandi polmoni come Marco Aresu e Mirko Atzeni. In difesa tutto ruotava intorno alla coppia di centraliGabriele PancottoMatteo Mura (più Fabio Ulargiu) che hanno guidato gli esterni fuoriquota Simone MuraMatteo Podda (ex attaccanti) e Riccardo Atzeni a protezione del portiere classe '96 Mattia Matza ex Selargius. Gran campionato anche per i '97 Cristian Laconi e Thomas Pilia, preziosi i contributi di Gabriele Castiglia e Riccardo Murgia.

 

La gara. Il Guspini ha pensato a conservare la seconda miglior difesa del campionato (18 gol subiti) e ha fatto pure vedere al 4' di cosa poteva essere capace, Tomasi scatta sul filo del fuorigioco e insacca con un diagonale di controbalzo che si infila sul palo lontano annullato su segnalazione del primo assistente. Al 12' Pichiri su punizione laterale cerca Uccheddu anticipato da Matteo Mura con palla in angolo. L'Orrolese ha un'ottima chance al 17' con Marcialis che si infila tra Uccheddu e Uliana, vincendo il rimpallo ma poi calcia fuori di fronte a Piroddi. Nel Guspini manca l'estro di Festa, in appoggio a Tomasi ci va perciò Marci che con quel suo ciondolare tra la trequarti e l'attacco crea grattacapi perché non è facile portargli via la palla. Dall'altra parte Marcialis accusa problemi all'adduttore ma non vuole sfilarsi dalla festa in anticipo, così Placentino prova qualche spunto interessante e Podda si propone in fascia con efficacia. A sinistra Simone Mura tenta la botta e scuote il pubblico che cerca ogni spunto per accendere il tifo. Bel duetto Placentino-Aresu, il cross del mediano attraversa l'area dei canarini. Al 31' Tomasi incrocia debolmente col destro la palla sulla precisa verticalizzazione di Pichiri, para Matza. Prima del riposo si vede Cacciuto ad un gol dai trenta come nella scorsa stagione al Siliqua, percussione in area e sinistro alto sulla traversa. Trenta secondo dopo calcia al lato di piatto destro il tracciante di Placentino. La ripresa si apre col sinistro di Placentino fuori misura, poi ci prova Marcialis ma si allunga la palla sul fondo. I biancorossi vorrebbero regalare un gol ai propri di tifosi ma con poco trasporto. I ritmi sono blandi, al 12' Ennas esplode un destro rasoterra che Matza blocca a terra. Al 17' Placentino non sfrutta a dovere una punizione laterale. Passano 2' e Marcialis cerca la soluzione ad effetto con un destro a giro dai sedici metri, palla a mezzo metro dall'incrocio dei pali. Al 26' Cacciuto entra in area palla al piede, Uccheddu lo conosce bene dopo la stagione passata a Siliqua e chiude in angolo con tempismo. Nell'ultimo quarto d'ora inizia il lento countdown scandito dalle sostituzioni che Pinna fa in serie a distanza di qualche minuto l'una dall'altra mentre Claudio Corrias, il vice di Carracoi, le concentra dopo il 40'. L'ottimo arbitro Mauro Porta chiude la contesa dopo 2' di recupero e scatta il tripudio biancorosso. Bandiere fumogeni, gavettoni e un grande protagonista: il tecnico Fabrizio Carracoi che si è gustato per 90' lo striscione di "bentornato mister" e tutti i complimenti giunti dai giocatori, dirigenti e tifosi. L'Orrolese sarà matricola assoluta dell'Eccellenza, ha una buona base per ben figurare nel massimo campionato regionale, la squadra verrà costruita con criterio e sarà all'altezza della situazione. 

 

ORROLESE: Matza, Podda (40' st Pilia), S. Mura, Aresu, Pancotto, M. Mura, Placentino, M. Atzeni, Laconi, Marcialis (42' st Usai), Cacciuto (45' st Murgia). A disp. Sitzia, Anedda, R. Atzeni, Castiglia. All. Fabrizio Carracoi (in panchina Claudio Corrias).

GUSPINI TERRALBA: Piroddi, Pes (28' st Loru), Uliana (36' st Colacino), Pichiri (31' st Lai), Uccheddu, Brandi, Porta, Ennas, Lintas, Marci, Tomasi. A disp. Prinzis, Congiu, Oliva, Frau. All. Sebastiano Pinna.

ARBITRO: Mauro Porta di Oristano.

NOTE: Ammoniti: nessuno. Recupero: 1' + 2'. Spettatori: 800 circa

In questo articolo
Squadre:
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2015/2016
Tags:
Sardegna
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